Prologo

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Skylin POV

Le strade di New York scorrono veloci sotto le mie vecchie Vans ormai consumate .
Le sei ore di scuola sono state interminabili e la lunga passeggiata da scuola all' alloggio da pochi soldi che condivido con la mia coinquilina non può farmi altro che bene .
Arrivata a "casa" saluto Katy con un abbraccio e iniziamo a consumare il nostro pranzo .
Katy è da sempre stata la mia migliore amica sin da quando i miei genitori non hanno deciso di abbandonarmi davanti al portone di un lurido orfanotrofio.
Anche lei è orfana, ha perso i genitori dopo un incidente .
Condividiamo lo stesso dolore e insieme andiamo avanti .
Sapere che i propri genitori abbandonino la propria figlia è un vero colpo basso e fin da piccola ho dovuto combattere con questo peso costante al petto .
Con questi spiacevoli pensieri mi stendo sul divano e senza aprire libro mi addormento in un sonno costellato di incubi.
Alle 6 del pomeriggio la sveglia suona e a malavoglia raggiungo il Fast Food dove dovró servire clienti nervosi fini alle undici di sera .
La strada è lunga e con le cuffie alle orecchie mi incammino tra i vicoli di quei quartieri malfamati per raggiungere Black Street e superati i pochi negozi raggiungo il Jacks, il fast food dove trascorreró le prossime 4 ore .
Da quando a 17 anni ho lasciato la casa famiglia ho dovuto coprire le spese da sola visto che nessuno si è mai preoccupato di ció .
Indosso il grembiule e mi preparo a servire il primo cliente fin quando non incontro quei capelli rossi come il rame e quegli occhi così diversi fra loro da stregarti ...
Il ragazzo in questione è Colton, ragazzo il quale non passa affatto inosservato poichè con il suo metro e novantacinque di altezza e i suoi occhi eterocromi uno verde come l'erba d'Irlanda è uno blu come l' oceano attira spesso l'attenzione di parecchie ragazze pronte a saltarli addosso .
Sono sempre rimasta stranita dalcomportamento di Colton...

Colton POV

Con passo affrettato mi dirigo verso la macchina è appena varcata la soglia della scuola il forte sole estivo mi acceca e d' istinto porto una mano a coprirmi gli occhi .
Quegli occhi che non ho mai sopportato perchè così diversi da tutti .
Io sono sempre stato diverso ma i miei pensieri poetici vengono interrotti da Anne una delle tante galline che sin dal primo anno cerca di venire a letto con me per accaparrarsi fama e soldi.
Sono sempre stato reputato popolare ma strano solo perchè il fatto di provenire da una famiglia nobile e di essere il capitano della squadra di football non mi ha reso il solito ragazzo freddo e superficiale che va a letto con una ragazza diversa ogni notte.
Forse in pochi sanno che dietro a questo ragazzo riservato, chiuso e studioso si nasconde un bambino che ha perso i genitori e ha trascorso i primi cinque anni della sua vita in un orfanotrofio a parlare soltanto con una bambina poche ore al giorno.
Non tutti sanno che dietro a questo alto e grosso ragazzo si nasconde un fragile bambino preso di mira da tutti gli altri orfanelli di una stupida casa famiglia .
E forse non tutti sanno che dietro alla macchina costosa e i vestiti firmati c'è una mamma che ha deciso di adottare un bambino fragile e indifeso poichè aveva perso il suo primo figlio a causa dell'ex marito.
Infastidito sposto la gallina attorcigliata al mio petto e mi dirigo alla macchina e velocemente arrivò a casa .
La solitudine mi attanaglia come in una morsa e nonostante abbia deciso io di andare a vivere da solo per essere indipendente sento ancora la mancanza di mia madre e di Max, il suo compagno .
Inizio a studiare nonostante i crediti del football bastino a coprire i crediti per facoltosi college e in un men che non si dica arriva sera .
Affamato mi dirigo verso il fast food non lontano da casa mia in Black Street e appena entrato mi dirigo al bancone dove a servirmi incontro una ragazza che stranita mi guarda da dietro la cassa .
La chiamano Sky a scuola; non posso negare che non passi inosservata dato la strana contrapposizione tra i suoi capelli chiari e i suoi occhi così scuri come la pece .
A scuola anche il suo fisico non traspare è la sua media altezza combinata alle sue modeste forme fanno furore .
Molti sono i ragazzi che hanno provato a intraprendere con lei una relazione senza mai riuscirci a parte qualche avventura di una notte ma con me non ha mai instaurato nessun tipo di contatto e un po' me ne dispiaccio .
Una cosa peró mi fa impazzire di lei, il suo passato; non ne ha mai parlato con nessuno ma chi ha provato il dolore veramente e c'è l' ha ancora vivido nella mente riesce a capire chi ne ha sofferto e lei lo ha provato e lo sta provando tutt'ora ...

Amiamoci anche oggiWhere stories live. Discover now