Amy- Capitolo 1

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<<OH, chi si vede! Signorina Amy, è in ritardo per la lezione, mi auguro almeno che abbia una buona scusa!>>
<<sì, mi scusi prof, è che stamattina non mi è suonata la sveglia e sa, io non abito in città... Ci metto un bel po' ad arrivare a scuola... >> rispondo al professor Finnegan, inventandomi una scusa plausibile per giustificare il mio ritardo.
<<Ah sì certo, la prego adesso la smetta di giustificarsi e si sieda al suo banco, abbiamo già perso 10 minuti di lezione dal suo arrivo! >> controbatté il professore con un tono piuttosto seccato.
<<mi scusi>> rispondo sedendomi al secondo banco della terza fila. Mentre il signor Finnegan prende il computer per segnarmi l'entrata in ritardo, mi volto verso Kelly che con aria incredula mi chiede a bassa voce
<<Andiamo, su, inventati una scusa migliore la prossima volta. Dai dimmi, dove sei stata l'altra sera? >>.
Sinceramente nemmeno io ricordo dove sono stata la scorsa sera, so solo che mi sono ritrovata sdraiata sul tavolo del caffè di fronte alla discoteca. Può darsi che io sia andata lì dopo essere stata in disco e poi mi sono addormentata, oppure ho bevuto tanto da non ricordarmi più nulla. Sì, può essere andata così. Nemmeno faccio in tempo a rispondere a Kelly che il prof stacca lo sguardo dal computer e ci insulta dicendoci di smettere di parlare.
Kelly mi guarda e sussurra qualcosa come "ne parliamo all'intervallo", dopodiché si gira e guarda alla lavagna.
Non capisco perché voglia così tanto sapere dove sono stata la scorsa sera. È la mia migliore amica ma qualche volta non la capisco proprio.

La lezione passa in fretta e la campanella dell'intervallo suona e interrompe il professore Finnegan mentre ci assegna i compiti per casa. Anche sta volta non ci ha fatto alcuno sconto e io e Kelly ci siamo ritrovate con una relazione sui vulcani da fare entro fine settimana. Dopo aver segnato i compiti sul diario prendo le mie cose e esco dalla classe. Come promesso, aspetto Kelly che mi raggiunge in fondo al corridoio ponendomi la medesima domanda di prima. <<Allora Amy, dimmi dove sei stata ieri sera>>, io rispondo con tono interrogativo <<per quale motivo ti interessa? >>. Lei alza le spalle e risponde che è solo per curiosità dato che io non arrivo mai tardi a scuola. Poi fa un ghigno e mi chiede <<non è che hai incontrato un ragazzo? >>.
Io inizio a prenderla in giro dicendo cose come 'eh che sei gelosa?' mentre mi dirigo verso l'armadietto.
Kelly si stufa di non ricevere risposte e allora si volta è va verso il bagno delle ragazze. Chissà perché oggi è così appiccicosa.
Apro l'armadietto per prendere i libri di algebra per la lezione di dopo, e attaccato alla parete all'interno di esso trovo un biglietto con scritto 'bella serata, nessuna promessa'.
Che significa? Quindi ieri sera non ero sola? Prendo il biglietto e lo infilo in borsa. Nessuna promessa? Cosa vuol dire, nessuna promessa? Chi ha scritto quel biglietto?
Suona la campanella e ritorno in classe, Kelly non è più seduta vicino a me. Può darsi che si tratti di uno scherzo. Magari è Kelly che lo ha scritto. Prendo il biglietto e cerco di esaminare la scrittura, ma non assomiglia né a quella di Kelly, né a quella di nessun'altro. Però deve sicuramente essere qualcuno della mia scuola, altrimenti come lo avrebbe infilato nell'armadietto?
Vorrei tanto riuscire a ricordarmi ciò che è successo ieri sera, sicuramente mi sono ubriacata ed è questo il motivo per cui non ricordo niente. Però ero con qualcuno, magari quella persona l'ho conosciuta in discoteca? Ma ci sono andata davvero ieri sera in discoteca? Magari ho rimorchiato  qualche ragazzo mentre ero ubriaca e poi lui mi ha portata a mangiare qualcosa. Ma per quale motivo mi avrebbe lasciata lì, nel caffè da sola?
Inizio a preoccuparmi pensando che potrebbe addirittura avermi fatto qualcosa di male come drogarmi o stuprarmi.

Finita la lezione mi dirigo verso Kelly e le chiedo dove è stata lei ieri sera. Lei mi risponde <<cara cara Amy, non te lo dico fino a quando tu non mi dai una risposta >>, alzo gli occhi e mente do rispondo <<ero con Kevin, siamo andati a prenderci un frullato e poi mi ha accompagnata a casa>>. Kevin è un ragazzo che mi viene dietro da un po', con lui sono uscita una volta ma non abbiamo mai fatto nulla di che.
Kelly mi guarda male e poi mi urla in tono scherzoso << O mio dio, ti sei fatta Kevin? >>.
Io rispondo con faccia disgustata << no, dai che schifo, ma lo hai visto? >>. Kelly si mette a ridere.
Io allora interrompo la sua risata chiedendole di nuovo dove fosse l'altra sera. Lei risponde che era alla festa di Violet, quella a cui dovevo partecipare anche io.
CAZZO. Mi sono scordata della festa. Ma io ci volevo andare a quella festa, qualcuno deve avermi convinta a non andarci oppure mi hanno rapita, ma non credo sia andata così.

Torno a casa, e durante il tragitto mi guardo in torno cercando di scorgere qualcuno che mi stia fissando in modo tale da chiedergli spiegazioni su cosa sia successo la scorsa sera. Dentro casa non trovo nessuno, come sempre. I miei lavorano fino a tardi e mio fratello esce sempre con gli amici lasciandomi sola in casa.

×due stelline e continuo×

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⏰ Last updated: Aug 13, 2018 ⏰

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