«Che hai da ridere?» furiosa, Annie mi puntò con un paio di occhi minacciosi.

«Niente, rilassati ogni tanto santo cielo!» con queste parole, parcheggiai l'auto e scesi dalla portiera raggiungendo l'auto di Jamie.

«E bello qui, dove l'hai pescato?!» tenni le mani ferme sui fianchi poi la ragazza dalla chioma ramata mi affiancò.

«Un collega mi aveva detto che aveva delle buone recesioni e quindi eccoci qui, George e Steph staranno nei bungalow, io avevo pensato di metterci lí nei dintorni con le tende che ne dici?» indicò un posto non molto lontano dalle sistemaizoni dei nostri amici.

«Per me si può fare, andiamo» mi avvicinai al retro dell'auto prendendo dal cofano delle borse e la tenda da montare.

«Vuoi una mano?» la sua voce sottile e delicata mi affiancò, mi sentí pervaso da una sfilza di sensazioni contrastanti.

«Oh no faccio io!» le sorrisi. Uno dei bagagli rischiò di sciogliermi dalle mani, lei lo afferrò immediatamente evitando che cadesse.

«Ti serve eccome l'aiuto» affermò ridacchiando, recuperando lo zainetto mentre

«Già.. hai ragione» risi anch'io, per poi avviarci verso i nostri amici ed Annie vestita di tutto punto.

«Ragazzi accompagno Annie in stanza, non sopporta.. le tende» a Jamie venne da sghignazzare, George lo stesso io mi trattenni più che potevo. Lil le si avvicinò cercando di convincerla ma con scarsi tentativi.

«E tu?» intervenne Mia.

«Sto con voi in tenda, ovviamente» saettai verso il suo viso per affermarle con lo sguardo quanto tenessi in realtà a stare con lei, cercando soprattutto di farmi perdonare per la mia assenza. Annie invece mi trucidò con gli occhi, ma non mi importò più di tanto. L'unica cosa di cui mi importava era il dolce sorriso di quella ragazza dalla capigliatura ramata.

Dopo aver aiutato Annie a sistemarsi nella sua camera, in completo silenzio, raggiunsi i miei amici aiutandoli con le tende lasciando mia moglie in procinto di un sonnellino che sperai durasse parecchio.

«Mike era ora, Jamie dice che sei molto bravo a montare le tende, noi siamo un disastro» Lil fece una smorfia cercando di montare la sua dove sarebbero sostate lei e Mia, mentre nell'altra io e Jamie.

«Wow sai anche montare le tende» sorrise Mia dandomi un buffetto sulla spalla.

«Già, ho molte risorse» affermai soddisfatto con uno sorrisetto dipinto sulle labbra. Dopo un po' la tenda era pronta e aiutai anche il mio migliore amico con la sua. Decisi di cambiarmi ed indossare una felpa blu di cotone e dei pantaloni  comodi. Si erano fatte ormai le sei di sera ed iniziammo col cuocere la carne sulla brace.

«Vado a chiamare il resto, torno subito» annunciò Jamie, e solo allora mi resi conto dell'assenza di Annie.

Sicuramente avrà dormito tutto il pomeriggio.

Sistemai tutto l'occorente per la brace mentre Lil iniziò a scartare la plastica attorno alle confezioni di carne.

«Sai montare una tenda, canti, suoni e accendi anche il fuoco per la brace.. notevole» mi canzonò la giovane ragazze che con la breccia incrociate si avvicinò alla mia figura.

«Ho ragione so fare parecchie cose, mia cara» la stuzzicai, strizzandole un occhiolino divertito.

«Mi piace» affermò decisa, guardandomi fisso negli occhi. Le sorrisi facendo del mio meglio, dopo di chè la vidi raggiungere Lil ad aiutarla col cibo.

«Qui è davvero meraviglioso» si stiracchiò  Steph non appena si immerse nel verde della natura e nel furscio degli alberi per via del venticello fresco. Lo osservai divertito.

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