Prima settimana di prove
Le prove ebbero un inizio burrascoso. Eddie aveva la sensazione di sapere chi fosse il sabotatore, ma non poteva provarlo.
Tutto iniziò con la sua sceneggiatura. La perse il primo giorno, poi ne chiese un'altra a Mrs. Lane. Lei gli disse che in questo modo stava uccidendo degli alberi e lo raccomandò di non perdere anche quella copia. Poi, dopo aver passato il tempo ad evidenziare ogni riga che recitava le sue battute, commise l'errore di lasciarlo nella sala prove. Quando tornò, era sullo scaffale più alto, impossibile da raggiungere.
"Chi cazzo l'ha messo lì?"
"Probabilmente il fantasma del teatro." Richie arrivò da dietro poggiando il gomito sulla spalla di Eddie.
"Di cosa stai parlando coglione?"
Richie abbassò il viso verso l'orecchio di Eddie e sussurrò: "Non hai sentito? C'era una suora che lavorava qui e morì proprio in questo teatro. Quindi, ogni volta che la gente organizza spettacoli, lei gli fa degli scherzi".
"Lo ha fatto adesso?" Disse Eddie scettico, incrociando le braccia. Era consapevole di quanto la sua pelle tremasse al contatto di Richie sulla sua pelle. Il sussurro nel suo orecchio gli fece venire la pelle d'oca. Erano stati entrambi in un posto così strano ultimamente, beh, per lo più Eddie era infastidito da Richie, ma casualmente quella situazione lo rendeva ancora estraneo a quella sensazione. "Bene, se non riesco ad arrivare al mio copione, dovrò prendere in prestito il tuo."
Eddie strappò la sceneggiatura dall'altra mano di Richie e andò via. Quella notte, fece del suo meglio per memorizzare il più possibile prima di perdere un'altra sceneggiatura per colpa di quel 'fantasma'.
Seconda settimana di prove
Eddie si afferrò la gola fingendo di vomitare. "Ah onesto speziale, sono rapidi i tuoi veleni. Così, con un bacio, io muoio."
Eddie esitò, guardando impotente il viso immobile di Beverly. Si guardò intorno sul palco diventando più nervoso di secondo in secondo. L'esitazione si stava trasformando in una pausa davvero imbarazzante, ma non riuscì a sporgersi per baciarla.
"Eddie! Per l'ultima volta, BACIALA! "Urlò Mrs. Lane, lanciando frustata la sceneggiatura.
"Lo so! Lo so! Ma ogni volta che sto per baciarla, il fantasma del teatro fa qualcosa." Contò sulle dita gli incidenti, "Primo, una luce stava per cadermi sulla testa. Secondo, il veleno conteneva succo di limone e lasci che glielo dica, ingoiare così tanto succo di limone farebbe tossire chiunque e ci sarebbe bisogno di una pausa. Terzo, il mio costume era ricoperto di burro di arachidi e gelatina. E' come se il fantasma stesse cercando di rendermi un pasto da picnic! "
"Eddie, dobbiamo riuscirci. Non abbiamo finito lo spettacolo UNA VOLTA e recitiamo la prossima settimana." Mrs. Lane sedeva pesantemente su un sedile del teatro ingoiando l'ennesima aspirina.
"Bene." Eddie guardò Beverly che gli fece l'occhiolino prima di chiudere gli occhi.
"Ah onesto spaziale, sono rapidi i tuoi veleni. Così, con un bacio, io muoio." Eddie si sporse in avanti sperando di concludere il tutto velocemente prima che succedesse qualcosa. All'improvviso suonò il campanello che indicava che l'allarme antincendio era stato tirato. "Oh merda!"
Tutti i ragazzi iniziarono ad urlare e uscirono dal teatro. Eddie aiutò Beverly ad uscire e vide Richie avvicinarsi a loro. Si stava asciugando la mano con un panno ma lo nascose rapidamente prima che Eddie potesse chiedere cosa fosse successo.
Mentre erano fuori, Eddie notò un punto sulla manica del maglione di Richie. Eddie gli afferrò il polso.
"Ma che cazzo, amico!" Protestò Richie strappandogli la mano.
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It's Not My Fault!
Fanfiction"Voglio essere lì per te quando le cose si faranno difficili, proprio come so che tu sarai lì per me. Ben ha scritto questa frase parlando di me su quanto penso di non essere abbastanza giusto per te." "Richie -" Eddie strinse le mani dell'altro rag...
Here I go again
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