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Calò il silenzio, alcuni di loro si guardarono con un misto di shook e rabbia.
«Dai Raffaella, lo sappiamo che sei fottutamente nascosta» disse Assia esplorando quel bagno abbastanza piccolo.
«Secondo me..è sparita anche lei» si morse l'interno guancia, Lydia.
Giusy si avvicinò ad Assia spostandola, cominciando ad urlare il nome di Raffaella in vano.
«Risparmia le urla per quando saprai che non possiamo continuare la storia.» disse Taehyung sospirando rumorosamente.
Restarono ancora per qualche secondo in silenzio.
Jimin poggiò il braccio sulla spalla di Taehyung,«cosa si fa?» disse.
«Non ne ho idea..o forse..» rispose Assia andando a prendere il suo cellulare.
Fece lunghe ricerche su quella storia ma non ne trovò traccia. Infine lanciò il telefono che andò sul divano.
«L'unica cosa che possiamo fare è..vivere gli ultimi momenti?» sorrise a malapena ella.
«In che modo?» chiese Lydia.
«divertendoci?» rispose in ovvio, Giusy.
Il resto annuì.
Per divertimento non si sapeva cosa intendere, cosa potevano fare dei ragazzi da soli in una casa privi di mezzi di trasporto? La pigrizia era quella che sorgeva in quei momenti. Avevano usufruito delle comodità prima di quello e adesso che non le avevano non sapevano come essere spensierati e felici in una casa oltretutto grande, in cui ci si poteva perdere.
Sbuffando, la maggior parte di loro andò nel salotto dov'erano prima, alcuni erano seduti sul pavimento e altri sul divano.
Cercarono di non incrociare i loro sguardi, insomma erano ormai persi e soli.
Lydia uscì di casa da sola d'un tratto, Assia la guardò perplessa.
«..Adesso muore» rise Giusy.
«Ma Ti droghi?» roteò Gli occhi, Jimin.
«Si»
«Lo sapevo già.» - «come puoi ridere ad una cosa del genere? Insomma siamo da soli in questo quartiere,ognuno di noi sta scomparendo e poi? Ridi?» aggiunse.
«Ma dai..Andiamo! La fai sembrare una cosa troppo sconvolgente, non è morto nessuno, ho solo riso. Cazzo» sbuffò.

Assia era lì a fissare lo spioncino che dava occhio all'esterno. Fissava fin quando non spalancò gli occhi girandosi verso gli altri.
Aveva tutti gli occhi puntati di essi addosso.
Si diresse al divano leccandosi le labbra secche per poi sbuffare rumorosamente.
Poggiò la testa sulle gambe dell'amica.
«È andata anche l'altra.» guardò ella il soffitto.
«Come?» andò in panico, Taehyung.
«La stavo fissando. Poi d'un tratto come se si fosse spenta la luce, pof Lydia non era più lì.» raccontò quella parte.
Jimin fissò Giusy come a dire "Che ti avevo detto?", beh intanto erano destinati a fare la stessa fine quindi non era colpa della ragazza.

 𝘚𝘤𝘰𝘮𝘱𝘢𝘳𝘴𝘪Where stories live. Discover now