Intervista a @strong_as_you

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Ciao a tutti!
strong_as_you è l'autrice di "Stolen", una storia con una ambientazione fuori dal comune. Ha fino ad ora 182 mila letture ed è stata vincitrice dei Wattys2016!
Ho avuto il piacere di intervistarla per voi. Buona lettura!

Ciao! Come ti chiami?
Ciao! Mi chiamo Rebecca Giannoccaro

Quanti anni hai e da dove vieni?
Ho 19 anni e vengo da Fasano, un paesino sotto una coltre di nuvole in provincia di Brindisi, Puglia, ma ora vivo a Lecce insieme alla mia migliore amica per via dell'università.

La scrittura è la tua passione? Ne hai altre?
La scrittura è la mia quotidianità, l'unico punto di ordinarietà che trovo in un oceano di caos giornaliero. Oltre a scrivere, compongo qualche pezzo con la chitarra, canto con una mia amica e stiamo mettendo su una mezza band per un progetto che abbiamo in mente da un po'. Disegno e dipingo, inoltre, ho sempre avuto questo amore incondizionato per l'arte.

La facoltà che hai scelto all'università rispecchia una di queste tue passioni?
La facoltà che ho scelto rispecchia un'altra passione, quale quella delle lingue. Uno dei miei più grandi obbiettivi è rendere questo mondo migliore e, per quanto possa sembrare qualcosa di astratto e lontano, vorrei poter fare qualcosa nel mio piccolo, da qui la scelta di "Scienze e Tecniche della Mediazione Linguistica". Studio inglese, cinese e arabo.

Ma che cosa stupenda! Mi piace molto questa cosa! Brava!
Quando hai iniziato a scrivere "Stolen"?
Grazie! So parlare fluentemente fino ad ora solo inglese, spagnolo e francese però.
Ho iniziato a scrivere "Stolen" a maggio del 2015, su un pezzetto di carta dove scrissi le prime righe del primo capitolo. L'ho scritta prima su carta e poi l'ho trascritta su Wattpad poco dopo.

Io purtroppo con l'università ho fatto poche lingue e questo mi ha portata a perdere un po' l'inglese che ho fatto due anni fa.
Curiosità: come mai su carta? E non a computer per esempio?
In realtà "Stolen" è iniziata grazie a un sogno che feci, una ragazza bionda che entrava in un posto in cui poco c'entrava e vedeva mostruosità, conosceva lati disumani dell'uomo e avendo sempre un taccuino sul comodino per appuntare i miei sogni o incubi, iniziai a buttar giù qualche frase. Avevo già scritto qualcosa su Wattpad ma nulla in confronto a quello che avevo in mente per "Stolen".

La protagonista, Emma, è stata rinchiusa a causa di quello che ha fatto. Com'è il suo carattere? Come si è evoluto nella storia?
Emma è una ragazza molto forte, decisa, nonostante sembri molto la classica ragazza persa. Questo lo dimostra grazie al suo continuo affrontare il carattere di Cameron. Durante la storia, Emma riesce a far uscire quel lato nascosto di sé che oscurava, il lato più tenace. È una persona buona, dolce, e vuole che la giustizia vinca sempre nonostante per Cameron farebbe un'eccezione alla giustizia. D'altronde, il cuore di Emma inizia lentamente ad appartenergli.

Parlando dei personaggi coinvolti, Cameron è il ragazzo ribelle, duro, forte, ma nasconde anche lui un passato che lo ha portato in riformatorio. Cosa lega Emma e Cameron?
Emma e Cameron sono inevitabilmente legati dal fatto che entrambi siano colpevoli di qualcosa che hanno commesso, Emma involontariamente, Cameron in maniera quasi incosciente per via del suo problema mentale. Il fatto che entrambi non siano stati trattati come avrebbero dovuto, i loro genitori. Molto lega questi due personaggi. Il desiderio di una seconda chance, ad esempio. Cameron vuole essere una brava persona, per questo ogni sua mossa è studiata, nonostante la sottile maschera di un ragazzo apparentemente solo ribelle.

Harry e Faith secondo me sono ciò che Cameron ed Emma non saranno mai e che Emma molte volte ripete essere quello che vorrebbe. I sentimenti nel riformatorio, come sono? Mi spiego, i ragazzi nel riformatorio sono come robot, giusto?
Harry e Faith sono una coppia che nasconde molti segreti, a differenza di quanto Emma sa. La loro malattia mentale, però, che è una cosa che condividono, a differenza di Cameron e Emma, li unisce come nessuno può capire tranne loro due stessi. I sentimenti nel riformatorio non possono esistere. Tutti devono restare lontani a livello emotivo. Non ci si può innamorare, tanto meno avere rapporti di qualsiasi genere. Tutto è sotto il controllo di guardie corrotte. La gente nel riformatorio è come un automa, è lì solo per uno scopo, scontare una pena, unica cosa che si può e si deve fare.

Nel riformatorio appunto il personale è tenuto sotto controllo dalla signora Gray che ha un complice, Allen, nei suoi riti di tortura. Cosa ha spinto questa donna, e comunque tutti coloro che lavorano, a compiere gesti così atroci? Si può dire che anche loro sono "prigionieri" stessi?
Il signor Allen e la signora Gray sono personaggi anche loro corrotti, dal potere, si può dire, dalla sete di dominare su persone, bambini in questo caso, che li ha resi disumani. Sono due mostri che incarnano una critica anche alla società odierna, che rinchiude follie dando loro un'etichetta. Allen incarna la facilità che si impiega nel boicottare un sistema rigoroso, la Gray è la testa marcia da cui parte il disegno di un corpo che non può che essere anch'esso marcio. Quindi, sì, si può dire che siano prigionieri di loro stessi.

Come la protagonista, la mia curiosità di scoprire cosa fosse il settore D era alta come anche il nome che tormentava Emma, Brooks. Potresti parlarmi un po' di come sei arrivata a dare vita al personaggio scomparso e al settore D? Spero di essermi spiegata.
un piccolo segreto, Brooks prima o poi avrà un libro tutto per sé, adesso in via di scrittura, uno spin off dove la sua storia verrà rivelata dal principio al suo arrivo nel riformatorio. Il suo è forse il personaggio a cui sono più affezionata, insieme a quello di Harry Walker. Brooks è come un angelo, riesce a salvare chi vuole essere salvato, la sua presenza nel settore D è una delle ennesime ingiustizie. Ho pensato che anche un posto come il Mansfield Reformatory avesse bisogno di un angelo nero a rendere i problemi meno gravi di quanto fossero, nonostante paia portare solo più caos. Il settore D è il covo dei tabù degli anni '60, quali l'omosessualità, la xenofobia, cose, purtroppo, ancora attuali. Mettere il marcio di una società in un settore era quasi un dovere!

Le notizie belle!!
Il settore D richiama un po' qualche periodo storico secondo te?
il settore D non so, ma la storia cerca di essere tutta ben ambientata negli anni '60.

Oltre allo spin off di Brooks, ne hai altri in programma?
in realtà non ho mai pensato ad altri spin off. ho un finale allungato di Stolen, quello sì, un altro dei piccoli segreti, che forse un giorno farò uscire, ma si vedrà più in là!

Stolen ha vinto i Wattys 2016! Davvero complimenti! Dopo questo traguardo, hai nuovi obiettivi?
Grazie mille! Assolutamente sì, vorrei riuscire a pubblicare il libro su carta, ho solo molti impegni con l'università, per il momento.

Cosa vorresti dire hai tuoi lettori?
Che sono persone fantastiche e che ogni commento o stellina lasciata sotto la mia storia mi ha emozionata un sacco. Hanno costruito una storia con me, io con loro. Sono fantastici, ormai siete fantastici, dato che anche tu l'hai letta. Ora una domanda la faccio io: ti è piaciuta? Che cosa ti è piaciuto di più?

La prima persona che mi fa una domanda 😍😍
sono molto molto curiosa di conoscere anch'io te❣️

Ho trovato la tua storia tra i consigliati, e appena ho iniziato a leggere sono stata rapita dal tuo modo di scrivere fluente, con un linguaggio preciso che faceva intendere emozioni, sentimenti. Sono riuscita a percepire la rabbia, là pazzie e le sfumature di ogni personaggio. Mi sembrava sempre di essere lì con loro.
Penso che quello che mi è piaciuto di più sia la storia in se: una ambientazione che ancora non ho trovato, e nonostante ci sia Cameron Dallas, che comunque trovo carina come persona, non mi è sembrato di vedere lui ma un personaggio che avesse il suo nome.
È proprio quello che volevo trasmettere! È meraviglioso leggere che i miei sforzi sono sfociati in qualcosa di buono. Cameron era un volto che si prestava bene, allora. Il suo nome poi suonava niente male in una storia anni '60. Quella su Brooks sarà ancora più appassionante, secondo me. Poi spero che sarete tutti d'accordo! x

Ma certo! Non vedo l'ora di leggerla!! Davvero brava!
Comunque è stato un piacere intervistarti e conoscerti! Ti augurio il meglio per le future storie!
grazie mille, cara, spero di riuscire a organizzarmi bene con quest'università, auguro il meglio anch'io a te ❣️

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Nuova intervista conclusa! Spero sia piaciuta anche voi!
È una storia davvero bella ed intrigante, ve lo assicuro!
Un bacio e alla prossima!
XX
M.

IntervisteOnde as histórias ganham vida. Descobre agora