chi io ho preteso
sempre le stesse parole
vergogna
a tirarle sulla bianca.ora è uguale e tutto poco poetico
io ho vergogna
a essere misero come la pennae quale mia penna non tocco
falso e sbagliato
ho vergogna del mio dolore
e delle finte mie vertiginisono un bugiardo a credermi bugiardo
e nascondo in inutili verbi