IL MISTERO DI CHICAGO.// Mini-Storia Fantasy.

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Apro gli occhi e lancio uno sguardo fuori dalla finestra con le tapparelle leggermente abbassate, un conato di vomito mi attraversa lo stomaco non appena scorgo il solito grigiore e lo smog di Chicago.

-Sempre la solita merda.- Sussurro tra me.

Ho sempre odiato vivere in città, nello specifico vivere in questo quartiere malfamato come pochi altri nella zona.

Avete presente quella situazione di vita in cui si soffre di un disagio tale con la società da non riuscire a starci più dentro?

Ecco, io si e non so quanto ancora a lungo potrò resistere.

Scendo al piano di sotto dopo essermi lavata e vestita, e come consuetudine mia madre non c'è, appoggiato sul tavolo c'è un foglietto quadrettato strappato da un block-notes con la scritta:

"C'è stata un emergenza in clinica, non so quando torno... ti ho lasciato dello stufato nel microonde! Baci, mamma.".

-Cucina sempre il solito schifo.- Sospiro. -Se dedicasse del tempo anche alla famiglia una volta tanto saprebbe cucinare anche un piatto di pasta o dei pancakes invece che i solito preparati già pronti, tenendoci alti con le pretese.- Dico accartocciando il foglietto in un pugno e gettandolo  nel cestino dell'immondizia stra colmo di diversi giorni fa.

Esco di casa avvolta nella mia sciarpa e mentre cerco le mie auricolari nelle tasche della giacca sbatto violentemente contro una persona finendo a terra.

-Ma che diamine! Stai più attento razza di....-

Non finisco la frase che un ragazzo di una bellezza soprannaturale mi porge la mano con un sorriso raggiante.

-Hey, scusami, non volevo!- Si passa una mano tra i capelli. -Il mio nome è Will, e tu? Come ti chiami?-.

Appena afferro la sua mano sento già che forse sto per uscire dal mio inferno.

-Rachel, mi chiamo Rachel..-

Rimango per ora a parlare con questo misterioso ragazzo che mai avevo visto prima, che riesce a tirare fuori cose di me cose che nemmeno io sapevo prima di questo giorno.

-Cosa conosci del mondo magico, Rachel?- Chiede lui improvvisamente.

-Come, prego?- Spalanco gli occhi e lui ripete nuovamente la domanda.

Rimango a bocca aperta senza dire una parola, nemmeno una.

-Vieni con me- Mi sorride e mi prende la mano.

Mi trascina in un vicolo cieco davanti al quale oppongo un po' di resistenza.

-Va tutto bene cara e dolce Rachel, ti do la mia parola che non ti accadrà nulla.- Si avvicina a me.- Non ti senti a tuo agio in questo mondo, vero? Ti comprendo, ma nel mio mondo ti assicuro che ritroverai te stessa a pieno.-

Questo ragazzo continua a confondermi.

Mi gira la testa.

Ma dove sono?

Una sorta di luce azzurra mi abbaglia e sono costretta a stringere forte le palpebre stringendo anche di conseguenza più forte la sua mano.

Will si posiziona tra me e quel bagliore e alza la testa verso il cielo.

-Re del mondo fatato! Creatore di tutto il nostro imponente emisfero sconosciuto all'occhio umano, reso tale per proteggere la nostra essenziale esistenza! Apri a noi un portale di luce divina che ci tragga via da questa realtà disumana e crudele!- Urla il ragazzo davanti a me e una volta recitate queste esatte parole un enorme cerchio blu si apre e lui mi guarda con un gran sorriso.

-Salta!- Mi urla poi.

Io eseguo quello che mi ordina e vengo risucchiata in un buio profondo e perdo completamente i sensi.

***

-Oh Dio! Ti sei risvegliata piccola creatura umana! Come ti senti?-

Sbatto forte le palpebre e appena riacquisisco quasi del tutto la vista mi ritrovo davanti una simpatica signora vestita di tanti colori e... con due grosse ali?

Lancio un grido impaurito facendo urlare anche lei di rimando.

Will arriva di corsa ed entra nella stanza.

-Madre! Ti avevo espressamente chiesto di non inquietare la ragazza!-

Lo guardo e anch'esso ha due grandi ali variopinte alle spalle.

Ma che diavolio sta accadendo?

-Credo che tu mi debba delle spiegazioni- Dico fissandolo nei suoi occhi verdi.

Lui annuisce e portandomi in un'altra stanza della sua enorme reggia, prende parola spiegandomi tutto nei minimi dettagli.

-Oh Rachel, tu eri nel principio e per sempre sarai una meravigliosa creatura colorata in un mondo grigio che non ti apparteneva in alcun modo! Permetti che io ti renda libera di sognare e pensare come meglio preferisci, diversamente da come potevi in quell'emisfero squallido e brutale, dove regna l'odio e il rancore verso il prossimo! Io sono stato scelto per venirti a prendere.-

Ho capito bene? Davvero mi sta donando questa possibilità?

Perfetto, ho preso la mia decisione: saggia, razionale ma soprattutto giusta per me, e sapete una cosa? A voi, nessuno di voi, la rivelerò mai, poiché nessun individuo umano è più degno di me, qualunque sia stata la mia risposta a questo ragazzo, o meglio al figlio del re del mondo delle fate.

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⏰ Last updated: Sep 13, 2018 ⏰

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