Ti brillano gli occhi anche quando ne parli male.

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"hey Simon! come va?" dissi dirigendomi verso il divano.

"Bene cuginetta e tu? come va con la scuola?" chiese.

"Bene dai!" risposi sorridendo. Io vivo a casa dei miei zii. I miei genitori mi hanno abbandonata quando avevo 3 anni perché non riuscivano a mantenermi così invece di darmi in adozione mia zia si è offerta di prendermi e così da quando ne ho memoria vivo con i miei zii e mio cugino Simon che è piu' grande di me di 2 anni.

"A che pensi?" chiese Simon mentre fissavo un punto fisso per terra.

"Niente!" risposi alzando lo sguardo e sorridendogli. lo visi annuire e alzare le spalle.  Subito dopo suonò il campanello e Simon, che era sdraiato beatamente sul divano, mi fece cenno di andare ad aprire e così mi alzai sbuffando dirigendomi verso la porta. La aprii e mi trovai di fronte un ragazzo piu' o meno dell'età di mio cugino, con gli occhi azzurri, quasi grigi e i capelli castani, aveva un sorriso mozzafiato e per non parlare del fisico! ma questo da dove è uscito? Mi domandai sorpresa. 

"Ciao sono Nate, il migliore amico di quel coglione laggiu'" disse sorridendo e indicano Simon. 

"Piacere Hanna" dissi sorridendo e porgendogli la mano che afferrò subito. Lo feci entrare e lui gettò lo zaino a terra e si diresse subito sul divano tirando un coppetto a mio cugino. Li raggiunsi e mi misi  sedere sulla poltrona.

"Non mi hai mai detto di avere una sorella così figa!" esclamò Nate con un sorriso da pervertito sul viso.

"uno non è mia sorella ma mia cugina, due lasciala in pace o ti meno" disse Simon facendo il finto infastidito. Uff... era partito bene e invece si è rivelato uno dei soliti ragazzi.

"va bene scemo! ho fatto solo un complimento eh!" disse facendomi l'occhiolino. Mi alzai e andai in cucina per prendere un po' d'acqua.

"non te la prendere bambola!" esclamò Nate e io sorrisi. Era uno dei soliti ragazzi che adorano fare battutine stupide con le ragazze per poi finirci a letto ma io non ero una di quelle che cedeva molto facilmente.

"Non me la prendo mai tranquillo, non sono così permalosa, non ho preso da Simon" dissi sorridendo e dirigendomi di nuovo verso la poltrona.

"così mi offendi piccola" disse Simon mettendomi una mano sul petto. scoppiai a ridere e notai che Nate non mi staccava gli occhi di dosso e continuava a sorridere ogni volta che ridevo. Avevo qualcosa che non andava?

"Nate stasera dorme qui. Mentre io ordino le pizze fagli vedere la stanza degli ospiti." disse mio cugino componendo il numero di una pizzeria. Annuii e salii le scale sentendo la presenza di nate dietro di me. Feci una cosa...mentre salivo le scale mi bloccai immediatamente e Nate mi finì addosso. 

"MI STAVI GUARDANDO IL CULO" urlai in preda alle risate.

"Non è vero scema!" disse lui sorridendo e passandosi una mano nei capelli.

"Non è colpa mia se hai un fisico da urlo" disse tornando serio.

"Grazie" sorrisi abbassando lo sguardo e diventando rossa come un peperone.

Arrivammo nella stanza ed andai ad aprire le tende per far passare un po' di luce. 

"Grazie" disse Nate.

"Di nulla" risposi sorridendo. Feci per uscire quando la sua mano mi prese per un fianco e mi attirò a sé. Dei brividi corsero sulla mia schiena.

"Dov'è il bagno?" chiese con voce roca.

"i-in fondo al corridoio, a destra" sussurrai guardandogli le labbra.

"Grazie" disse allontanandosi e facendomi l'occhiolino. Quel ragazzo mi mandava in tilt anche se lo conoscevo da poco. Cosa mi stava succedendo?

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spazio autrice

ciao ragazzi come va? ho deciso di iniziare una nuova storia totalmente diversa da quella che sto scrivendo e che sto continuando ad aggiornare. se vi va passate anche da quella e fatemi sapere cosa ne pensate! Grazie. qui di seguito vi metto le foto dei protagonisti ma voi potete immaginarli come piu' vi piace.

LUI è NATE.

LUI è SIMON

LEI è HANNA