Capitolo 4 - Sii te stesso

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I nostri mentori ci fanno i complimenti e facciamo un lauto pranzo per festeggiare. Assaggiamo anche dello champagne e io lo trovo buonissimo. Adriana esclama: "Buonissimo, sembra di stare assaggiando le stelle!". Non so esattemente se le stelle hanno un sapore vero e proprio, ma se ce l'avessero sarebbe sicuramente questo.

Dopo pranzo ci alziamo, Luke e Dorothea si scambiano uno sguardo di intesa e ci dicono: "Bene, è ora che facciate la conoscenza del vostro stilista". "Finalmente" penso. D'improvviso si apre una porta che non avevo notato prima ed eccolo: un uomo giovane, sulla trentina, indossa una maglietta nera con su scritto il nome di una band che non conosco, una giacca in pelle e un paio di pantaloni gessati. Insomma una barzelletta. Indossa un paio di scarpe da ginnastica, sembra quasi che abbia scelto i suoi vestiti a caso, ad occhi chiusi. Non posso credere che ha progettato lui i nostri vestiti. "Spero sia uno scherzo!" dico. Luke risponde con aria tesa "Purtroppo no, sapete Mike è una persona alquanto particolare..." non finisce la frase che interviene Adriana "PARTICOLARE??? Sta indossando un paio di pantaloni gessati con delle scarpe da ginnastica!! Povera me, ne so molto di più io di vestiti che di questo pagliaccio." In quel momento parla il nostro stilista. Ha la voce calma e profonda: "Sentite calmatevi, avete visto il mio bel lavoro? Non giudicate mai un libro dalla copertina, o se volete farlo studiatela almeno con attenzione. La copertina intendo. Il mio è un completo che ho creato io stesso, la band simboleggia la ribellione contro la società e il sentirsi liberi. La giacca in pelle dimostra che cerco sempre di apparire sicuro di me, anche quando non lo sono. Le scarpe da ginnastica mi ricordano di andare sempre avanti e non fermarmi mai, neanche agli ostacoli più grandi. E poi ci sono i pantaloni. Bhe a me piace essere elegante e i pantaloni gessati rappresentano perfettamente questa mia caratteristica". Rimaniamo stupefatti. Letteralmente a bocca aperta. Non so che dire. Rimaniamo così in silenzio per un po'. È Dorothea la prima a parlare "È molto gentile e intelligente, sapete". Bhe ovvio che è intelligente, ha creato una metafora della vita bizzarra e al tempo stesso stupefacente. "Forza non stiamocene così impalati, venite vi mostro i vestiti che ho preparato per l'intervista di domani" dice Mike. Ci conduce così attraverso un numero che mi sembra infinito di corridoi fino ad un'altra stanza. Lì appesi alla parete ci stanno due abiti meravigliosi. Quello di Adriana è blu, ricamato sopra le spalle. Le brillano gli occhi, lancia un gridolino e guarda Mike che gli fa un sorriso di assenso così Adriana prende il vestito e si fionda dentro a uno dei due camerini su un lato della stanza. Mi concentro sul mio vestito: nero lucente, può sembrare uno smoking ma so che non lo è. Gli smoking non emanano continuamente piccole scariche elettriche, innoque ovviamente, ma comunque ad effetto. Adriana esce dal camerino. È stupenda. Mi sorride e riesco solo a dire "Wow, sei bellissima".

Il resto del pomeriggio lo impieghiamo ad esercitarci per l'intervista. Io ho deciso di essere naturale, sciolto, me stesso. Luke pensa sia perfetto, magari con un linguaggio un po' forbito riuscirò a mettere in soggezione il pubblico. Devo solo stare attento a usarlo con moderazione, il troppo stroppia e non voglio rischiare di sembrare arrogante.

La notte passa veloce e quasi senza accorgermene mi ritrovo in fila dietro Adriana per l'intervista. Quando tocca a lei Ceasar la invita a sedersi: "Salve, vedo che nonostante la situazione non rinunci all'eleganza. Già mi piaci ragazza!". Il pubblico esplode in un applauso. Adriana sorride al pubblico e si siede. "Allora a cosa hai pensato quando sei stata estratta alla mietitura?". Adriana cerca di sembrare sicura di sé "Al fatto che non avrei mai baciato un ragazzo, ma almeno avrei avuto un assaggio di com'è vivere a Capitol City", Caesar riprende divertito "Ma una ragazza bella come te? Sono sicuro che faresti colpo su chiunque". Altro scroscio di applausi. "Ti ringrazio Ceasar, sei davvero gentile, ma nel mio distretto nessuno la pensa come te". Falso, penso. "Allora, per chi vorresti tornare a casa?". Adriana non ci pensa due volte: "Per tutti i miei compagni che dicono che sono una buona a nulla, oh e per la mia famiglia ovviamente". Caesar la incoraggia "Sono sicuro che gliela farai vedere. Il tempo è scaduto, un applauso ad Adriana Smith!".

Mi sembra sollevata quando si siede al suo posto nella prima delle due file di 12 sedie ognuna disposto dietro Ceasar. Mi accorgo che mi stanno chiamando e mi dirigo verso il palco. Sono tutti esaltati dal mio vestito. Probabilmente pensano che possa fulminarli o creare un black-out se solo lo volessi. Caesar mi fa qualche domanda sulla perdita della famiglia e la vita nel mio distretto. Poi mi fa una domanda che mi urta non poco "Beetee, come ti senti sapendo che i distretti favoriti sono l'1, il 2 e il 4, mentre il 3 è escluso, quasi considerato il distretto sfigato che hanno saltato quando listavano i distretti favoriti?". Cerco di mantenere la calma ma non ci riesco "Penso che se le persone che governano Panem hanno il cervello di un'ameba allora non siamo messi affatto bene. Bhe se magari nel goro di qualche decina d'anni ci sarà una rivoluzione puoi star certo che ne farò parte. Ecco lo sapevo. Il mio istinto ha avuto la meglio. Non resisterò un'ora nell'arena. Caesar cerca di aiutarmi: "È un messaggio molto provocatorio questo, pensi che il presidente si arrabbierà?". A quel punto mi calmo ma capisco che la strategia migliore è continuare su questa strada. "Oh sì è molto provocatorio, voglio solo lanciare una sfida al presidente: chi lo dice che i muscoli prevalgono sempre sul cervello?". Un applauso. L'intervista è finita. E riesco a pensare a una sola cosa: "Domani inizierò gli Hunger Games"

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Allora un saluto a tutti! Mi dispiace se non ho pubblicato niente in questi giorni ma la scuola come ben sapete è iniziata. Comunque buon inizio anno scolastico e che la sorte possa sempre essere a vostro favore. Mi raccomando commentate e, se vi piace, votatela e condividetela. Un grazie enorme a chi lo farà.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 15, 2014 ⏰

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I 36esimi Hunger Games: BeeteeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora