Ho sedici anni, circa un anno fa ho perso mio padre, è morto di cancro, stava male da diversi mesi ma per non farmi preoccupare mi ha sempre detto che era lo stress del lavoro che lo rendeva esausto. Era il mio compleanno, ero uscita per divertirmi e fare quello che più mi piaceva, amavo ballare e passavo la maggior parte del mio tempo in una palestra davanti ad uno specchio, sognavo da quando avevo 5 anni di diventare una ballerina professionista , per me esisteva solo la danza, ci ho passato talmente tanto tempo che ho trascurato quello con mio padre.

Amavo mio padre immensamente tanto, mi capiva al volo e riusciva a farmi stare bene sempre, ha sempre pensato a me, molto più di mia mamma, mi ha sempre tirato fuori dai casini di scuola e mi salvava quando sbagliavo qualcosa.   E' sempre stato il mio eroe.

Quella mattina era andato in ospedale per una ''visita ad un ginocchio'' che gli faceva male da parecchio tempo, era tornato a casa per pranzo stremato, sembrava avesse corso una maratona, ma mi aveva portato una torta, tutta bianca, dato che non amo cioccolato o qualsiasi altro gusto diverso dalla panna. Abbiamo mangiato, mi ha dato un bacio e ha insistito perché andassi a divertirmi, così sono uscita, sono andata in palestra e ho ballato tutto il pomeriggio, la mia canzone fissa negli orecchi e le dita dei piedi sfatte dal dolore. 

Sono tornata a casa dopo 5 ore, era  buio, le luci di casa erano tutte spente ma la porta era socchiusa, l ho aperta piano chiamando mamma e papà, entro in soggiorno e trovo mia mamma sul divano con le gambe incrociate, la felpa preferita di papà tra le mani e il viso immerso dentro essa con lacrime che scendevano senza fine.

Appena si è accorta della mia presenza si è asciugata velocemente le guance e mi ha guardata sforzando un mezzo sorriso, ma è crollata di nuovo in una marea di lacrime. Ho cominciato a chiamare mio padre, gridavo per casa il suo nome, sono persino andata in strada, piangevo, piangevo e non volevo credere a quello che poteva essere successo. Mi fermai sul divanetto davanti casa, ci stavo sempre insieme a mio padre. 

Dopo 10 minuti mia mamma esce con il viso asciutto ma gli occhi ben marcati dalle precedenti lacrime, si siede accanto a me e mi abbraccia, la stringo forte, avevo paura di quello che stava per dirmi.

'' Papà era malato Ari, da molto tempo ormai, ha fatto tutto il possibile per guarire, voleva guarire per te, stamattina quando è andato in ospedale doveva fare solo una visita di controllo ma i medici hanno notato che la malattia era molto più grave di quello che credevano, hanno deciso di operarlo questo pomeriggio, sennò ci avrebbe lasciate sicuramente. C'era solo una piccolissima percentuale di probabilità che l'intervento funzionasse, perché la malattia di tuo padre è molto rara e l'intervento è molto difficile da fare. Tuo padre sapendo che sarebbe potuto morire ha accettato e si è fatto operare, i dottori hanno detto che l'anestesia avrebbe in qualche modo potuto peggiorare le cose, sicché lo hanno operato senza, tuo padre era pienamente d'accordo, e ce la stava facendo, sembrava stesse andando tutto secondo i piani ma ad un certo punto il suo cuore si è fermato e i medici non hanno potuto fare nulla perché ormai era troppo tardi.

Tuo padre ti amava e ti amerà per sempre amore, e proprio perché ti voleva questo bene immenso non ha voluto dirti nulla della sua malattia, non voleva ti preoccupassi per lui.'' dice dopo aver singhiozzato 2 volte. Ascoltarla mentre diceva quelle cose era straziante, non volevo crederci, mi era caduto un muro addosso. 

Rimasi in silenzio tra le lacrime nell' abbraccio caldo di mia mamma. Mi addormentai lì e ci restai per i due giorni successivi finché non andai al suo funerale, sono rimasta nell' ultima fila a piangere per tutto il tempo e guardavo la sua foto, non riuscivo a smettere di guardare il suo sorriso bianco luminoso e  quei suoi occhi azzurri che amavo alla follia ma che sfortunatamente non ho ereditato. 

Mi sono portata via la foto, da quel giorno la tengo sul comodino vicino al letto e la bacio ogni mattina perché mi manca, mi manca moltissimo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 17, 2018 ⏰

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