Candy parte

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Candy nella sua camera stava pensando alle libertà che avevano i suoi amici.
Terence per lei era un dilemma, non sapeva se credere a quelle assurdità o credere che Iriza seminasse zizzania dappertutto su di lei.
Aveva dei seri dubbi che lui avesse parlato male di lei.
Eppure si era allontanata, perché faceva anche fatica ad ammetterlo, ma Terence la turbava e questo non le piaceva.
Fin dalla prima volta che si erano incontrati forse.
La vita era così strana a volte.
Ci mancava il nobile Jraister a turbare lei.
Quello sguardo sempre imquisitore e indagatore, quegli occhi magnetici in grado di ammaliare anche le suore.
Quel temperamento a volte riservato, a volte chiuso in se stesso ma chi era veramente Terence?
Lei aveva capito che era un ragazzo che amava mettersi nei guai, a volte beveva, ma con lei si era aperto uno spiraglio in lui di complicità, perché amavano entrambi essere liberi dentro e fuori.
Ad un tratto sentì bussare :
"chi è"
"candy apri sono suor Margaret ho un messaggio per te."
E lei sorpresa :
"scusate suor Margaret ma voi avete la chiave, non ricordate che mi avete chiusa"
E la suora :
"oh candy che sbadata è qui con me la chiave aspetta che apro."
Dopo un interminabile minuto la porta si apri'
"signorina Candy, suor Gray l'attende in direzione, venga."
La ragazza scese le scale e si avviò in direzione la porta era aperta.
"entri pure signorina Andrew."

E candy appena varcata la soglia :
"mi ha fatta chiamare?" e la suora prorompente :
"devo darle una comunicazione urgente.
Dato che sono rimasti ancora due mesi estivi lei per una settimana andrà in America dalla sua famiglia, queste le disposizioni anche per riflettere sul suo comportamento."
E lei :
" scusi madre che genere di comportamento, non crederà alle assurdità che mette in giro sul mio conto la signorina Legan?."
E la suora :
" io credo alla voce della scuola, lei signorina ha baciato il signorino Granchester io non posso passare sulle regole scolastiche doveva mantenersi al suo posto come conviene ad una vera signorina.
Non ho altro da dire e trascorra una buona settimana."
Candy voleva controribattere ma vide tutto questo inutile, suor Gray era irremovibile nelle sue decisioni.
Mentre usciva dalla direzione passava di lì Terence, guardó candy ma lei volse lo sguardo dall'altra parte.
Uno strano presentimento si fece strada in lui :
"Candy per essere così triste vuol dire che Iriza non ha smentito nulla."
Bussò in direzione con aria furiosa e spavalda
" signorino Granchester come mai irrompe così nel mio studio? "
E lui :
" arrivo subito al dunque la signorina Legan non ha smentito nulla vero?"
E la suora :
"deve ammettere signorino Granchester che ha compromesso la signorina Andrew, non una volta, più volte osa negarlo?
Non posso passare sulle regole della scuola, si responsabilizzi per le sue avventure."
E Terence battendo un pugno sulla cattedra :
"io mi responsabilizzo, la colpa è mia per aver baciato Candy.
Ma mi creda se lei non ha un cuore di pietra, Candy non è un avventura, sono stato io, lo ammetto a starle dietro e a darle un bacio, perché io sono questo, sono fatto così, ma mi dica Candy verrà di nuovo chiusa in camera a causa mia? "
E la suora :
" la signorina Andrew Candy passerà una settimana in famiglia in America. "
E Terence :
" in America perché così lontano. "
E la suora decisa :
" così avrà il tempo di riflettere e anche lei signorino.
Terence non poteva pensare a Candy in America.
" maledizione candy ti ho messa nei guai e per colpa mia andrai in America."
E con la testa tra le mani rifletteva.

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