Chi sono davvero [Bakugou x reader] CONCLUSA

Capitolo {14}

Bakugou:"Se ho vinto la sfida, so già cosa ti chiederò"
Accarezzò i tuoi capelli con le dita
Bakugou:"Le somigli: sia come carattere che come aspetto e questo dovrebbe farmi male... Invece non è così... Stare con te mi fa sorridere, e mi fa tornare quello che ero prima che lei andasse via. L'amavo, lo sai? Sono riuscito a dirglielo soltanto la sera prima che andasse via, e le ho dato un anello come questo"
Disse, indicando il proprio anello come se avessi potuto vederlo
Bakugou:"So che se troverò qualcuno con questo anello, sarà lei. Però per lei non conto nulla: lo so. Ha fatto finta di non conoscermi il giorno della sua partenza, forse per non far vedere ai suoi genitori che mi conosceva. Nonostante questo io ho continuato ad amarla... E a detestarla... Finchè non sei arrivata tu. Lo sai, il giorno in cui mi hai trovato piangere, piangevo per lei... Ma quando ti ho vista e quando sei riuscita a consolarmi... Da quel giorno in poi non ho più pianto per lei. Mai. Piuttosto ho iniziato a sorridere, ma non per lei: per te"
Si avvicinò, timoroso, quasi come se avesse paura di quello di cui aveva bisogno, di ciò che voleva, poi però 'prese coraggio' sorrise e ti diede un bacio sulla fronte.

A quel contatto accadde qualcosa. Il calore sprigionato dalle sua labbra contro la tua pelle ti ricordò inevitabilmente un momento che era rimasto impresso nel tuo cuore, più che nella tua mente

Rjiuan:"... Kacchan... Anche la mia è una promessa... "
Dicesti, in preda ad una specie di sogno
Il ragazzo ti fissò, incredulo, per poi vedere la tua espressione mutare, contorcersi, e infine, i tuoi occhi blu aprirsi, e guardarlo dolcemente, ma con tristezza, come una bambina.

Senza più imbarazzo, senza più nulla di quello che lo aveva frenato fino a quel momento, ti strinse a se. Eravate stesi l'uno accanto all'altra, su di un letto in un'infermeria scolastica. Lo abbracciasti anche tu, piangendo e sfogandoti con lui
Rjiuan:"IO VOGLIO RICORDARMI KATSUKI! VOGLIO RICORDARE CHI ERA LUI, VOGLIO CAPIRE PERCHÈ VOLGIO DIVENTARE UN'EROINA, VOGLIO CAPIRE ANCHE PERCHÈ ORA STO PIANGENDO!!! IO NON CI CAPISCO PIÙ NULLA, E VORREI SEMPLICEMENTE NON AVERE QUESTI SOGNI CHE NON RIESCO PIÙ A RICORDARE QUANDO MI SVEGLIO, CHE MI LASCIANO UNA SENSAZIONE DI VUOTO ASSURDA!! NON SO NEMMENO PERCHÈ HO QUESTO MAL DI TESTA INSENSATO E QUESTI SVENIMENTI IMPROVVISI... HO IN MENTE UN NOME, CHE MI È STATO DETTO ANCHE QUESTA MATTINA... L'HANNO DETTO PER RIFERIRSI A TE... MA IO LO RICOLLEGO A LUI, CHIUNQUE SIA... AIUTAMI KATSUKI, TI PREGO! SALVAMI!!!!"
Piangevi come non mai, eri dispersa nel tuo vuoto.
Ma lui lo stava colmando.
Lui stava riempendo quel vuoto che non ti sapevi spiegare. Lui era lì per te.

Bakugou stava per dire qualcosa, con occhi spalancati, osservandoti, completamente stupito, quando una voce familiare alle tue spalle richiamò la tua attenzione
X:"COSA STA SUCCEDENDO?!"

Vi voltaste entrambi e vedeste un ragazzo dai capelli viola osservarvi senza muoversi.
Bakugou e Rjiuan:"N-NON È COME SEMBRA... NOI-!"

Non riuscivate più a muovere un singolo muscolo, eravate bloccati in quella posizione, abbracciati, mentre guardavate quello che accadeva senza possibilità di interagire

Shinsou:"Merda... Dovrà farlo nuovamente... Perché dovevate rincontrarvi?! Sarebbe stato doloroso per entrambi, ma almeno non saremmo dovuti ricorrere a quello che abbiamo dovuto fare sette anni fa!!!"
Non capivi, o meglio, sembravi non voler capire. Quel 'sette anni fa' aveva fatto pensare ad entrambi al momento più brutto della vostra vita. Avresti voluto capire cosa stava succedendo, avresti voluto urlare a tuo cugino e chiedergli cosa significasse quel 'non saremmo dovuti ricorrere a quello che abbiamo dovuto fare sette anni fa', volevo capire, ma improvvisamente ti sentisti stanca, inspiegabilmente priva di forze; chiudesti gli occhi.
Bakugou era lì accanto a te, anche lui con gli occhi chiusi.
Stavate dormendo.

Una donna vi osservò e poi si voltò verso Shinsou.
X:"Sono arrivata giusto in tempo, vero?"
Lui annuì

Shinsou:"Chi l'ha chiamata?"
La donna indicò la vecchietta che le era accanto