Gemme d'Autore

'Taken' di Erin Bowman

Salve a tutti da Diaspro! Spero stiate passando al meglio la stagione estiva! Io, per quanto mi riguarda, mi sto beando del tempo libero, e finalmente posso dedicarmi un po' al blog *^*

In realtà questo romanzo l'ho letto un po' di tempo fa, ma ho avuto opinioni contrastanti verso di esso. Non mi sento ancora completamente pronta per recensirlo, ma più di così non credo di potermi chiarire le idee, e se continuo ad attendere va a finire che me lo dimentico, quindi parto!

Titolo: Taken

Titolo originale: Taken

Serie: Taken

Volume: Primo

Autore: Erin Bowman

Genere: Distopico

Sottogenere: Fantascienza

Anno: 2013

Sinossi: A Claysoot, una piccola comunità isolata dal resto del mondo da mura altissime, non ci sono uomini. Perché tutti i ragazzi scompaiono il giorno in cui compiono diciotto anni. Appena scocca l'ora fatidica, la terra trema, il vento infuria e una luce accecante cala dal cielo. Così, come per magia, del giovane non rimane più traccia. A pochi mesi dal suo diciottesimo compleanno, Gray si prepara ad affrontare la fine. Sa che nulla potrà sottrarlo al terribile destino che lo attende. Né il coraggio, né l'astuzia, né lo straordinario sentimento che lo lega a Emma, l'amica di sempre. Un giorno, però, Gray scopre per caso una lettera della madre, morta ormai da molti anni, e tutto cambia. Bastano poche righe perché il ragazzo capisca che nel suo passato si nasconde un segreto. Un segreto sconvolgente che potrebbe salvargli la vita. E porre fine alle misteriose sparizioni di Claysoot. Per sempre. Deciso a scoprire la verità, Gray trova il coraggio di scavalcare le mura e fugge dalla città insieme con Emma. E all'improvviso gli compare davanti un mondo che non avrebbe mai osato immaginare. Un mondo dove tutto è possibile. Vivere, morire e persino innamorarsi. Un'altra volta. Un esordio sorprendente, un romanzo dal ritmo vertiginoso che vi trascinerà nella storia d'amore più romantica che abbiate mai letto e nell'avventura più emozionante che abbiate mai vissuto.

Recensione:

Contro:

Mi piacerebbe per questa volta parlare prima dei contro, perché forse sono un po' ciò che mi ha fermata dal recensire il romanzo. La storia si prospetta molto carina, a tratti innovativa e a tratti un po' meno, ma comunque la trama viene sviluppata bene.

Ciò che invece non mi è piaciuto molto, è stato il modo scontato di ragionare del protagonista. Al contrario di molti altri personaggi, lui non mi ha mai sorpresa, ha sempre agito come mi aspettavo dopo che ho imparato a conoscere quel poco di lui che mi bastava per indovinare ogni sua mossa, e questo non mi ha fatto impazzire.

Tra i contro menzionerei anche lo sviluppo della storia che, pur seguendo una precisa trama, arriva ad annoiare a un certo punto, scontata e ripetitiva. Non ho letto tantissimi distopici, ma quel tanto che bastano per accorgermene. L'originalità della trama inizia e finisce nel mistero iniziale, tutto ciò che avviene dopo si può semplicemente immaginare.

Pro:

Non so veramente cosa sia stato a migliorare il voto a questo romanzo. Forse il fatto che un protagonista maschile sia così raro in storie del genere, oppure per la storia raccontata che è riuscita a differenziarsi dagli altri libri di genere distopico per via del mistero iniziale, che ha reso la partenza molto interessante.

Infatti, di solito in un libro è molto più attraente la parte centrale o finale, mentre qui ci troviamo particolarmente presi durante l'inizio, mentre poi l'attenzione va a scemare. E questo non so se sia un bene o un male, ma tenere il lettore incollato fin dalle prime pagine dovrebbe essere una cosa buona, no?

Ci sono alcuni personaggi secondari che sono stati davvero interessanti, ora non ricordo i nomi, ma è bello come mai si dà niente per scontato per quanto riguarda i legami tra il protagonista e tutti gli altri.

Mi spiace se la recensione è corta, ma purtroppo ciò che ricordo del romanzo è tutto qui, essendo passato circa un anno. Nella prossima sarò più esaustiva e accurata, promesso!

Valutazione:

Recensione a cura di: