Can't sleep [Romanogers]

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*AMBIENTATO PRIMA DI ENDGAME*

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Steve Rogers/Captain America x Natasha Romanoff/Black Widow

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La rossa si stava preparando un tè; era davvero difficile per lei dormire la notte da quando in testa aveva solo un pensiero che la teneva sveglia ad immaginare. Indossava una canottiera attillata e degli slip, sapendo che nessuno a quell'ora nell'Avengers Tower sarebbe stato sveglio. Ma si sbagliava. Mentre sorseggiava la bevanda calda, cercando di alleggerire la mente, un rumore improvviso la fece sussultare e voltare, pensando subito al peggio. << Nat, sono io! >> Steve cercò di tranquillizzarla, ma la sua presenza, seppur involontariamente, la rendeva ancora più nervosa, soprattutto dal momento che il pensiero che non la faceva dormire era lo stesso che la stava osservando interrogativo. << Sto bene >> continuò a bere, sentendosi in imbarazzo per il modo in cui era vestita e per i capelli rossi scompigliati, che la facevano sembrare una barbona. Era così occupata a pensare a come apparisse, che appena si accorse che l'uomo accanto a lei aveva indosso solo i pantaloni quasi sbiancò: lo aveva visto molte volte così, ma quella volta era diverso, c'erano malizia e desiderio nei suoi occhi.
<< Perchè sei in piedi a quest'ora? >> le chiese lui, sedendosi su una sedia della cucina. << Potrei farti la stessa domanda >> rispose Natasha, mettendo la tazza ormai vuota nel lavandino. << Non riuscivo a dormire >> disse Steve, portandosi una mano tra i capelli biondi, guardando, pur non volendo, la scollatura della rossa di fronte a lui. << Attento agli occhi, Rogers >> scherzò quest'ultima, sorridendo lievemente e coprendosi di più, imbarazzata; ma l'uomo, invece di abbassare la testa mortificato, la guardò negli occhi e, dopo qualche secondo, sussurrò innocente: << Sei bellissima >>. A quel complimento inaspettato, Natasha arrossì, ma essendo buio lui non se ne accorse, ma semplicemente si alzò, andandole vicino. Lei si sentì per la prima volta piccola in confronto al soldato, ma lo guardò comunque in quegli immensi occhi azzurri che avrebbero fatto innamorare qualunque ragazza, ma che fissavano sempre e solo i suoi, pur non accorgendosene. << Steve... >> sussurrò a pochi centimetri dalle sue labbra, prima che si baciassero, all'inizio in modo casto, poi sempre più appassionato, lui le mani intorno alla vita di lei, lei con le braccia intorno al collo di lui. Il biondo la alzò in aria e la fece sedere sul ripiano della cucina, continuando a baciarla, staccandosi solo un momento per dirle: << Ti amo, Nat >> al quale lei rispose con un << Ti amo anch'io, Steve >> per poi ricominciare a baciarsi. La pace di quel momento purtroppo non durò a lungo, infatti ad un certo punto le luci si accesero, mostrando, un po' assonnato e con gli occhi mezzi chiusi, un esemplare di Peter Parker selvatico con indosso un pigiama di Spider-Man, che per quella notte avrebbe dovuto dormire con gli altri Avengers. Non appena vide i due in quella posizione, che lo guardavano fermi, diventò tutto rosso, cominciando a balbettare molte scuse e un << Volevo solo dell'acqua, lo giuro! >>. Steve sorrise e, lanciando una bottiglia d'acqua al ragazzo, si portò un dito sulle labbra ad imitare il gesto del silenzio, al quale Peter rispose con un "sì" della testa che stava ad indicare di aver capito, per poi correre via il più velocemente possibile. << Poverino, rimarrà traumatizzato >> disse il biondo, prima di ricominciare a baciare Natasha, che sorrideva mentalmente. Finalmente avrebbe dormito bene (o forse quella notte no).

*spazio autrice*
Per quanto possa non sembrare, la mia ship preferita è la IronWidow

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