Ciocco

La scatola magica

Eccola. È appoggiata sul tavolo della cucina dove nessuno oserebbe immaginare. Troppo alla portata di tutti, effettivamente.È elegante, ma sobria. Emana un profumo che difficilmente ho sentito e che sarei pronta a catturare immediatamente se solo ne avessi la possibilità. Sono sola in casa, o meglio, quasi sola! Sono circondata da una valigia immensa che non vuole proprio saperne di chiudersi e da vestiti sparsi per tutta la casa. Una casa che in questo momento è più simile ad un accampamento condito da una pioggia di lacrime. Nulla di grave...i miei genitori e mia sorella non riescono a rassegnarsi all'idea che sto per trasferirmi a Roma per iniziare l'università. Ma , ad essere sincera, non è l'unico motivo. La capitale ha sempre esercitato un grande fascino su di me e per i miei 18 anni, di sicuro non poteva esserci regalo migliore da chiedere. Mi sono iscritta al DAMS (Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo). Indirizzo: Cinema,mi sembra ovvio. Amo da quando andavo all'asilo le arti sceniche e il teatro ha riempito le mie giornate adolescenziali, più di qualunque cosa. Insieme ai cioccolatini di mia sorella Alice,non c'è alcun dubbio.
La valigia fatica a chiudersi , però quella scatola che tanto mi attira, dopotutto potrei portarla anche in mano, in treno. Trovo il coraggio di aprirla e ne resto folgorata. Ci sono cioccolatini al caffè, che ricordano il grande amore che ho per questa magnifica bevanda; quelli al cioccolato bianco ripieni di crema al pistacchio, pronti a sollevarmi l'umore ogni qualvolta ne avessi bisogno; degli splendidi cucchiaini doppio strato per iniziare la giornata nel migliore dei modi; e poi non possono mancare le rose con la nocciolina magica e ovviamente, qualcuno al cioccolato fondente pronto a ripagare gli sforzi di una sana alimentazione. Sarà meglio nasconderla prima che papà la sbirci e decida di assaggiare. Sì, perché poi l'assaggio...assaggio non è, credetemi!
Tutto il resto ve lo racconterò nelle prossime puntate, che mi auguro vivrete allegramente con me.
Ah proposito... io sono Elena...