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Chapter Twenty-Eight: Let Me Love You

"Io ti ammazzo." Disse il corvino mettendosi sul divano a fianco al maggiore, troppo occupato a chattare con qualcuno per prestare attenzione alla conversazione.

Infatti il minore non perse occasione per divertirsi:

"Sai, Taehyung mi ha detto di avere segretamente una cotta per te."

A quelle parole, a Seokjin quasi voló il telefono dalle mani.

"Che cazzo hai detto?!" Chiese il maggiore, agitato.

Jungkook inizió a ridere; prendere in giro il suo hyung restava sempre il suo sport preferito, nessun dubbio.

"Piccolo cretino, mi hai fatto prendere un colpo."

"Scusa,ma non mi stavi ascoltando!"

"E che hai detto di così interessante?"

"Io ti ammazzo."

"Ah bene. Scusa, ma dai, quando eomma ha detto 'amico' mi è venuto spontaneo ridere!"

Il minore tiró un leggero pugno alla spalla dell'altro.

In effetti, abbiamo saltato la parte di amicizia. Siamo passati dall'odiarci all'amarci, cosa che in realtà non abbiamo mai smesso di fare, ma che nascondevamo.

Sorrise al suo pensiero.

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"Quale prendi?"

"Mm...allora, Charmander ce l'ho, Rattata anche...mh...penso che prenderó Bulbasaur e Snorlax. Sono gli unici tra questi che mi mancano!"
Esclamó Taehyung.

"Allora io voglio Psyduck. E anche..."

"No. Non ti daró mai il mio Evee."

"MA È IL MIO POKEMON PREFERITO! TI PREEEGO!" Gridó Akiko, attirando l'attenzione di numerose persone del parco.

"Ups..."

Il minore alzò gli occhi al cielo, poi riprese parola:

"Comunque, Evee resta mio."
La ragazza mise il broncio.

"State davvero giocando con i Pokemon?"
Chiese una voce profonda e lenta.

Infatti, Taehyung si giró e vide davanti a sè la figura di Yoongi, accompagnata da un ragazzo dai capelli rossi.

"Ciao Hyung!" Lo salutó Taehyung, alzandosi e abbracciandolo.

"Attento Tae, stai ancora guarendo. Usa la stampella."
Disse Yoongi porgendola al grigio.

Taehyung sorrise alle premure del maggiore.

Quindi a me un po' ci tiene, in fondo.

"Comunque...che ci fai qui?"

"Beh...ah prima di tutto, ti ricordi di Hoseok?"

"Ah sì!" Disse il grigio, salutando il rosso che gli fece un sorriso.

"Ma tu come lo conosci?" Chiese poi il minore.

"È un mio amico di vecchia data. Eravamo nella stessa scuola elementare, prima del suo trasferimento a Daegu. Ma non è questo il punto adesso." Rispose Yoongi.