H: "quindi mi sposerai?"

P: "certo, che sia giugno o settembre o la primavera dopo non è importante, ci sposeremo e fino a quel momento continueremo a vivere la nostra bellissima vita insieme, io, te e la piccola"

Harry annuì e le diede un bacio sulle labbra accarezzandole il pancione

H: "ok, faremo così, scusa se mi sono fatto prendere dall'ansia"

P: "ogni tanto è concesso anche a te farti venire ansie e paranoie, altrimenti saresti quasi perfetto"

Harry ridendo le diede un bacio sulle labbra poi Penny si scostò prendendolo per mano ed insieme uscirono dalla chiesa, Penny lo fermò sulle scale

P: "sediamoci due minuti"

si sedettero su uno scalino in silenzio, Harry guardava avanti a se con le mani nelle tasche del cappotto, Penny guardava bassa giocherellando nervosamente con le proprie mani

P: "Harry io dovrei..."

Harry la interruppe

H: "non farlo, ti prego"

Penny si voltò verso di lui che rimase a guardare davanti a se con gli occhi lucidi

P: "cosa?"

H: "non chiedermelo"

P: "chiederti cosa?"

H: "so cosa vuoi chiedermi e ti sto chiedendo di non farlo"

P: "come puoi sapere cosa sto per chiederti?"

H: "perchè ti conosco... ho visto che in questi due giorni hai tirato fuori delle vecchie foto... non chiedermelo"

Penny sospirò abbassando lo sguardo

P: "quindi è un no?"

H: "ti sto pregando di non chiedermelo per questo, non posso dirti di no, non sarebbe giusto, ma la cosa ferirebbe entrambi in vari modi, so che vorresti vederlo da sola e so che questa cosa mi devasterebbe, so anche che se ti dicessi di no tu non lo faresti per non ferirmi nonostante tu lo voglia fare e che in entrambi i casi tu soffriresti"

Penny sospirò

P: "perchè?"

Harry scosse la testa abbassando lo sguardo

P: "perchè no? Con Jeremy non sei stato così duro"

Harry si voltò verso di lei

H: "è diverso... molto diverso..."

Penny lo guardò cercando di non lasciarsi intristire dallo sguardo di Harry

H: "Alex ha cercato di dividerci, sapeva cosa stava nascendo tra di noi e ha cercato di intromettersi, ha aiutato Jeremy a sparire nonostante sapesse che ti avrebbe ferita, ti ha tenuto nascosto il fatto che sapesse dove fosse e come trovarlo, quando non è riuscito a dividerci pur di non vederci insieme non ha esitato a farlo tornare solo per ferirti sperando che avresti chiesto aiuto a lui senza preoccuparsi di quanto questo ti avrebbe distrutto e tutto solo perché tu volevi me e ti stavi innamorando di me"

P: "fa parte della mia vita da sempre"

H: "non voglio che faccia parte di questa parte della tua vita, non voglio che rovini le cose ancora una volta, ha avuto l'occasione di proteggerti e dimostrare quanto teneva a te e invece ha preferito ferirti, non voglio che lo faccia di nuovo, tanto meno ora che sei più indifesa che mai, sono il tuo compagno, porti in grembo mia figlia, il mio compito è proteggervi quindi, se proprio me lo stai chiedendo, no, non voglio che tu lo veda"

P: "quindi l'anello e la bambina ti autorizzano a darmi ordini?"

H: "non è un ordine il mio, Penny"

lei all'utilizzo da parte di Harry del suo nome invece di uno dei suoi nomignoli si bloccò qualche istante poi inspirò

P: "quindi io posso fare quello che voglio? potrei anche vederlo nonostante tu mi abbia detto di no?"

Harry scrollò le spalle

H: "presumo di si, sei libera di fare quello che vuoi, ma se non ti importasse la mia opinione non me lo avresti chiesto e se lo hai fatto è anche perché mi ami e non faresti mai qualcosa con la consapevolezza di ferirmi"

P: "però tu mi stai dicendo di no con la consapevolezza di ferirmi"

H: "ti ferirebbe di più vederlo, credimi, io ti sto dicendo di no per scegliere il male minore per entrambi"

P: "sei geloso, hai paura che io possa cambiare idea o scegliere lui, lo stai facendo per questo"

H: "si, sono geloso, non lo nego, ma non è questo il punto, so che mi ami bambina e so che non sceglieresti lui altrimenti lo avresti fatto a suo tempo, ti sto dicendo di no perché non voglio che tu soffra ulteriormente, non voglio che tu ti agiti e non voglio che la bambina ci rimetta, questo è il punto"

Penny rimase in silenzio e abbassò lo sguardo

H: "ora, se non ti dispiace, vorrei andare a casa e non vorrei continuare a discutere di questa cosa, tanto meno davanti alla chiesa dove ci sposeremo"

Penny rimase in silenzio, Harry sbuffando si alzò in piedi scendendo gli ultimi scalini poi si fermò, Penny alzò lo sguardo su di lui che le porse la mano

H: "vieni, ti aiuto"

Penny ci pensò qualche istante poi afferrò la mano di Harry che delicatamente la tirò aiutandola ad alzarsi poi in silenzio raggiunsero l'auto.

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