Capitolo 1

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La mia era una vita monotona .
Sveglia alla stessa ora tutti i giorni ,tutti i giorni stessa scuola , stessa mensa, stesse persone, sempre la solita routine.
Ma oggi non sarebbe stato così,oggi,dopo mesi sarebbe cambiato qualcosa ,mi sarei trasferita da Milano a Salerno.
Non riuscivo a capire la scelta dei miei genitori,insomma, Milano e Salerno non sono minimamente paragonabili no? A Milano c'è tutto,lavoro,svago e magari un futuro a Salerno invece?Non dico che non ci sia niente ,ma c'è meno .
Avrei dovuto prepararmi ad un lunghissimo viaggio in macchina con mio padre e mia madre e questa cosa mi stava stretta.
L'idea di dover passare praticamente 8 ore di viaggio in un luogo chiuso con i miei mi faceva sentir male , non erano dei cattivi genitori e infondo una piccola parte di me lo sapeva ma tutto il resto li vedeva come delle persone di troppo,si sentiva rinchiusa e intrappolata dalle innumerevoli regole inutili e non riusciva ad averli accanto per troppo tempo , menomale che saremmo partiti di tardo pomeriggio così avrei avuto una giornata intera per sballarmi e prepararmi a collassare nella macchina .

Erano le 15:30 quando chiamai Davide :
"Geeem ! Oggi alle 18 parto,vero che per le 16 usciamo?Non lasciarmi in balia dei miei su".
"Si baby,avevo un impegno ma tu sei più importante ,insomma parti e non so quando avrò le date a Salerno ,alle 16 al solito posto,chiamo qualcuno?"
"Si dai,tira su tutti"
"Okay Alexa,a dopo"

Avevo una compagnia particolare e molto conosciuta qua a Milano ,tutti i miei amici avevano il sogno di sfondare,di riuscire a fare il salto con la loro musica e la loro voce,così tra noi ci chiamavamo con i nostri nomi d'arte, eravamo in tanti ,c'era Gemitaiz,che era il mio migliore amico,poi a ruota seguivano Ghali, Madman, Salmo, Sfera ,Charlie , Vegas, Rkomi , Marracash ,Guè ,Nitro e altri ancora.
Alcuni di loro c'è la stavano facendo e io ero davvero molto felice per loro e quando per strada sentivo i nostri coetanei spammare le loro canzoni mi sentivo davvero molto orgogliosa di tutti loro, che erano nati dal niente e stavano diventando qualcuno solo grazie alla loro passione,eravamo una famiglia oramai e sarebbe stata dura iniziare una vita nuova senza di loro ..
Di buono però c'era che molti di loro erano maggiorenni ,quindi patentati e con un po' di organizzazione volendo sarebbero potuti scendere a trovarmi .

Il nostro posto di ritrovo era un vecchio parchetto dove nessuno andava mai che distava circa 10 minuti a piedi da casa mia .
Perciò iniziai a prepararmi , piastrai i miei capelli in 10 minuti,erano molto lunghi ma dopo anni e gli innumerevoli ritardi avevo iniziato a prendere velocità nel passarmi la piastra ,mi truccai velocemente mettendo semplicemente dell'eyeliner e del mascara e dopo essermi vestita uscii di casa.
Come sempre ero in ritardo ,erano le 16 e io stavo prendendo il fumo dal mio peluche,lo misi nel reggiseno e uscii di casa accendendomi una sigaretta .
Iniziai a camminare tranquillamente mentre sentivo un pezzo di Gem,lui era stato il primo a firmare con una casa discografica l'Honiro , il giorno che mi raccontó di questa sua avventura scoppiai a piangere dalla felicità .

"Non so manco dove vado
Cammino al buio nascosto come un ladro
e collasso ogni volta che cado
perché la realtà qua ha più facce di un dado
Non sono mai stato bravo
a dirti che per te farei lo schiavo
Prima almeno ti chiamavo
adesso mi prendo male e bevo come uno slavo
Ogni volta che mi hai detto te non stai bene
Non te credo più non potemo sta insieme
Fumo e spingo play ma non come vorrei
Soffro come Cobain se non sto con lei
Allora esco coi miei
e resto sconfitto, fumo cinque bong
e il resto l'ho scritto dentro sto testo
ma tanto mi fa male lo stesso lo sai fratè
E' inutile che insisti
Non sto bene i miei occhi gli hai visti
ma bisogna esse realisti
La vita è una merda e io scrivo canzoni tristi
e non importa se mi fischi
Con la musica mi assumo i miei rischi
ma bisogna esse realistici
La vita è una merda e io scrivo canzoni tristi
Non te l'ho mai rispiegato
che è per quello che mi sento disperato
che per te non c'è niente di sensato
dopo tutti gli errori che ho disprezzato
Nei giorni io mi allontano
Scrivo le mie ossessioni e le registro
e le conseguenze so sempre grevi
e hai il coraggio di chiedermi "perché bevi?"
Che non avere te è come soffrire la fame
e dentro divento nero come il catrame
Che cercare altro e scordare l'esame
è come paragonare l'oro al rame
Una cosa funziona solo se ci credi
Io mi sbraccio da solo dimmi se mi vedi
che non scriverei così se non avessi più te
non ti dico di più yeah"

Capite di cosa parlo?Passione,quella vera.
Molta gente sa cantare,ma trasmettere emozioni semplicemente con delle parole?quello non sanno farlo tutti,ci riescono in pochi,questo è il talento,quello vero .
Ero sicura che ci sarebbe riuscito ,ci riusciranno anche gli altri sicuramente .

"Hei baby soprappensiero? Se non vuoi andarci sai che a casa mia c'è il tuo letto giusto?" Mi salutò Salmo abbracciandomi.
"Tranquillo tesoro,oggi mando io !E chiudo io"
"Grande boss!"esclamó ridendo
"Salmo in caso mi servisse un letto chiamerò tranquillo" dissi abbracciandolo.

Erano sempre stati tutti come dei fratelli per me ed essendo l'unica ragazza della compagnia era come se fossi la loro sorellina,si prendevano tutti cura di me ,facendomi sentire sempre a casa.
Sfera mi passó la cartina mentre Vegas rollava il filtro e Gem, Madman e Nitro discutevano su chi dovesse mettere i mozzi per la mista.
Nel frattempo c'era chi preparava altre canne e chi faceva freestyle .
Solo in quel momento realizzai quanto mi sarebbero mancati tutti loro e le nostre giornate , mi rattristai qualche minuto ma poi ci pensó Gem mentre veniva dissato a strapparmi una risata.
Quando fumavo i problemi diventavano leggeri,quasi insignificanti ,mi sentivo libera e in un altro mondo,dove mi importava solo di me stessa e meno degli altri,mi piaceva fumare e da due anni era diventata l'attività principale del gruppo ,insieme alla musica .
Tra un tiro e l'altro si fecero le 17:40 cosi iniziai a salutare tutti i miei fratelli facendogli promettere di rivederci presto.

Arrivai a casa puntuale ,caricammo la macchina e poi partimmo.
Inutile dire che mi addormentai i primi 10 minuti risvegliandomi a macchina ferma ,quindi il viaggio era stato più che sopportabile , grazie a Dio pensai .

"Tesoro ,scegli pure la tua camera"disse mia madre .
Scelsi la camera al piano terra ,era piccola e però aveva molti validi nascondigli,senza parlare della possibilità di uscire dalla finestra ,era la camera adatta a me infatti l'indomani sarei andata a comprare delle bombolette spray per decorare le pareti, gli altri avevano la passione per la musica mentre a me invece era sempre piaciuta l'arte di strada.

"Tesoro,metti i libri nella libreria,domani avrai scuola,non è lontano da qui,15 minuti a piedi,però per sicurezza domani ti porto io "

Intanto,avevo appena finito di sistemare le mie robe nelle varie mensole e il mio peluche sul comodino .
Quel peluche era tipo la gallina della uova d'oro,avevo tolto un pezzo di imbottitura,così dentro ci nascondevo le cartine,i filtri ,i mozzi ,gli accendini e il fumo ,era un ottimo nascondiglio ,mai stato sgamato .
Dato che ero stanchissima,appena finii l'armadio e di aggiustare il letto mi addormentai esausta.

New jeans || Capo PlazaWhere stories live. Discover now