Via da qui.

10 0 0
                                    

Ci sono giorni in cui l'unica cosa che vorrei è buttare questo maledetto iPhone e iniziare a correre per arrivare il più lontano possibile.

Vorrei che i miei piedi mi portassero altrove, molto altrove, lontano da tutto e tutti.

Lontano da questo mondo infame, da questa gente ipocrita che ogni giorno ci circonda.

Vorrei poter non vivere questa vita in questo modo.

Vorrei essere me stessa in un'altra vita.

Vorrei poter dire "sto bene" sinceramente.

Vorrei poter dire che non mi manca niente.

E invece sono qui ogni giorno a contare cosa non ho.

E mi sento così stupida, così INUTILE, a non avere nessuno... nessuno che mi dica SENZA DI TE NON VIVO, nessuno che mi dica CI PENSO IO A TE, o meglio ancora nessuno che mi dica HO BISOGNO SOLO DI TE.

Che mondo infame è questo? Ci affezioniamo a senso unico e vediamo chi amiamo amare gli altri e noi restiamo dietro l'angolo come degli idioti a osservare.

Non ci mostriamo deboli davanti agli altri, non possiamo permettercelo.

Siamo in un mondo di squali che appena ti vedono sanguinare ti divorano.

Resistiamo, finché non siamo soli, finché tutto questo peso non è troppo da reggere e poi crolliamo, da soli, mentre prendiamo a pugni un muro, mentre demoliamo tutto ciò che ci capita tra le mani quando l'unica cosa che vorresti fare con quelle mani, è stringerle in quelle di un'altra persona.

Cosa bisogna fare per avere un po' di meritata serenità?

Che prezzo bisogna pagare per avere un minimo di felicità?

Quanto peso ancora dobbiamo portare per poter cambiare le cose?

Quante domande ancora ci porremo senza avere una risposta

G.

Pensieri bianco su nero.Where stories live. Discover now