school

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Entrare dentro la scuola per me è come far entrare un carcerato prima in prigione e dopo in cella.
Provo un gran disagio a star qua dentro.
Non so mai come comportarmi,perché qualsiasi mio comportamento viene visto in maniera contorta.
Secondo loro io sto sulle mie e non do modo a nessuno di avvicinarsi.
Ma non è assolutamente così,ogni giorno spero tanto che accada, che qualcuno di estremamente buono mi si avvicini e si presenti,senza però iniziare a ridere subito dopo facendomi chiaramente capire che era tutta una gran presa in giro.
Vorrei solo qualcuno con cui parlare dei miei problemi,e magari ascoltare anche i suoi.
Vorrei solo qualcuno che non guardasse come mi vesto o il mio aspetto fisico.
Qualcuno che scavi affondo nel mio essere e che cerchi la vera me.
"Signorina  meckarter potrebbe almeno far finta di prestare attenzione alla mia lezione?"
Sospirai puntando gli occhi sulla lavagna.
Non riuscivo a stare concentrata,mi sentivo perennemente fissata e a disagio.
"Signorina meckarter potrebbe dirmi per favore che cosa ho appena spiegato?" Mi guardò "Come immaginavo"
Sbuffai tornando a guardare la pagina del mio quaderno  completamente bianca.
Quando ad un tratto sentii bussare alla porta. Subito dopo venne aperta dal preside, rivelando un ragazzo, abbastanza alto,capelli un po spettinati,ed un sorriso bellissimo.
Mi accorsi che mi stava fissando,arrossii subito distogliendo lo sguardo,notando però con la coda dell'occhio il sorriso compiaciuto del ragazzo.
"Bene ragazzi sono qui per presentarvi il vostro nuovo compagno di classe,il signor Dolan si è trasferito da poco a Los Angeles dal New Jersey fate in modo di farlo sentire a casa"
Il preside dopo aver fatto le ultime raccomandazioni uscì dall'aula chiudendosi la porta alle spalle.
"Bene Ethan puoi accomodarti vicino a-"
"Me" Brithany subito iniziò a sbracciare per far si che Ethan andasse vicino a lei guadagnandosi un'occhiataccia da parte della professoressa.
"Stavo dicendo Ethan puoi accomodarti vicino alla signorina Meckarter" mi indicò per far capire a Ethan dove dovesse andare.
Come sempre avevo gli sguardi di tutti puntati a dosso, e gli sguardi omicidi da parte di Brithany.
Ethan sistemò il suo zaino porgendomi la mano.
Io lo osservai e rimasi ferma, guadagnandomi un gran sorriso da parte sua.
"Piacere di conoscerti?"
Rimasi imbambolata,non avevo mai sentito quelle parole.
Non sapevo come comportarmi era tutto nuovo per me.
E mi veniva  difficile fidarmi.
Ethan continuava a fissarmi aspettando una mia risposta.
"Posso sapere come si chiama la mia compagna di banco?" Accompagnò il tutto con un sorriso, il più dolce che abbia mai visto.
"Meckenzie" mi corressi subito "Kenzie per gli amici" gli sorrisi.
Enorme bugia.
Perché io non avevo amici.
"Piacere di conoscerti Kenzie" mi sorrise di rimando "spero tanto di potermi considerare tuo amico"
Spalancai le pupille,ed aumentò il battito cardiaco.
Possibile che questo ragazzo che si trovava in questa scuola da poche ore sia riuscito a capire le mie necessità?
"Lo spero anche io" sussurrai.

È arrivato E dolce come sempre 🤗
Secondo voi E e Kenzie diventeranno amici? Riuscendo a movimentare un Po la vita della nostra povera protagonista? O ci saranno delle problematiche.??
Chi lo sa? 🤗🤗
Peace✌❤

Bullied/Dolan Twins.Where stories live. Discover now