Il loro piccolo segreto

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<A me!>

<Suga!>

La palla era proprio sopra la sua testa. La ricezione era stata perfetta e ora il punto che gli avrebbe permesso di arrivare al match point era nelle sue mani.

Due schiacciatori avevano chiamato l’alzata, e si stavano preparando a saltare. Il loro asso, a destra, avrebbe necessitato un’alzata all’indietro, un po’ distante da rete per sfruttare meglio la sua forza.

Era pronto ad affidare a lui il punto, ma ecco il centrale avversario accorgersi della sua intenzione e prepararsi a saltare davanti all’asso.

Senza pensare, alzò quindi la palla davanti a sé, e un braccio forte la colpì prima che il muro fosse alla sua massima altezza.

La palla andò a terra. Ancora un punto e la partita sarebbe stata loro.

Un fischio. Time-out per gli avversari.

Sugawara tirò un sospiro di sollievo: era teso e stanco, aveva caldo, e voleva elaborare un piano d’attacco a mente lucida.

<Bell’azione, Sugawara-san, Daichi-san.> Il capitano ed asso diede ad entrambi una pacca sulla schiena.

Era il loro primo anno al collegge, dove avevano trovato altri studenti che come loro avevano dovuto abbandonare i club di pallavolo delle rispettive scuole superiori. Così, giocavano amichevoli fra loro, ogni tanto, quando potevano usare la palestra.

<Con le alzate di Suga, posso solo fare punto.> Rise Daichi, poggiandosi un asciugamano umido sui cortissimi capelli castani.

<Se non avessi fatto punto con quel muro disorganizzato ti avrei strapazzato, alzata mia o non mia.>

Tutti risero, compresi i diretti interessati, mentre Sugawara dava un leggero scappellotto a Daichi.

<Considerato che giocate assieme da un sacco di anni, è normale che vi troviate così bene come rapporto alzatore-schiacciatore.> Commentò il capitano, quando smise di ridere.

Sugawara e Daichi si scambiarono un’occhiata divertita sopprimendo un sorrisetto sornione, per tutte le cose che il capitano non sapeva.

Si consigliarono a vicenda, non avendo un vero allenatore, e il time-out finì con un altro fischio dell’arbitro improvvisato, un compagno di classe che aveva ceduto alle preghiere insistenti di Sugawara.

Tornarono in campo concentrati, pronti a vincere.
La battuta era loro, e gli avversari riuscirono a riceverla, ma il capitano salvò la loro schiacciata.

Nella rotazione, Daichi si trovava ancora a sinistra sotto rete, quindi la cosa più logica, con l’asso fuori gioco per aver fatto il primo tocco, sarebbe stata alzarla a lui, ma il muro, questa volta, era pronto.
Sugawara optò quindi per un tocco di seconda intenzione, che il libero avversario prese tuffandosi con difficoltà.

Per via della ricezione imperfetta, l’alzata era difficoltosa e lo schiacciatore ovviò il problema scegliendo un pallonetto.

Questa volta, toccò al libero della squadra di Sugawara salvare la palla, compito in cui non fallì.
Suga si spostò un poco per fare un’alzata più precisa possibile. Sapeva cosa sarebbe successo, perché era stato lui a deciderlo utilizzando uno dei segni che aveva inventato: il pugno chiuso, attacco combinato.

Tutti, tranne lui e il libero, saltarono, aspettando con convinzione la palla.
Il muro si preparò davanti all’asso, la scelta più probabile, ma Sugawara sapeva che erano in confusione e speravano solo di riuscire ad eseguire con abbastanza velocità un muro a lettura saldo.

Sorrise, pensando a come, dopo la partita, lui e Daichi avrebbero salutato la squadra per andare a “studiare” a casa sua.

Immaginò Daichi costantemente distratto a guardarlo, passargli le mani nei morbidi capelli grigi con qualche scusa, lui che lo rimbeccava ma alla fine, come ogni altra volta, cedeva ai suoi occhi brillanti e lo baciava, prima piano, poi con più foga.
Avrebbero riso, mentre continuavano a baciarsi e a premere il proprio sorriso su quello dell’altro, perché Daichi era inciampato o aveva sbattuto a un mobile o alla porta mentre portava Sugawara al letto, e sarebbero stato felici assieme, condividendo il loro piccolo segreto.

Sugawara, ancora una volta si fidò di Daichi, affidandogli la vittoria, e Daichi ancora una volta, non lo deluse.

Il loro piccolo segreto [DaiSuga•oneshot]Where stories live. Discover now