sedici (parte due)

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"Va bene, piccola. Non devi per forze bere, ma io ne avrò decisamente bisogno." Fa un sorriso sghembo e sorrido quando il cameriere si avvicina al nostro tavolo con i drink. Decido di bere ma con un limite. Il cameriere è abbastanza carino, probabilmente avrà la mia età. Mi sorride mentre mi riempie il bicchiere ed Harry si irrigidisce accanto a me.

"Hey, fai attenzione al vino, non alla mia ragazza." Gli dice Harry e lui sbianca, riempie il bicchiere ad Harry e se ne va di fretta.

"Non c'era bisogno che spaventassi quel povero ragazzo." Dico bevendo un sorso del mio drink. Sento la sua mano sulla mia coscia e mi strizza la gamba.

"Ti stava fissando da troppo. Sei mia." borbotta.

Presto si presentano Niall e Megan e Harry li saluta con un abbraccio. Io do la mano ad entrambi e Megan si siede accanto a me, Niall alla sua destra.

"Grazie per aver accettato, amico." Dice Niall e vedo Harry sghignazzare leggermente.

"Non c'è problema, sono sempre felice di uscire con il mio migliore amico." Dice Harry e posso dire che il suo tono è un misto tra sincerità e totale stronzata. Bevo il mio vino, loro iniziano a fare conversazione e Megan rivolge verso di me.

"Come stai?" Chiede. Dio, persino il suo accento è perfetto.

"Bene," dico. "E tu?"

"Be' cercare di tenere Niall fuori dai guai richiede la maggior parte del mio tempo." Ride."Ma l'America è bella, mi piace qui."

"È la prima volta che la visiti?"

"È la prima volta in Kansas," spiega. "Io e Niall vivevamo a Chicago quando siamo venuti negli Stati Uniti per la prima volta. Poi ci siamo trasferiti qui per lavoro e credo che andremo ad LA tra qualche mese."

"Wow," dico. "Mi piacerebbe viaggiare. Non ho molto tempo per farlo, però."

"È qualcosa a cui bisogna abituarsi. Spostarsi non è sempre facile, ma visitare diverse città è rinfrescante."

Megan ed io andiamo avanti a parlare. Parliamo del suo lavoro di giornalista e del suo lavoro precedente al Chicago Tribune. Non posso competere; sono ancora al college alla ricerca di un tirocinio e poi ecco lei, vive il suo sogno con un uomo fantastico e la strada verso la carriera già spianata. Riesco ad evitare di parlare troppo riguardo la mia vita, evito di menzionare la mia età ma Megan mi sciocca quando iniziamo a parlare delle nostre vite amorose.

"Da quanto state insieme tu e Niall?" le chiedo. Arrossisce leggermente e si porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Da un paio d'anni in realtà, ho ventidue anni."

Spalanco gli occhi e cerco di non farlo notate ma lei se ne accorge.

"Lo so, lo so," dice. "Lui è più grande di me di circa nove anni, ed è una grande differenza se ci pensi ma non credo che sia un grande problema."

Tiro un sospiro di sollievo e rispondo, "In realtà sono molto felice che tu l'abbia detto. Harry ha dieci anni in più di me."

Spalanca gli occhi a sua volta e fa un sorrisetto. "Oh mio dio. Che coincidenza! Quindi, sei al college?"

"Sì, sono al terzo anno alla Pittsburg State. Mi laureo in Letteratura."

"È fantastico! Ora che parlo com qualcuno della mia età mi sento molto meglio. Tutti gli amici di Niall sono troppo vecchi per me."

"Come darti torto." Dico, e ora come ora Megan mi piace molto e scommetto che anche Sadie la adorerebbe. Mi chiedo se la relazione tra Megan e Niall sia simile alla mia con Harry, ma immagino che siano innamorati davvero a differenza mia. Non so come mi sento emotivamente nei confronti di Harry. Mi importa di lui ma non so se amore sia la parola giusta da usare, per ora.

Give Me Some Sugar, Daddy [Italian Translation] Where stories live. Discover now