CAPITOLO 170 - SBARRE

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POV'S ANGEL
"Si dice che l'amore è capace di spingere una persona a fare follie ed è vero...ma adesso nelle vene non ho sangue ma adrenalina..."
Ho domandato un pò a tutto il campus e ho scoperto che molti ammirano il mio Chris.
Anzi tutti ammirano il mio Chris e mi hanno indirizzato tutti verso una sola persona...Sofi.
Quella piccola puttana che ogni volta guardava il mio Chris.
Sam:<<Che intenzioni hai>> mi guarda mentre guardo la lavagnetta e le foto attaccate.
La guardo e non voglio prendere la pistola ma sono stanca.
So bene che Chris e molto emotivo e ho paura che se incontra quel bastardo potrà solo essere tutto finito.
Sono ancora più incazzata nel sapere che domani quel figlio di puttana esce con la sorveglianza vigilata.
Io:<<Deve parlare...o la faccio parlare ficcandogli una pistola in gola>> annuisce non obbiettando mentre guardo la pistola togliendo la sicuro.
Sono così incazzata e impaurita dal pensiero che pisano fargli qualcosa in carcere che non ragiono più e se ho quella puttana tra le mani la uccido.
Sono così disperata che non mi importa se devo sporcarmi le mani.
Non importa se le nocche si riempiranno del suo sangue.
"Voglio sporcarmi di una vendetta insaziabile...con un fiume rosso che scorrerà tra le mie mani..."
Sam:<<L'avvocato mi ha detto che sta lavorando per trovare le cassette come anche i ragazzi e le ragazze...ci terrà informati>> annuisco guardando il campo fuori e il ricordo di lui ritorna vivo.
Io:<<Jake dov'è?>> sospira guardandomi mentre scuoto la testa ricordando bene come si involpava e di e scusato con me più e più volte.
Sam:<<...e in camera che piange...dice che è tutta colpa sua...>> si passa una mano sul volto mentre stringo la tazza sentendo il pieno della rabbia toccare tutte le cellule del mio corpo.
Non mi fermerò
Io:<<Troviamo quella puttana...se non parla non risponderò di me>> mi guarda e stringo i pugni mentre stiracchio il collo.
Forse mi pentirò ma voglio che quando avvenga ci dia il mio Chris a dirmi che lo fatto per una giusta azione che una puttana non merita sensi di colpa.
Sam:<<Non ho intenzione di fermarti...non ora>> scuote la testa ovvia e convinta mentre guardo il cellulare.
Sam:<<Dove credi possa essere?>> la guardo facendo spallucce mentre mi guarda bevendo la tazza di caffè.
Io:<<Sicuramente a fare la troia con le sue stronzette>> annuisce mentre mi passo una mano sul volto legando i capelli.
Sam:<<Al campo?>> mi guarda scettica mentre guarda l'orologio da polso e il mio pensiero va a Chris costantemente.
Io:<<Si>> stringo la tazza e vorrei cercare di non romperla visto che è la mia preferita ma ora mi verrebbe da rompere qualsiasi cosa e non so dove trovo la forza per non farlo.
Sam:<<Mi domando come possano essere amici>> scuote la testa incrociando le braccia mentre guarda la parete scettica.
Io:<<La puttana prende droga da quel bastarda del suo amico perché è una dipendente più di lui e ne fa costantemente uso>> mi guarda alzando un sopracciglio mentre annuisce sedendomi.
Sam:<<Che fosse puttana lo sapevo ma non la facevo anche drogata dipendente>> rode amaramente e io mi vergogno nel sapere che nella razza femminile ci sono donne così.
Ed è vero, ho sbagliato in passato ma non ho mai fatto ciò che sta facendo lei.
Io:<<Da esseri cosi non ti puoi aspettare altro>> la guardo facendo spallece mentre massaggio le tempi.
Non riesco ad accettare che questa mattino tutto stava andando bene e che poche ore prima eravamo io e lui in quella caffeteria e io mi facevo coccolare dal suo sguardo e dalla sua felicità nel vedere il mio regalo.
"Stavo bene...adesso senza lui non più...e il mio pensiero, il mio cuore e la mia mente insieme alla mia anima vanno a lui..."
Ho paura che non lo stiano trattando bene e ciò che mi preoccupa è che ho la costante paura che mi troveremo in tempo le cassette.

Inizio flashback
Un tempo non avrei creduto nell'amore o nel suo potere e ora che mi apre la porta di questa caffeteria mi domando in cosa ancora ho sbagliato.
La cosa strana e che io non perdo di vista lui e lui non perde di vista me.
Quasi avessimo paura entrambi che da un momento all'altro uno dei due possa scappare.
Mi stringo a lui ispirano l'odore di caffè e bevande varie.
Il tepore che c'è qui crea la classica atmosfera che c'è in quei film sdolcinati.
La cosa ancor più strana e che ieri ne ho visto uno...e mi è piaciuto.
Se lo sapesse Sam inizierebbe a rompermi le palle.
E so bene che non la smetterebbe quindi meglio tacere.
Mi fa sedere mentre lo ringrazio nuovamente con lo sguardo e guardo dalla vetrata la neve.
E tutto così bello qui...eppure ho paura che tutto questo sia solo un sogno.
Uno di quelli dove per un'attimo ti concedi di sognare.
Io:<<E tutto così bello...>> e un sussurro ma la sua mano si avvicina lentamente alla mia facendomi voltare verso di lui.
Christopher:<<...ma sembra quasi irreale>> finisce la mia frase mentre sorrido al sul sguardo su di me.
Io:<<Ho la costante paura che tutto possa finire o che stia sognando>> scuoto la testa e sarebbe bello aprire il discorso su cosa siamo.
Christopher:<<Allora sto sognando  anch'io con te>> bacia la mia mano mentre la cameriera ci sorride portando le due tazze di caffè.
E anziana ma si vede che è una bella donna.
Mi domando se sia normale che mi senta sempre emozionata in sua presenza.
Oggi non ci sono stati compiti visto che era il primo giorno dopo le vacanze e io ne ho approfittato per chiedergli se gli andava di andare a prendere un caffè.
Ammetto che vorrei dargli il regalo di natale che non sono riuscita a dargli e credo che questo sia il momento giusto.
'Quando sono con lui...mi sembra quasi di sapere quando e il momento giusto e quando no...'
Lo guardo per poi toccarmi la tasca del giubbotto e tocco la scatolina.
Mi guarda inclinando la testa con quell'aria da nane bastonato e io sorrido alla sua bontà.
Al suo modo ingenuo di muoversi e di attirare buoni e cattivi.
'Di attirare me...'
Caccio la scatolina nera con il fiocco bianco e lo guardo.
Li guardo mentre guarda non capendo la scatolina.
Poggio lo scatolino portandolo verso di lui.
Mi guarda e titubante scioglie il fiocco per poi guardarsi intorno.
Apre guardandolo per poi guardarmi e mi sembra di vedere l'ombra di un piccolo sorriso.
'Una luce...la mia luce...
Un battito...il mio battito...
Un respiro...il mio respiro...'
Prende il ciondolo nero accarezzando e penso di aver fatto la scelta giusta.
Sorrido guardando il suo volto e le sue mani che girano e rigirando il ciondolo.
Non ho messo nessuna foto perché non sapevo quale mettere.
Christopher:<<E il regalo più bello che abbia mai visto>> annuisce alzando lo sguardo verso di me con un luccichio negli occhi.
Christopher:<<Ma potevi anche>> lo fermo scuotendo la testa posando una mano sulla sua.
Io:<<Non preoccuparti>> mi guarda intrecciando le nostre dita lentamente e io gioco con lui.
Gioco con il suo sguardo che segue le nostre mani con la sua bocca schiusa e il suo volto concentrato a guardare il contatto, di due mani, più bello del mondo.
Christopher:<<Grazie>> mi guarda e io non si se sua un grazie per il regalo o per altro.
Io:<<Per cosa?>> lo guardo mentre guarda il ciondolo con qui gioca.
Christopher:<<Per tutto>> alza lo sguardo e io potrei morirci in tutte quel e sfumature.
Sarebbe bello però vedere il colore dei suoi veri occhi.
Io:<<Io devo ringraziarti per avermi fatto riscoprire di non essere realmente morta...morta dentro>> mi guarda con quella scintilla come se si sentisse meno solo adesso e anch'io mi sento meno sola.
'Ad oggi comprendo che nessuno è mai solo in ciò che fa...c'è sempre la propria metà a copiarlo...'
Christopher:<<Devo ringraziarti anch'io...e non sono per il regalo...ma anche per avermi anche tu mostrato che una seconda opportunità la meritano tutti>> stringo la sua mano giocandici e lo guardo.
Lo guardo bello come il sole e mi donando se sua vero.
Se tanta bellezza sia vera o solo un'abbaglio.
Io:<<All'inizio pensavo che nessuno avrebbe mai potuto capire come mi sentivo...>> mi guarda baciando la mia mano e io mi sento emozionata.
Arrisisco e mi sento bene in questi gesti.
E anche se non ci spingiamo più in là a me va bene così.
Christopher:<<...e sei arrivata tu...terribilmente orgogliosa e pronta a uccidere chiunque...>> sorrido scuotendo la testa mentre si sorrege la testa con la mano quasi a pensare.
Io:<<...e quel silenzio incredibile che ogni volta i tuoi racchiudevano...>> sospira guardandomi e io mi sento bene nel suo sguardo.
Christopher:<<...questo però non ci ha fermato...ci ha aiutato a comprendere...>> annuisco guardandolo e penso che sarebbe bella questa foto da mettere nel ciondolo regalatogli.
Io:<<...a capire che non si è mai soli...>> la mia voce e bassa e io sto pensando che questo 2019 sarà il mio anno.
Che l'anno buono arriva e che con sé porta in riuscita tutti gli obbiettivi.
Christopher:<<...che in ogni azioni noi ci rispecchiano...>> si avvicina e io lo guardo con la sua mascella scolpita e le due labbra carnose.
Io:<<...ci mostriamo simili...>> ho la voce bassa e il suo sguardo è ovunque sul mio volto.
Christopher:<<...ci rendiamo forti sentendoci meno soli...>> la sua voce e bassa quando la mia e io accarezzo le sue dita sentendo la sua mano rabbrividire.
Io:<<..volendoci bene anche se cadiamo...>> sorrido e lui guarda il mio sorriso quasi incantato e io guardo il suo volto rapita da tanta bellezza.
Christopher:<<...rialzandoci e guardando chi abbiamo di fronte...>> si alza sedendosi di fianco a me baciando la mia testa.
Chiudo gli occhi e tutto sembra andare per il verso giusto e quasi non ci credo.
Io:<<...senza mai avere paura...>> sospira e lo sento ispitare e pensi stia annusando il bagnoschiuma e il profumo che tanto gli piace.
Christopher:<<...e con la sicurezza che sbagliare e giusto>> la sua voce e roca e io lo guardo.
Lo guardo e mi incanto senza dire nulla.
'Lo guardo e lo consumo come una candela...'

PEZZI DEL NOSTRO BUIO 1Where stories live. Discover now