Amo quella casalinga, che in una piovosa domenica mattina di marzo sta pulendo le stanze e fa arieggiare la casa, mentre il caffè sul fuoco emette il suo rassicurante borbottío.
Amo quell'uomo che sotto la pioggia cammina con il suo cane ed entra in pasticceria a comprare i dolci con la crema, pregustando il ragù e la partita che gli riempiranno il pomeriggio.
Amo chi non ha programmi la domenica, e lascia scorrere la giornata con quella lieve inquietudine mista a malinconia, di chi sta vedendo finire un'altra settimana uguale alla precedente e sa che sta venendo un nuovo lunedì.
Amo quelle due anziane signore sedute al tavolo del bar.
Amo i gatti che nell'aria umida si aggirano tra i cassonetti in cerca di qualcosa di prelibato, e dopo averlo gustato cercano riparo dalla pioggia.
Amo quella ragazza affacciata alla finestra, che osserva il cielo grigio.
Amo chi non sa cosa fare, chi ha l'umiltà di ammettere che la domenica vuole riposare: non è un tempo da riempire, è un tempo da vivere.
