Si voltò poi nella mia direzione, e a esserne sinceri in quegli occhi mi parve di vederci una luce diversa, strana, più accecante poi le iridi incrociarono le mie, come se fosse.. felice di vedermi?

«Michael, finalmente sei arrivato!!» sorrise e mi venne incontro salutandomi con un bacio sulla guancia.

«Si, voi dov'è che andare?» mi fu impossibile non osservarla da capo a piede, lei fortunatamente sembrò non accorgersene.

«In realtà pensavamo di mangiare sushi e poi andare al Daniel's» rispose scrollando le spalle con tranquillità.

«Ma il Daniel's è un locale per adulti?» intervenne Jamie.

«Infatti sono adulta, stupido!» e mostrò lui una linguaccia il che mi fece ridere di gusto.

«Tu li non ci vai» ribatté suo fratello, poi continuò. «..e per di più vestita in quel modo!!»

«Che vorresti dire? Sto bene così se tu avessi la possibilità di guardare altre ragazze della mia età ne rimarresti scioccato» arricciò il naso in una smorfia di disappunto, incrociando le braccia al petto.

«E' vero, Kassie Jackson alla Madison indossa perfino dei pantaloncini così corti che sembrano mutande!» intervenne Karen.

«Be' delle altre non mi interessa, mi interessa di Mia, mia sorella perciò cambiati» ordinó.

«Neanche per sogno» Mia impuntò i piedi e mise conserte le braccia provando a disobbedire suo fratello.

«Jamie secondo me stai esagerando, non ci vedo nulla di male è vestita molto bene così» schioccai lei un occhiolino amichevole, Mia inaspettatamente mi venne incontro mi cinse le spalle con le braccia, nonostante fosse molto più bassa di me, ed io, come sempre, rimasi completamente spiazzato da quel gesto improvviso e impulsivo, perfino dinanzi a suo fratello e ai miei amici.

«Michael, tu sei il migliore» infine mi baciò fugacemente la guancia. Da quei gesti così affettuosi rimasi scosso, non ero abituato a tanto contatto fisico ma da quando conoscevo Mia sapevo che lei invece cercava dell'affetto, ed era così spontanea, allegra e senza troppi problemi che spezzarle l'entusiasmo non mi sembrava proprio il caso.

«Uhm.. Michael è il bravo ragazzo ed io il cattivo adesso?» le dita di Jamie indicarono se stesso e poi me, giocosamente.

«Avanti Jamie, non essere il solito pesante!!» intervenne Steph mentre il resto non face altro che ridere.

«Be', ad ogni modo si è fatto tardi noi dovremmo andare» comunicò la ragazza staccandosi dal nostro semi abbraccio, in realtà neanche mi accorsi del lungo lasso di tempo in cui eravamo rimasti in quella posizione, sembrò essere passata un'eternità probabilmente perché trovai il tutto sorprendentemente naturale.

«Potremmo andare con loro J, che ne pensi??» consigliò George.

«Dite sul serio?» rise Mia, incorniciando le braccia al petto e spostando il peso su un fianco dentro.

«Nah.. non credo sia una buona idea»

«Potremmo divertici, facendo qualcosa alla loro portata..» sorrise malizioso Steph, tenendo gli occhi fissi sulla bionda.

«Che intendeva'?» si rivolse la bionda a Karen, accortasi degli occhi indagatori del mio amico.

«Penso sia una bella idea invece» intervenni io.

«Be' se per Mike è una buona idea, Stpeh lo trova divertente e Geroge è stato lui a proporlo.. perchè no!» esclamò Jamie, non molto contento.

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