Il suo gioiellino

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I ragazzi escono fuori e mi portano via, distraendomi finalmente dalla scena che avevo davanti. Così Harry di presenza è come lo immaginavo; sarà pure un pirata, ma la bella presenza non si può negare.

Arrivo a casa di Mal, stasera io, Mal ed Evie abbiamo deciso di dormire insieme, anche per conoscerci meglio. Loro iniziano a farmi domande su come io sia arrivata qui, o che vita abbia io sulla Terra. Ma la domanda che speravo non arrivasse, arrivò.

E: "Mia, cosa stavate facendo tu ed Harry da soli?"

Mal: "Già. Harry è il figlio di Uncino, può ridurti parecchio male al minimo passo falso."

Mia: "Ragazze tranquille, era solo venuto a stuzzicarmi col suo uncino, ma non mi sono fatta abbindolare. Però una cosa strana l'ha detta. Ha detto che io sono conosciuta come il 'gioiellino dei buoni'."

Mal: "Lo sapevo. Niente, è normale. Da quando siamo stati ad Auradon ci trattano così, pensano che siamo cambiati, invece non è così: siamo più cattivi di prima."

Dopo qualche minuto passato a parlare di altro, ritorno sulla discussione, pentendomi subito dopo di ciò che ho detto.

Mia: "Ragazze ma...se mi piacesse Harry? Come reagireste?" – le guardo preoccupata, ho paura della loro risposta.

E: "Sarebbe preoccupante. Troppo."

Mal annuisce a ciò che ha detto Evie, e chiudiamo il discorso andando a dormire.

La mattina seguente decido di uscire da sola, a volte mi piace guardare l'isola. E' un po' cupa, ma ha il suo fascino.

Fu così che mentre camminavo mi ritrovai in un vicolo cieco, senza più trovare uscita. Cercavo di tornare indietro ma niente da fare, ero bloccata lì dentro. Poco dopo sentii una voce che non volevo sentire.

H: "Guarda, guarda, guarda...il gioiellino" – dice Harry, mentre mi gira intorno con il suo solito sguardo.

M: "Di nuovo con questa cosa, io non sono il gioiellino di nessuno. Non sono stata chiara ieri sera?" – gli chiedo fissando i suoi occhi, cercando di non caderci dentro.

H: "Sei stata chiarissima, gioiellino. E' solo che mi piace chiamarti così" – dice mentre mi si avvicina – "quanto mi piacerebbe poter accarezzare questa bellezza con il mio uncino" – dice accarezzandomi le braccia.

Io mi limito a fulminarlo con lo sguardo, ma a quanto pare gli do solo corda, quando vedo l'azione seguente.

H: "Ore 18:00. Ti voglio sulla mia nave, gioiellino." – dice mentre tenta di sfiorarmi il collo con le labbra.

Io cerco di scansarlo, e me ne vado. Solo dopo essermi allontanata di pochi metri ricordo di essere bloccata nel vicolo.

M: "Sei stato tu a bloccarmi qua vero? Bene. Adesso fammi uscire."

Stranamente Harry obbedisce alle mie parole e abbatte quel muro che bloccava l'uscita. 

Nuovo capitolo! 

Non ne vado molto fiera, ma spero piaccia :D

-Nau

Hook Me.Where stories live. Discover now