Quella vita che cerchiamo

Capitolo 1

-"FORZA MEGAN , ALZATI ... ABBIAMO IL TRASLOCO STAMATTINA.." urla mia madre dal piano di sotto.
Continua ad urlare ma mi rifiuto di alzarmi dal letto, non sono d'accordo su questo trasloco, e non sono d'accordo ad alzarmi alle 6 di mattina di un caldo sabato di settembre per arrivare a Miami, amo l'inverno, amo le cioccolate calde , amo la neve, amo mettermi davanti al camino la domenica mattina , amo avvolgermi nelle coperte e vedere un film dell'orrore , mi sarà privato tutto questo , perché mio padre è stato trasferito in una altra sede...non può fare il contabile qui?
Mia madre non si arrende , sento che sale le scale , apre la porta, e si posiziona davanti la finestra:
-" 1,2,3.." E un ondata di  luce mi investe in pieno , alzo le coperte fino agli occhi , ma mia madre me le leva con un gesto brusco.
-" Ma dai alzati ... la casa sarà stupenda , potrai vedere i tuoi amici quando vuoi , sono solo due ore di macchina .. non fare così Megan." Dice con voce biascicante .
Mi alzo dal letto , mi sorride , e mi porta una tazza di caffè , scende e incita a vestirmi.
Prendo il telefono in mano e saluto nuovamente su whatsapp la mia migliore amica Sam, con la quale mi sono salutata ieri sera , davanti a una pizza , cioccolata , e tante tante lacrime.
A Miami , comincerà tutto d'accapo per me , nuova scuola , nuova vita , nuovi amici , almeno spero che quest'ultimi ci siano.
Mi preparo in fretta con uno shorts nero e una canotta stretta a righe nere e bianche , i capelli li mantengo mossi al naturale e controllo che ci sia tutto nelle valigie , dire addio a ciò che è stato lo scenario di tutta la mia vita è davvero duro per me , guardando la sala da pranzo mi viene in mente di quando mio padre durante una cena di lavoro a causa del suo setto nasale deviato , il vino entra dalla bocca e gli esce per il naso , non potrò mai dimenticare le risate che ne seguirono, mia madre dovette uscire per riprendersi e io caddi a terra dalle risate ; i clienti non ne furono al quanto entusiasti , e mi sembra inutile dire che l'affare non andó a buon fine ; questo è solo uno dei tanti ricordi di ciò che comporta questa casa per me , a 17 anni levarmi questa casa è come stroncarmi una vita che non sarà mai più come prima .
Mi metto in auto , do un ultimo saluto a questa casa e mi preparo a ciò che sarà Miami.
Dopo due ore di macchina , siamo quasi arrivate e chiedo a mia madre :
-" Mamma ma dove andremo a dormire stanotte ?"
-" Tuo padre ha un collega che ha una figlia della tua stessa età che verrà a scuola con te , dormiremo da loro finché non ci sistemeremo del tutto." Dice in tono confortante .
Faccio un cenno di sì con la testa , e 5 minuti dopo , ci fermiamo davanti a quella che mi sembra una villa , una vera e propria Villa , la macchina la fermiamo nel viale principale prendiamo i bagagli superiamo la piscina e bussiamo al campanello.
Ci apre una meravigliosa signora dagli occhi verde smeraldo , che mio padre saluta con un bacio sulla guancia dicendo : -" Ciao Elisabeth e grazie per l'ospitalità.".
-" Di niente Harry questo e altro per te e per la tua splendida famiglia." risponde in tono elegante ,quasi fine.
Ci saluta tutti e ci porta in camera da pranzo , dove ci presenta suo marito , e sua figlia Riley, che mi sorride fin da subito in maniera affettuosa , mi fa fare un giro della casa e mi porta in camera sua dove è stato aggiunto un letto anche per me, sua madre dice che possiamo andare a prenderci un gelato o a fare colazione , e quindi decidiamo di posare le mie cose e prepararci.
-" Sai Megan , quando mia mamma mi ha detto che sarebbe venuta qui per un po' di tempo una ragazza della mia stessa età , ho sperato fin da subito che non fosse una Miss Perfettina  , e sono felice di sapere che sei più strana di quanto si possa immaginare" Dice Riley tirando un sospiro di sollievo .
-" Ehi , mi conosci da forse un'ora e già stai tirando le tue conclusioni su di me ... anche io posso dirti una cosa, sei una pazza"
Lei inizia a ridere , e tra una chiacchiera e l'altra sulle nostre vite , rendo un po' anche mia la sua camera bianca e viola.
In seguito ci prepariamo per andare a fare colazione , lei indossa una canotta aderente rossa , e un pantaloncino di jeans a vita alta , le converse nere e lega i capelli lisci neri in una coda alta , e infine  completa il look con gli occhiali da sole che coprono i suoi occhi color nocciola .
Io indosso una canotta blu e bianca , con un pantaloncino largo , le vans alte e gli occhiali da sole sui capelli così da non coprire i miei occhi verde scuro. E così siamo pronte per uscire di casa.

Buongiornoooo💋
Questo è il primo capitolo , spero che vi piaccia e che continuate a leggere gli aggiornamenti di questa storia .
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