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Nel castello si sente solo il rumore dei miei tacchi, c'è un silenzio tombale. La cosa è grave? Devo preoccuparmi? Arrivo davanti alla porta, busso e apro.

Afua: Tesoro! Ciao, vieni.

Andai da loro e li abbracciai.

Io: Che succede?

Patrick: Allora, tutte le fate anno deciso di voler vivere nel primo mondo come umani.

Io: Cosa? Perché?

Afua: Non lo sappiamo, ma ciò significa che sei rimasta sola, insieme a tuo cugino Amami.

Sbuffai. Io e lui non andiamo d'amore e d'accordo, mi da sui nervi.

Afua: È... Zack, che protegge Kovu.

COOOOSA!? Avevo la bocca aperta e gli occhi sgranati. Zack e ancora qui!

Io: Non è possibile.

Patrick: Tesoro sappiamo cosa è successo fra te e lui, ma tranquilla, non credo che lo vedrai, e esiliato insieme agli altri.

Annui. Aveva ragione lui non è qui.

Patrick: Comunque, significa che tu, dovrai occuparti di proteggere ogni cucciolo di Simba e Nala.

Io: Sarò sia la loro protettrice, che la loro zia!

Afua: Esatto.

Feci un sorriso che arrivò fino alle orecchie e li abbracciai.

Io: Grazie.

Patrick: Di niente.

Afua: Comunque come ti senti? Hai utilizzato tutta la tua magia in un anno per ridare vita alle Terre del brano, sono ritornati?

Io: Sì e sono tutti contenti, il cerchio della vita con-

Afua: Ah, tesoro, questo lo sappiamo. I tuoi poteri, sono tornati?

Io: Beh, riesco a volare di nuovo, anche se ho problemi a fermarmi, i poteri sono un po' deboli ma ci sono.

Patrick: Ok, stai tranquilla. Ritorneranno. Ora ritorna a fare il tuo lavoro.

Disse guardandomi con un'aria severa.

Io: Sissignore. Ci vediamo presto.

Ci abbracciamo e ritorno alle Terre del branco con una caduta dolorante.

Simba: Stai bene?

Io: Alla grande, mi fa solo male il didietro. Nala?

Simba: Credo sia l'ora.

Mi guardò con uno sguardo nervoso, e capì, sta per nascere mio nipote.

Io: Ok, tu resta qui e stai tranquillo, ci penso io al cucciolo.

Simba: Sono tranquillo, ma, nervoso.

Io: È come non darti torto, stai per diventare padre. Andrà tutto bene, ok.

Fa un respiro profondo ed annuisce, entrò dentro e trovo Nala e Rafiki.

Io: Eccomi, sei pronta?

Nala: Si... Si sono pronta.

Io: Ok, tre, due, uno... Spingi.

Per 40 minuti, spinse finché non nacque un bellissimo cucciolo.

Io: È un maschio. Avevo ragione io Rafiki.

Rafiki: Si si. Vado a chiamare Simba.

Se ne andò.

Nala: Come vuoi chiamarlo.

Io: Prego? Devo dargli io il nome?

Nala: Certo, Simba ha dei nomi orribili, ed io nessuno. Per favore?

Io: Ok, ehm...

Ci pensai su, finché non mi ricordai di un nome di un personaggio preferito in un libro.

Io: Che ne pensi di Kopa?

Nala: Kopa. È bellissimo.

Simba: È così che lo hai voluto chiamare? È un bel nome.

Nala: Anche il piccolo.

Lo guardammo, e tenerissimo.

Zazu: Sua Maestà, i vostri sudditi sono hai piedi della rupe ad aspettare il piccolo.

Simba: Grazie Zazu.

Rafiki ed io faccio la stessa identica cosa che abbiamo fatto con Simba, quando mi stavo per buttare all'indietro lo vidi sgranare gli occhi per la paura. Non credo di avergli mai detto che ho fatto la stessa cosa con lui. Gridai il suo nome è apparve la luce, il vestito e il libro, quando scesi ringrazia il cielo per essere caduta. Diedi Kopa a Nala ed apri il libro.

Simba: Che dice?

Lessi velocemente...non potevo credere a ciò che leggevo.

" Anche se è il primogenito, non sarà re, non subito, sarà una leonessa a deciderlo. Ma il suo fato potrà essere un pugnale nei cuori delle persone a qui gli vogliono bene."

Poi c'era un'altra frase in un'altra lingua, ci avrei messo parecchio a decifrarla.

Simba: Allora?

Mi ricordai ora che non ero sola.

Io: Ehm... Sarà re, ovviamente.

Mentii.

Simba: Ok.

Nala: Avevi dubbi?

Simba: No e che hai fatto una strana faccia.

Io: Ehh... Perché era in un'altra lingua, ci ho messo un po' a decifrarla. Il piccolo ha fame.

Sarabi: Questa frase non mi è nuova. Lai detto anche quando è nato Simba.

Nala: Me ne occupo io.

Io: Anche questa non mi è nuova, l'hai detto subito dopo che io ho detto che aveva fame.

Simba: Mi sono perso, vado con Nala.

Se ne andarono via tutti eccetto mia madre.

Sarabi: Tesoro e tutto apposto?

Io: Sì, cerco va tutto bene, alla grande. È solo che... È strano pensare di essere già zia, tutto qui.

Sarabi: Per Simba sarà più strano il fatto di essere padre. Se hai bisogno di qualcosa dimmelo.

Io: Ok.

Andai ha piedi nell'albero di Rafiki, c'era una "stanza" per me ed andai a capire ciò che c'era scritto.

Io: Argh... Ci rinuncio. Dovrò scoprirlo col tempo temo.

Simba: Akua!

Mi girai nella direzione della voce e guardai giù.

Simba: Sei stata qui tutto in tutto questo tempo?

Akua: Che c'è?

Simba: Devi controllare il fiume a Sud, così da controllare se quelli esiliati non tramano qualcosa.

Akua: Vado.

Simba: Dormi qui o da noi?

Akua: Da voi ovviamente. Ci vediamo dopo.

Usci le ali ed volai fino al fiume, feci un rapido controllo ed era tutto a posto, finché le ali non sono entrate dentro sole e cado a terra.

Io: Ah che male.

Senti un rumore, mi girai e mi nascosi col lo specchio ( specchio magico che ti rende invisibile e ti protegge). E vidi Zack.

Zack: Strano mi è sembrato di sentire qualcuno.

Se ne stava andando via e tirai un sospiro un po' troppo forte, che lo fece girare e mi tappai la bocca. Cercava in tutte le direzioni quel rumore, poi rinunciò e se ne andò via. Dovrò dire a Simba che non posso più andare qui. Ritorno a casa e dormo.

Il re leone 2Where stories live. Discover now