Menzioni Speciali (Seconda Parte)

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Scusate per l'attesa! Eccoci qua con la seconda parte delle nostre menzioni speciali! Vi ricordiamo che questa non è una classica e che l'ordine delle storie è puramente casuale.


princessmaryanne97 con "Il tuo incubo peggiore"

Ci è piaciuta molto la scelta di far cominciare la storia con quello che si potrebbe definire il prototipo del cliente sempre insoddisfatto. Abbiamo trovato originale il fatto che tutto venga innescato dal desiderio di vendetta di Nate nei confronti del "damerino" e che la trama giri intorno ai modi con cui il ragazzo vorrebbe fargliela pagare, ovviamente cacciandosi in un mare di guai. Ci siamo divertite molto nel leggere i piani messi in atto da Nate, ma, se dovessimo scegliere la parte che ci è piaciuta di più, sarebbe quella del viaggio di Nate e di Christopher. Essi hanno molta chimica, tanto che li abbiamo "shippati", ritrovandoci a sperare in un risvolto amoroso.

KnBiersack98 con "Bad Bro"

Abbiamo apprezzato il personaggio di Gillbert, poiché è costruito davvero molto bene, con una caratterizzazione molto solida. Si evince quanto sia subdolo e che abbia qualcosa da nascondere, e questa sua personalità che traspare tra le righe come un vero e proprio indizio l'abbiamo trovata molto appropriata e funzionale al genere. La storia è ben scritta e il mistero aleggia palpabile, benché ci siano errori di sintassi sparsi nel testo, tuttavia ciò che non ti ha permesso la candidatura è stato l'OOC continuo dei due gemelli e il fatto che, in alcuni casi, le molestie sessuali che la protagonista subiva venissero fatte passare come sexy e, pertanto, fossero poco approfondite.

MirianaVitulli con "Se ci sei, non ho paura"

Ti sei guadagnata una menzione speciale per il modo accurato con cui hai reso il dolore di Judy, la protagonista, per il lutto subìto. La sua sofferenza permane anche nelle scene più "leggere", in cui la vediamo scherzare coi suoi amici, e questo contribuisce a rendere realistico il personaggio, nonché di spessore.
Abbiamo, inoltre, apprezzato molto il rapporto tra Judy e i nonni, di cui ci è rimasto impresso un momento davvero tenero nel quale il nonno la consola; l'ordine in cui sono stati disposti i vari flashback e l'ostinazione, dettata dal dolore, certo, di Judy, di riferirsi a "lui" non chiamandolo per nome, ma continuando a usare l'appellativo "lui", enfatizzando, così, la sofferenza che le causerebbe anche solo nominarlo.
Ci è piaciuta anche la personalità incasinata (passaci il termine) di Kim e il suo rapporto di amore/odio con Jimmy!


MarissaBiondi con "Le cicatrici che non ho"

Il tuo è uno stile particolare, introspettivo, che si distingue da altri. Nonostante non abbia incontrato il nostro gusto personale (e ciò non vuol dire affatto che non sia buono, i gusti sono, appunto, gusti), ci teniamo a dirti che ne abbiamo apprezzato l'originalità; così come abbiamo apprezzato la struttura e l'atmosfera che hai scelto di dare alla storia, sicuramente diverse dalle tipiche storie d'amore.
Le introspezioni dei vari personaggi sono molto buone, si percepisce quell'alone di "tragicità" che aleggia loro attorno e anche il lavoro che c'è dietro: ciò ti ha valso una menzione speciale, poiché l'introspezione è uno degli elementi che noi consideriamo di più!


Ci complimentiamo con tutte voi e vi ricordiamo che per qualsiasi chiarimento siamo a vostra disposizione =)!

Bene! Ci vediamo più tardi per le candidature, restate sintonizzati =)!

Gli Oscar Wattpadiani [Concluso]Where stories live. Discover now