Violet ➵ h.s. [ita]

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V I O L E T

Ero concentrata a fissare ciò che stavo disegnando sul mio quaderno mentre la maggior parte della classe ascoltava il professore parlare. Alzai lo sguardo trovando Jay, il mio migliore amico, fissarmi. Alzò gli occhi al cielo e mimò un "quando finirà di parlare?".

Sorrisi e guardai che ore fossero, quindi posai di nuovo il mio sguardo su di lui che in risposta alzò un sopracciglio. All'udire del suono della campanella, Jay capì e mi sorrise. Le persone man mano uscivano dalla classe molto velocemente, ed Elle, la nostra migliore amica, veniva verso di noi sorridendo.

"Odio storia! Stavo per addormentarmi." disse Jay mentre riponevo il libro nello zaino. Eravamo gli ultimi ad uscire dalla classe e ci stavamo incamminando verso i nostri armadietti.

"Io ho già dormito ragazzi!" Ridemmo entrambi all'affermazione di Elle, dato che stava sbadigliando. Lei sorrise e aprì il suo armadietto per mettervi dentro le sue cose. Jay fece lo stesso, il suo era di fianco a quello di Elle.

"Ma dai, storia non è così brutta..." Jay ed Elle risero all'unisono per quello appena sentito.

Ecco, ci risiamo, si prendono gioco di me. Ma gli voglio comunque bene.

Abbiamo tre caratteri molto diversi tra loro, ma nonostante questo siamo amici da ben tre anni. È come se ci completassimo.

Jay lo considero come il fratello che non ho mai avuto, c'è sempre stato e sempre ci sarà per me. Ama davvero tanto scrivere, infatti gli piacerebbe molto fare lo scrittore.

Elle è la ragazza più dolce che abbia mai conosciuto. Adora flirtare, con i suoi occhi azzurri e i capelli biondi fa cadere tutti i ragazzi ai suoi piedi.

"Ah, vero tesoro, tu, piccola ed innocente Violet, ami tutte le materie." disse Jay sogghignando. In risposta alzai gli occhi al cielo, annoiata dal suo comportamento. Lui sa quanto io odi il fatto che le persone mi considerino "innocente".

Sì, lo sono, ma non sono così noiosa o, addirittura, secchiona. Queste sono le prime cose che penso quando una persona mi chiama così.

"Hey, fermati. Jay, siamo troppo piccole." disse Elle sorridendoci, io le sorrisi di rimando e Jay, scioccato, scosse la testa ridacchiando. "Veramente, io intendevo che siamo troppo piccole per mentire e fare feste!" Ci mettemmo a ridere ed Elle fece un sorrisetto.

Poi improvvisamente, fece scivolare i suoi occhi al di là delle mie spalle e io inarcai un sopracciglio confusa.

Chi stava guardando?

"Oooh, qualcuno ti stava fissando in modo sexy." disse ridacchiando.

Aspetta, io? Sexy? E perché diamine qualcuno dovrebbe guardarmi.

Io sono solo una noiosa ragazza bruna, ossessionata dai disegni. L'arte è la mia vita, grazie a lei riesco ad esprimere i miei sentimenti.

"Chi stava guardando Violet?" Chiese Jay, ma la campanella suonò. Uffa, volevo sapere chi fosse.

"Andiamo alla prossima classe, continueremo a parlare dopo." disse Elle incamminandosi con Jay verso l'aula.

Oh no, ho dimenticato di prendere i libri delle materie!

Mi precipitai verso il mio armadietto e misi le mie cose dentro alla borsa. Camminai velocemente per arrivare il prima possibile in classe, il corridoio era vuoto.

Tutto d'un tratto mi scontrai contro qualcuno, e sentii due mani tenermi per farmi evitare di cadere. Alzai lo sguardo per vedere con chi mi fossi scontrata e i miei occhi marroni incontrano due bellissimi smeraldi verdi.