Capitolo 17

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"Si ma ora non farti strane idee, dobbiamo ancora sistemare molte cose."

"Perché? Perché rimandi sempre Claudio. Mi sembra che stia andando tutto bene tra noi?No?" alzo la testa ancora avvinghiata al suo petto, gli rivolgo uno sguardo assassino, odio affrontare questi temi.

"Non è questo. Dobbiamo ancora ricostruire il nostro filo rosso che si stava per sgretolare. Dobbiamo prima di tutto fare questo, per essere più forti e uniti di prima, solo in questo momento potremmo fare il grande passo."

"Hai ragione, però cerchiamo di ricostruirlo in fretta questo filo, non ne posso più di aspettare."

"Neanche io, voglio averti solo per me una volta per tutta. Sacrofano."

Mi sporgo e lo bacio, questo si intensifica sempre di più, tanto da diventare di nuovo passione, una passione ardente,  che provoca in me un incendio, le emozioni divampano all'interno di me, brividi in tutto il corpo. Salgo sopra di lui e continuiamo a baciarci, sorridiamo, come due ragazzini che stanno per affrontare la loro prima volta. La prima volta di due innamorati che vanno incontro al loro destino, capaci di ribaltare le leggi dell'universo pur di stare insieme.

Dopo quasi due ore la sveglia inizia a suonare, perdindirindella. Claudio si stiracchia e sbadiglia, invece io nascondo il viso nell'incavo del suo collo, odoro il suo profumo. Non potrei farne a meno.

-Alice devi dirglielo, non è giusto che tu glielo nasconda.- Ecco, grazie subconscio, grazie a te il senso di colpa sta aumentando fino a togliermi il respiro... devo dirglielo, è più forte di me.

"Claudio devo dirti una cosa." Sul suo viso ad un tratto si crea un ghigno, come se avesse capito ed infatti...

"Volevo vedere quanto avresti aspettato per dirmelo."

"Come? Cosa?"

"Ho visto che Jacob ti ha baciato." Lo dice con una tranquillità, una serenità disarmante. "Ero venuto in Istituto per venirti a prendere per pranzo. Ti ho vista con quel lurido americano, che solo a vederlo mi sanguinano gli occhi,  e ho subito capito che era stato lui a baciarti. L'ho capito dalla tua espressione e poi non so il perché l'ho sentito dal profondo del cuore che non mi avevi tradito."

"Ti amo."

"Mai quanto me." Questa volta ci alziamo e ci vestiamo per ripartire  per Aosta. 

"Sacrofano potresti chiedere un altro giorno di ferie?" mi chiede impassibile, mentre raccoglie il panciotto da per terra, nel punto in cui lo avevo lanciato ieri notte.

"Perché?"

"Voglio portarti in un bel posto." Sto per parlare quando mi blocca, congelandomi con i suoi occhi cristallini. "E' una sorpresa." Dice lentamente.

"Okay, allora chiamo. Non vedo l'ora che sia questa sera." Mi avvicino e lo bacio sulla guancia.

Esco di casa, questa mattina ho voglia di fare delle compere, voglio comprare un bel vestito per la sorpresa di questa sera, voglio tenermi pronta per ogni evento.

Entro nel negozio che si trova vicino a casa di CC, la mia boutique preferita. La commessa è una mia amica, appena mi vede si illumina.

"Alice!!!! E' tantissimo tempo che non vieni dove eri finita?"

"Mi hanno trasferita ad Aosta."

"Aosta!! E' lontanissimo!"

"Si e vuoi aggiungere anche che è freddissimo?"

"Ahahah, si anche quello."

"Guardo qualche vestito."

"No! Aspetta te ne ho riservato uno." Tira fuori una busta un vestito blue elettrico, i miei occhi luccicano. E' bellissimo.

"Costerà una fortuna Chiara. Tu lo sai che sono al verde."

"E' il mio regalo per il compleanno ...Non ero in Italia quel giorno e quindi ho messo da parte questo gioiellino."

"ODDIO!!! TI ADORO!" vado dietro al bancone e le getto le braccia al collo. "E' il regalo più bello che mi abbiano fatto." Ovviamente il regalo più bello è stato quello di CC, il braccialetto che ho ancora al polso.

"Chiara io vado, andiamo a pranzo insieme oggi?"

"Certo! Ci vediamo a mezzogiorno da Gaetano."

"Certo! A dopo!"

Esco dal negozio. Sono emozionatissima, il vestito è meraviglioso, principesco. E' un tubino che arriva sotto al ginocchio. Non vedo l'ora di indossarlo e farlo vedere a CC. Chissà quale sorpresa mi sta riservando? Sono impaziente di scoprirlo.

L'Allieva 3 (secondo me) IN REVISIONE Where stories live. Discover now