Raccolta di recensioni di Film e Serie tv per consigliare, sconsigliare e scambiare opinioni sul genere.
Sono aperta a dare e ricevere consigli su possibili film o serie tv da vedere e recensire.
Prima di procedere con questa recensione vorrei scrivere una piccola premessa.
Se a voi che state leggendo, questa serie è piaciuta non prendetela come una offesa.
Dal momento che non ho nessuna competenza in ambito cinematografico, la mia è una semplice ed umile opinione personale sul prodotto in questione e sulla sua qualità, anche se comunque tendo ad essere una persona le cui riflessioni sono quanto più oggettive possibili.
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Voto: 1/5
Piattaforma: Netflix
Descrizione generale
"Shadowhunters: The Mortal Instruments" è una serie televisiva statunitense trasmessa a partire dal 2016.
Si tratta di un adattamento della saga letteraria Young adult dell'autrice Cassandra Clare.
La prima stagione unisce i primi due romanzi della saga, "Città di ossa" e "Città di cenere".
La seconda stagione, invece, si basa sul terzo romanzo della saga, Città di vetro.
La terza stagione, è composta da una prima parte basata sul quarto libro della saga "Città degli angeli caduti" e da una seconda parte che tratta gli ultimi due libri, "Città delle anime perdute" e "Città del fuoco celeste".
Trama
Clarissa Fairchild è una ragazza normale che vive con sua madre Jocelyn a New York. Studia arte alla Brooklyn Academy of Art e trascorre il suo tempo con il suo migliore amico Simon Lewis.
Il giorno del suo diciottesimo compleanno assiste a un omicidio che nessun altro riesce a vedere.
Quando torna a casa, viene attaccata da un demone, ma il ragazzo che aveva visto poco prima, Jace Wayland, la salva.
Jace è uno Shadowhunter, metà umano e metà angelo che protegge i Mondani (persone appartenenti al mondo degli umani) dai demoni, e, quando si scopre che anche Clary è una di loro, Jace, insieme ai compagni cacciatori Isabelle e Alec Lightwood, la addestra.
Clary dovrà aiutarli a sconfiggere Valentine Morgenstern, l'uomo più ricercato nel mondo degli Shadowhunter e dei Nascosti (che comprende tutte le creature soprannaturali con sangue sia demoniaco che angelico come vampiri, lupi mannari, streghe e stregoni ed infine il popolo fatato).
Valentine vuole ottenere la Coppa Mortale, uno strumento che gli permetterà di creare nuovi Shadowhunters che lo aiuteranno a sterminare i Nascosti.
Riflessioni
Ho pensato molto ad un aggettivo che rendesse l'idea delle impressioni che ho avuto guardando questo prodotto e direi che noioso ed imbarazzante possano avvicinarsi.
Ogni elemento di questa serie supera persino i limiti dell'impossibile e del buon gusto, a partire dal livello recitativo del cast per arrivare alla sceneggiatura.
Essendo un prodotto pensato prettamente per l'intrattenimento leggero e senza pretese, rivolto ad un target di adolescenti, mi sarei aspettata un risultato che si potesse avvicinare a serie come The Vimpire Diares o Supernatural.
Poiché parliamo di un urban fantasy, dovrebbe avere tutte le caratteristiche per coinvolgere lo spettatore in un mondo fatto di demoni, angeli, vampiri, lupi mannari, stregoni.
Il risultato, al di là delle aspettative, è qualcosa di agghiacciante.
Dopo 3 stagioni ho potuto constatare ampiamente che la narrazione di un singolo episodio è monocorde e che la struttura si ripete esattamente identica in tutti gli episodi della serie.
Si alternando scene di combattimento totalmente a caso, drammi inutili, spiegazioni infinite e talmente vaghe che hanno il solo scopo di lasciarti più confuso di prima, scene scollegate non solo le une dalle altre ma anche inutili per la trama generale tanto che quelle che dovrebbero essere le reali minacce, vengono praticamente ignorate per ¾ di stagione e poi risolte nelle ultime con una facilità disarmante ed estremamente ridicola.
I personaggi non fanno altro che parlare di cose senza il minimo senso logico.
Effetti speciali che sembrano usciti dal cartone animato delle Witch, risultano così finti da far sembrare reali quelli dei telefilm degli anni novanta.
Sulla scelta dei costumi non ho molto da dire, ad eccezione del colore dei capelli di Clary che dovrebbe essere un rosso naturale e non un arancione carota che ti fa percepire chiaramente una finzione che non dovrebbe risultare così evidente.
I combattimenti sono pochi e fatti male. I demoni di questa serie potrebbero essere sconfitti con uno stranuto, e, a mio parere, in questo modo avrebbero evitato tutti gli sforzi palesemente inutili di far sembrare queste scene reali e soprattutto sarebbero state meno ridicole e più simpatiche.
Dulcis in fundo, il cast scelto per interpretare quelli che dovrebbero essere nephilim (metà umani e metà angeli) hanno lo stesso carisma e capacità interpretativa di un elettroencefalogramma piatto.
I loro movimenti non sono fluidi e risultano forzati e meccanici facendoti percepire la finzione di ciò che stai guardando.
Sono scoordinati e non sembrano capaci di fare due cose in contemporanea, se si concentrano sui movimenti si dimenticano di dare un'inclinazione tonale alla loro voce che risulta atona, e viceversa.
Jace (Dominic Sherwood) e Clary (Katherine McNamara) sono, a mio avviso, i peggiori. Sembrano dei burattini, esattamente con la stessa espressione facciale a prescindere dalla scena. In modo particolare Jace non credo abbia mai provato emozioni dal momento che dà l'impressione di essere un automa.
Le scene che dovrebbero essere romantiche e, si presume, emozionare il target a cui è rivolto e non, supera i limiti del patetico. Sono banali e non si può dire nemmeno che facciano ridere perché sono talmente ridicole che mi veniva da piangere.
L'unico che, a mio parere, si salva è Magnus Bane (Harry Shum Jr.). Personaggio ben caratterizzato e che è stato interpretato nel modo giusto.
