Capitolo 13: sepolti nella sabbia/I misteri del mantello nero

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- Uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuh?

Non riuscì a resistere nella posizione seduta: cadde all'indietro di nuovo sul panno, con uno sguardo semi-assente. Shinso sbiancò di colpo. 

- CAPITANO?!

- Che seccatura... Ve l'avevo detto che era troppo presto per svegliarlo... Dovevamo aspettare ancora un'ora...

Una voce talmente familiare da risultare quasi un faro in quella nebbia gialla: il Legnogeco fece capolino alla sua destra, con sguardo rassegnato. 

- Uh... ci sei anche tu, Kenji?

- A differenza tua, io non sono uno straccio per il pavimento. Sei talmente inutile in questo momento che potrei sventolarti per tutta Bazaropoli con un palo nel-

- MON DIEU KENJI! - Gridò la ranocchia, arrabbiato per l'imbarazzo.

- Uh? Che vuoi, Froggy?

- LINGUAGGIO! SEI DAVANTI AD UNA REGALITA'! - Disse indicando Nebra I.

Il Grovyle lo guardò con sguardo terribilmente annoiato: non riuscì a credere a quello che aveva appena sentito.

- Ma... sei serio? 

- N-non ti preoccupare, Shinso - disse lo Zoroark, - n-non mi faccio questo genere di problemi...

Il piccolo licantropo, nel frattempo, provò a rialzare il busto ancora una volta, sforzandosi enormemente. 

- Capitano... se non ce la fai, puoi riposarti ancora... - disse lo spadaccino. 

- N-no... V-va bene Kenji, - rispose Rukio, - è solo che... mi ci vuole ancora qualche minuto... 

Non ci fu verso: si ributtò di nuovo all'indietro, ridendo per l'evidente momento di debolezza.

- Ahahah... s-sembra proprio che sia f-fuori, per il momento... Pazienza: v-vi ascolterò mentre s-sono sdrai...

Si mise una mano sul collo, per aggiustarsi la sciarpa e respirare meglio, vista la sua condizione. Tuttavia, quando posò la mano destra sul collo, non sentì la benché minima parvenza di tessuto. Spaventato, riuscì a destarsi miracolosamente, credendo di aver perso il memento di Amelia.

- DOV'E'?!?! DOV'E' LA SCIARPA!?!?!?!

- CRAA! 

Il Frogadier saltò indietro dallo spavento, coprendosi il busto con la mano sinistra.

- P-P-P-PARBLEU! CHE MODI SONO QUESTI!?!?!?! TI HA DATO DI VOLTA IL CERVELLO?!?! 

- Capitano... E' addosso a lei ancora...

Kenji indicò il collo del Riolu, costringendo questo ad abbassare lo sguardo. Il velo regalatogli dalla sua pokémon Volpe era ancora lì, nel luogo che ormai veniva considerato come il suo armadietto. Toccò più volte il tessuto, rendendosi conto del terribile malinteso, confermato dando un occhiata alle sue mani completamente fasciate.

Era evidente che, a causa dello scontro di prima, aveva perso temporaneamente la percezione del tatto, facendogli credere di aver perso l'importante foulard. I pokémon del GIP e gli altri presenti lo squadrarono con lo sguardo per lo spavento preso, fulminandolo con lo sguardo. Fece un lungo sospiro di sollievo, per poi ricadere sul panno.

- Oh... Dio... S-scusate...

- Ci tieni tanto a quella sciarpa, eh?

Puntò la testa davanti a lui, sulla sua destra: Draigen era lì, che lo stava guardando con sguardo curioso, con la testa sul suo ginocchio destro. Il pokémon Emanazione si toccò istintivamente un'altra volta il collo.

PSMD: Le cronache dell'Oricalco. Secondo atto: il crepuscoloWhere stories live. Discover now