Capitolo 3: la crudeltà della famiglia Chandler

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Quella sera,dopo essersi messa il pigiama(che era una canottiera bianca e pantaloncini corti),Korra andò a sedersi nel suo divano con Jordan tra le sue gambe con davanti il caminetto e la televisione che mostrava un programma a caso.

Korra-"ti è piaciuta la cena?".

Jordan-"si,tantissimo".

Korra sorrise e poi finalmente arrivarono al nocciolo della questione.

Korra-" ora,puoi spiegarmi il motivo per qui piangevi?".

Jordan(ovviamente)divenne di nuovo triste e alla fine disse-"perché la mia famiglia mi ha obbligato a fare una cosa di qui oggi mi pento".

Korra-"spiegati meglio".

Jordan-"vedi, mio padre,Evan Chandler, da un po' di tempo lavorava per Michael Jackson".

Korra-"per chi?".

Jordan rimase interdetto e la guardò come se avesse appena detto che la cacca è una medicina.

Jordan-"stai scherzando,vero??".

Korra-"e ora che c'è??".

Jordan-"NON CONOSCI MICHAEL JACKSON??".

Korra-"ehm,no mai sentito nominare in vita mia,perché ?".

Jordan-"senza offesa Korra, ma tu sei cresciuta sotto una roccia?".

Korra-"beh,diciamo che sono cresciuta al polo sud".

Jordan-"okay, non importa😓.

Korra-"mi spiegheresti chi è questo michelle?".

Jordan-"non Michelle,Michael!".

Korra-"okay,chi è??".

Jordan-" è il più bravo cantante del nostro tempo,canta bene ed è anche bello".

La frase "canta bene ed è anche bello", Jordan la disse guardando Korra con una faccia che stava a dire "se lo conosci secondo me ti innamori".

Korra,arrossendo come un pomodoro(perché aveva capito il significato dello sguardo del ragazzino), girò la testa dall'altra parte e disse-"o-okay,e-e- allora?".

Jordan fece una risatina.

Korra lo guardò con una faccia del tipo "piantala di ridere o ti ammazzo il cane" e poi ripresero il discorso.

Korra-"okay, molto divertente.Ma non capisco cosa c'entra con il fatto che piangevi".

Jordan-"vedi,io e lui ci siamo conosciuti proprio grazie a mio padre che allora lo conosceva o meglio dire andava d'Accordo con lui".

 Korra-"da come hai pronunciato "andava" posso capire che non è più così.Che cosa è successo?".

Jordan-"purtroppo,poco alla volta, il legame di mio padre con Michael si affievolì fino a scomparire del tutto".

Korra-"perdona la mia ignoranza,ma che intendi dire?".

Jordan-"non ti preoccupare.Comunque fatto sta che Evan,mio padre,aveva cominciato a pressarlo ed infastidirlo quotidianamente e la maggior parte delle volte era per il denaro che voleva per realizzare dei film".

Korra-"non gli lasciava neanche un momento di pace?".

Jordan-"neanche un istante".

Korra-"e per quanto riguarda Michael? Con lui come fu la questione?".

Jordan-" man mano che i giorni passavano,Michael si infastidiva e si arrabbiava sempre di più per le sue insistenze, ed un giorno arrivò addirittura a dire a mio padre "vai al diavolo" e lo cacciò via.

Korra-" e tuo padre come reagì?".

Jordan-"mi devi promettere di non dire ai miei genitori che ti ho spiattellato tutto, altrimenti questa volta non avranno pietà per me!".

Korra-"tranquillo, vai avanti".

Jordan-"okay,fatto sta che lui si arrabbiò moltissimo e decise di vendicarsi facendogli patire un' umiliazione senza precedenti".

Korra-"cosa intendi? che accadde?".

Jordan(con le lacrime agli occhi)-"un giorno,papà mi condusse nel suo studio con la scusa di cavarmi un dente sanissimo e mi inietto uno strizza cervelli che mi fece dire cose assurde come il fatto che Michael mi aveva fatto del male, cosa mai accaduta".

Korra-"CHE COSA?".

Jordan-"si, e purtroppo poco dopo mio padre accusò Michael di pedofilia e lui venne mandato in tribunale dove per fortuna non fu condannato, ma tra qualche settimana verrà convocato un secondo incontro per determinare se Michael è innocente oppure no".

Korra-"solo tuo padre ebbe questa idea?".

Jordan-"no, anche mia madre,June,fece la sua parte appoggiando mio padre il giorno del processo".

Korra-"e per quanto riguarda le minacce di qui parlavi?".

Jordan-"la sera prima del processo tornai in me e quando mi dissero tutto mi arrabbiai e cercai di oppormi, purtroppo non ne vollero sapere nulla e mi dissero che se non stavo al gioco avrebbero ammazzato me e i miei nonni.Sai io vorrei tanto andare a vivere con loro insieme alla mia sorellina,certo non sono tanto vecchi, ma hanno comunque bisogno di noi".

Korra non aveva parole per descrivere quanto fosse crudele e ripugnante la famiglia Chandler (ad eccezione dei figli ovviamente).

Korra stette in silenzio ad ascoltare i singhiozzi del ragazzino tredicenne in lacrime e a ripensare a tutto quello che le aveva detto finché...

JORDAN!!!

Il ragazzino quasi prese un infarto quando la ragazza urló il suo nome.

Tuttavia si calmò quando la vide sorridergli dolcissimamente e,per un momento, pensò che assomigliasse  a Michael quando sorrideva.

Korra-"Jordan,ho intenzione di aiutarti a far cadere le accuse su Michael!".

Jordan-"davvero???".

Korra-"certo che si! Quello che hanno fatto i tuoi è ripugnante e devono pagarla mentre per quanto riguarda Michael non mi pare giusto che soffra in questo modo.Quindi è deciso: ti aiuterò a fare cadere le accuse false su di lui!".

Jordan l'abbraccio così forte che rischiava di strozzarla.

Jordan-" grazie Korra! GRAZIE!!!".

Korra-"ora dobbiamo andare da lui. Puoi dirmi dove abita?".

Jordan-" certo, in America".

Korra-" okay, partiremo domattina!".

Jordan -" per me va bene:tanto sono solo a casa".

Korra -"bene,allora è deciso: domani si va in America!".




MICHAEL JACKSON e THE LEGEND OF KORRA: la leggenda di Michael e KorraWo Geschichten leben. Entdecke jetzt