[Trans]-Psycho Boyfriend (Namjoon bts)

Capitolo 2

Cammino verso il mio posto di lavoro al bar. Ma mi sento strano perché Junho non mi ha chiamato come sempre. Mi chiama sempre e mi chiede di andare al lavoro con lui. Ma non oggi. Nessuna chiamata persa o messaggio da lui.

Lo so che non mi piace quando lo fa ma mi sento strano. Forse è occupato o è stato davvero ferito dalle mie parole ieri sera. Non penso che sia così.... Non si è mai sentito ferito anche se gli urlo. Cammino verso il bar e ci sono un sacco di poliziotti e persone al bar. Cosa successo?

Corro al bar e ho cercato di entrare ma la polizia non mi ha dato il permesso di entrare.

"Io Lavoro qui." Dico indicando la mia uniforme. La polizia annuisce e mi fa entrare.

Guardo al mio capo, Jinggo. " Jinggo, cosa successo?" Chiedo.

"Ina, sei arrivata, Junho... " lui dice.

"Perchè? Cosa gli è successo? "

"Vai in cucina." Jinggo ha detto. Vado in cucina e ci sono un sacco di poliziotti.

Il corpo morto di... Junho..

La polizia è impegnata a indagare il corpo e il posto vicino. Posso vedere che era stato pugnalato allo stomaco.
Ansimo.

"Chi ha fatto questo Jinggo?" Chiedo.

"Non lo so. Di solito viene qui prima, giusto? Quando sono arrivato stamattina l'ho visto..... Morto. Dopo di quello ho chiamato la polizia. Non so cosa successo." Lui ha detto. Ho sentito dolore e colpa correre attraverso il mio corpo.

L'ho trattato male prima di questo..

" Sei Jinggo e Ina? " chiede uno dei poliziotti.

Annuiamo. " Bene, abiamo fatto una conclusione che potrebbe essere stato un omicidio. Non sappiamo da chi. Ma Ina, sei stato l'ultima che ha chiamato prima di morire." disse la polizia.

"Mi ha chiamato ieri sera. Ma lo ha sempre fatto. Mi chiama tutte le sere." Dico.

La polizia ha scritto qualcosa sul giornale. "Cercheremo di saperne di più su questo. Mi dispiace ma devi chiudere il bar per qualche giorno finchè non finiamo la nostra indagine." La polizia dice a Jinggo.

"Va bene. Prenditi il tuo tempo. Junho era uno dei miei migliori lavoratori." dice Jinggo.

Le polizie se ne va. "Dove sono gli altri?" chiedo perchè non potevo vedere gli altri lavoratori.

"Non volevano venire dopo aver saputo di questo. Tu devi anche tornare a casa. Non apriremo il bar per qualche giorno." Dicce Jinggo.

Cammino fuori dal bar attraverso la porta sul retro perché ci sono molte persone davanti alla porta.

Volgio andare a casa.

Improvvisamente, qualcuno mi chiama. È il numero sconosciuto di ieri. Quello che ha detto Junho primo. Prendo il telefono lentamente.

"Primo..... Fatto." disse quel tizio.

"Hey, chi sei? Sei tu che l'ha ucciso?" urlo per la paura.

Ma il ragazzo ha chiuso la chiamata. Ciò paura.