chapter two

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Arya pov's

Come ogni mattina a svegliarmi c' era il mio maggiordomo Adam Garcia, detto anche migliore amico.
So tutto di lui, ci conosciamo da quando ho quattro anni io e cinque lui, non nego che sia un bellissimo ragazzo, biondo e occhi castani.
Da piccola ha iniziato a piacermi, ma il nostro era un amore fraterno.

<<Svegliaaaa tappa!!!!>>urlò Adam
<<Quante volte ti ho detto di non chiamarmi tappa>>
<<Scusa acidona!!>>disse calcando di più la voce sull' ultima parola.

I miei genitori non sono mai stati contrari alla nostra amicizia, mi hanno sempre capita.

Comunque dopo quei due minuti di conversazione con Adam mi alzai dal letto e mi guardai allo specchio.
Non lo avessi mai fatto...
I miei occhi azzurri erano contornati da occhiaie enormi, i miei capelli neri sembravano un nido d' uccelli.
Dopo essermi ripresa da quello stato di trance mi diressi in bagno, feci una doccia veloce e avvolsi intorno al mio corpo l' accappatoio di Victoria Secret.
Uscii dal bagno e andai all' armadio, dovevo andare a scuola quindi non presi niente di eccessivo, una salopette di jeans con sotto una maglietta della Levi's  e le mie converse bianche.

Scesi al piano di sotto e trovai tutti a fare colazione compreso il mio incubo peggiore, il ragazzo dagli occhi verdi,Christian Brown.

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