Marco Giordano - Com'è andata /veramente/

Capitolo 5 - Foggy mind

Prima che mi avvicinassi, Foggy Mind era lì, a buttare giù rime, madonne e di tanto in tanto anche qualche raviolo.
La sua bravura nel comporre testi mi colpisce subito. Riesco a sentire qualche verso un po' arrancante, spesso non scandisce le parole, ma una citazione  coglie la mia attenzione: "spero che mi lanci, così prendo il volo!". Anche io volevo prendere il volo, cimentarmi nella mia passione:la cucina.
/Purtroppo, l'unica cosa che volerà sarà il mio gnocchetto duro duro quando Chef Joe Bastianich improvviserà un archibugio balistico composto da un cucchiaio e il mio gnocchetto fresco. /
Vado subito a prendere il mio telefonino, e, dopo una gustosa scorpacciata di memes, apro YouTube per informarmi su qualche suo pezzo di punta. Devo ammetterlo...È più bravo come chef che come rapper.
Elogiandolo con una serie di complimenti poco veritieri da cui traspare una punta di imbarazzo, capisco che tra noi due c'è sintonia; in men che non si dica diventiamo intimi, allorchè mi onora con alcuni versi freestyle nell'attesa della bollitura dell'acqua.

"Dedico 'sto freesta, a Marco Giordano

che oggi a Masterchef, farà un gran baccano

I giudici sanno già, che è un cuoco nato

Il grembiule a Marco, è assicurato."

Non riuscivo a capire se sotto quel cappellino da rapper ci fosse effettivamente Foggy Mind o Dante Alighieri, che dopo essere arrivato alla Visio Dei, si stava cimentando in una hit anni '90. Mi ricredetti subito, quando uno schizzo di olio bollente gli colpì la cute e dopo 7/8 bestemmioni ben assestati, mi mando a fare in culo con molta poca eleganza.

L'incontro con Foggy Mind è un ulteriore incentivo e io sono sempre più determinato a guadagnarmi il grembiule.