31) Harry

404 31 2
                                    

N. A.
Capitolo intenso, preparatevi!
Mi dispiace di essere stata assente per così tanto! Ma ho iniziato il liceo, signori e signore! Mi ha portato via molto tempo libero e anche le mie idee iniziano ad affievolirsi (se diventare grandi significa non avere più fantasia, preferisco restare bambina)! Ma tengo duro e, vi prego, fatelo anche voi!
Buona lettura!!

•••

Oggi è il giorno della spedizione per andare a prendere Harry. Non so perché, ma sono agitata. Mi hanno dato dei vestiti adatti, o almeno è così che dicono loro, ho preso le mie armi e ho cercato di ricordarmi tutti i dettagli di Harry, le sue debolezze, le sue paure. Dopo poco sono pronta e decisa a capire cosa sta succedendo.
Sono riuscita ad avere la fiducia di Cassius e questo mi aggiudica un esercito per l'Europa, da mia sorella, per mettere tutto a posto. Ma se qui rimangono indifesi la colpa sarà mia. Quindi: un Paese alla volta.

Bussano alla porta leggermente e subito apro, trepidante. Cassius mi appare davanti squadrandomi da capo a piedi, poi, appurato qualsiasi cosa volesse appurare, annuisce e mi fa cenno di seguirlo.
Non una parola.

Ci dirigiamo veloci all'esterno, dove quindici vampiri ci aspetta, composti in tre file da cinque con un lungo mantello nero a coprire le armi e il volto. Ne danno uno anche a me e, non appena Cassius mi ha mostrato dove ritrovarci, partiamo, io in volo, nascosta da una semplice magia di mimetizzazione e loro correndo silenziosi nel bosco.

L'aria è fresca e il cielo sgombro, illuminato solo da uno spicchio di luna. Sarebbe quasi uno spettacolo, un viaggetto piacevole, se non fosse per quella stupida missione, per quei dannati ricordi e soprattutto per quel bacio. Al solo pensiero mi viene una fitta al cuore. Ero una stupida. Anche dopo millenni di saggezza, continuavo irrimediabilmente a fare errori, senza pensare agli altri.
Ma quel che è fatto è fatto.

Finalmente ci ritroviamo al punto prestabilito. Arrivano con un leggero anticipo, ma non appena ci riuniamo, Cassius dice ai suoi di circondare l'entrata della struttura sotterranea (una piccola casetta all'apparenza innocente), poi invita me ad avanzare senza essere vista, coprendo anche lui con la mia magia.
Avevamo già organizzato tutto nel minimo dettaglio. C'erano molti rischi soprattutto perchè non sapevamo a cosa stavamo andando in contro, ma avevamo ideato tutto azione per azione e sinceramente mi è sembrato un buon piano. Adesso dovevamo semplicemente infiltrarci senza farci scoprire, mettere KO gli uomini di Harry, raggiungere quest'ultimo senza fare scattare allarmi, parlargli gentilmente o con la forza e nel mentre chiamare gli uomini di Cassius per mettere ripulire il posto. Semplice no? Cosa potrebbe andare storto?

Cassius mi lancia un veloce sguardo, aspettando che io sia pronta.

No, non lo sono. Nessuno è mai pronto per vedere un suo caro amico trasformato in un mostro.
O magari è stato semplicemente obbligato. Ecco, io spero nella seconda.

Gli faccio un leggero cenno e in men che non si dica ci mettiamo a correre verso la casetta. Fortunatamente non mi è difficile reggere una barriera attorno ai nostri corpi per renderci invisibili, ma i rumori e gli odori si sentono ancora e ho paura che sarà proprio questo a fregarci. Aspetto con il cuore a mille una qualche sirena, un qualche avviso che annunci la nostra presenza, ma nulla. Siamo riusciti a passare. Forse sono diventata troppo pessimista, o magari il mio lato realista che mi dice a gran voce che si tratta di una trappola ha dannatamente ragione e noi ci stiamo dirigendo nella bocca del lupo. Ma dopo tutto... cosa potrebbe farmi? Non può toccarmi, letteralmente e non lascerò per nulla al mondo che facciano del male a Cassius. Ormai siamo amici e se non amici, colleghi molto stretti e sono pronta a difenderlo.

Ma poche parole e tanta azione, giusto? Cassius apre la porta dell'anonima casetta di legno, facendo sembrare il tutto solo un colpo di vento e agilmente ci infiliamo all'interno. Pensavo di trovarvi gli uomini di Harry, ma sorprendentemente ho ancora una volta torto. Qui ci sono solo mezz'uomini e mezz'elfi, con le loro orecchie a mezza punta e gli occhi da gatto. Sembrano dei viaggiatori, o nomadi, con grandi sacche al seguito e pochi soldi da spendere per il cibo. Non fanno sicuramente parte delle schiere di Harry. Ora temo che questo sia il luogo sbagliato, ma evidentemente, Cassius non è della mia stessa opinione.

Angelo della MorteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora