Il calibro del cuore.

2.

La sua bellissima casa al mare era li che la aspettava. Si era innamorata della Sardegna due anni prima quando ci era andata per una missione e cosi si era comprata una bellissima villa sul mare. Anche se era freddo,il panorama era eccezionale,quel periodo dell'anno era meraviglioso stare ad assistere al tramonto o all'alba e lei era spesso fuori con la sua immancabile tazza di cioccolato caldo a vedere l'origine e la fine del sole.

La porta era aperta,prese in mano la pistola ed entro furtiva, e adesso chi può essere? pensò. Era seduto sul divano,aveva le gambe come sempre incrociate e le braccia stese sul divano,aspettava da almeno mezz'ora si vedeva da come sbuffava. -Finalmente sei arrivata!- Lù la guardò e le corse incontro per salutarla - sai com'è mi sono goduta il panorama!- sorrise lei. Lù era sempre stato innamorato di Alaska ma lei lo aveva sempre rifiutato,così lui faceva il tenero,per provare a scioglierla,ma sapeva che non ci sarebbe riuscito. Mai.

- Abbiamo una nuova missione- lei lo guardò scocciata-di gia? volevo godermi un po di vacanza,uffa e dovè?- Lù tirò su gli angoli della bocca in un sorrisetto un po maligno - Cara mia Alaska,prova indovinare ti imbarcherai!- Alaska sorrise - che bello,una crociera ci voleva proprio!- . Adesso Lù iniziò a ridere - non hai capito,la vittima in questo caso si chiama Adriano,si fa chiamare il re degli Abissi,è una  specie di pirata e roba simile,mi hanno commissionato di farlo fuori,partirai fra tre giorni preparati,qui c'è tutto!-  gli lancio una cartellina con foto,documenti e tutta la documentazione sul caso,si alzò e se ne andò. Alaska aprì la cartellina e ispezionò la foto per prima. Atletico,occhi come il mare,capelli scuri,bello da mozzare il fiato -bene,un giro con te è assicurato!-