Capitolo3

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Alzando lo sguardo si guardò intorno poi puntò lo sguardo su di me. Credo di essere arrossita non so se fosse per il fatto che non mi piaccio e forse il primo ragazzo avesse fermato lo sguardo su di me, era una cosa strana ma piacevole.

Non si vedeva bene il colore dei suoi occhi perché il sole che entrava dalla finestra andava a puntare su di lui.

La prof. Bess disse a Niall di sedersi vicino a Rebecca (fatalità la ragazza più bella della scuola secondo molte persone, ma con un quoziente intellettivo pari a 0 meno 1).

Una volta seduto mi girai come per presentarmi, ma sembrava già perso da lei, quindi decisi di non avvicinarmi e di lasciare perdere, infondo non potevo darli torto era una ragazza mora, con gli occhi azzurri e un sorriso incantevole. Non si può paragonare ad una come me. Semplice, con gli occhi verdi e i capelli biondi. Chiunque sceglierebbe lei a me, poi era anche alta.

Poi a fine lezione si torna a casa.

Corsi da Zayn pur avendolo avuto in banco assieme.

-Abby, ma dimmi ti piace per caso il nuovo arrivato? Non ricordo il nome però, scusa disse accennando mezzo sorriso.

-Si chiama Niall.

-Vedi anche il nome ti ricordi disse interrompendomi.

-Comunque no, non penso cioè ne sono sicura no non mi piace.

-Okay. Disse abbracciandomi.

-Zayn non ti voglio perdere, davvero.

-Nemmeno io Abby, sai che ci sarò sempre.

-Anche io per te, grazie davvero.

-Ehi Abby. Mi girai era Charlotte con Calum e.. E Niall.

-Ehi ragazzi, Charlotte. Dissi guardando il marciapiede.

-Ciao sono Niall. Disse con un sorriso stupendo.

Credo fosse la prima volta che vedevo un sorriso così bello, era una cosa stupenda.

-Piacere io sono Abby.

Lui sorrise.

Me ne andai, mi sentivo bruttissima di fronte a lui.

-Abby aspettami ti accompagno a casa! Urlò Zayn.

Nel tragitto di casa ci fu un silenzio assurdo.

-Abby, va tutto bene?

-Sisi.

-Quando te la senti di parlare io ci sono.

-Grazie Zayn, davvero.

-Grazie a te. A domani bellissima.

-A domani. Dissi sorridendo.

-Papà sono a casa. Dissi.

-Abby. Disse sorridendo.

-Che c'è per pranzo?

-Carne e paratine al forno, il tuo preferito.

-Ah grazie papà, mi ci voleva proprio. Ma Michael dov'è?

-Aveva da accompagnare Ashton fino alla casa di riposo.

-Oh, va bene.

Si fecero le 18:30 quando finii di studiare, domani ci sarebbe stata un'interrogazione di geografia.

Corsi giù da basso dove c'era il mio iPhone sotto carica, trovai molti messaggi da Charlotte uno con scritto 'Devo raccontati una cosa bellissima!'

Appena iniziai a digitare i tasti, entrò Michael in casa dicendo:

-Allora che ne dici?

-Stai benissimo, sei un ragazzo stupendo lo sai.

-La mia sorellina sempre dolce.

-Dico solo la verità.

Michael adorava cantare ma allo stesso tempo adorava tingere i suoi capelli, non so forse voleva seguire le orme di nostro padre (fa il parrucchiere).

-Quindi viola sto bene?

-Si stai bene.

-Fatti abbracciare sorellina.

-Ne avevo davvero bisogno, sono abbastanza giù di morale.

-Cosa succede? Mentre lo diceva mi faceva sedere sul divano.

-Non lo so, oggi è arrivato un nuovo alunno nella mia classe.

-È per caso Niall?

-Si, ecco, è lui...

-Devi starli assolutamente alla larga!

-Perché? Dissi in modo interrogativo.

-Ha picchiato un mio amico nella scuola dove andava.

-Ah okay.

-Beh che mi volevi dire?

-Ehm, nulla non mi ricordo più scusami.

-Hahahah, sempre la solita. Tranquilla mi dirai non appena ti tornerà in mente.

-Certo. Dissi sorridendo.

E invece no, avevo paura che mi piacesse Niall, non so davvero aveva un sorriso davvero bello, gli occhi sempre a causa del sole non sono riuscita a vederli, ma da così era davvero stupendo! Di un biondo ossigenato meraviglioso, sembrava fatto apposta per lui. Era abbastanza carino e mi sembrava dolce, ma da quello che mio fratello ha detto, non so più che pensare.

*Si fece mattina*

Un'indecisione troppo grandeWhere stories live. Discover now