Sei sempre così gentile?

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Chapter two.

~Sei sempre così gentile?.~

DESTINY'S POV.

Aprii lentamente gli occhi a causa della forte luce solare proveniente dall'esterno e mi resi conto di essere stesa sui sedili di un'auto. Cercai di fare mente locale per capire come ci fossi finita lì ma le uniche cose che ricordavo della sera precedente erano la festa ed un ragazzo moro avvicinarsi. Nient'altro, poi vuoto.

Mi stropicciai gli occhi e tentai di alzarmi, ma un forte dolore mi colpì la spalla sinistra facendomi urlare.

"Finalmente sveglia. Buongiorno piccola." sentii una voce roca provenire dalla parte anteriore dell'auto.

"Buongiorno un cazzo! Credo di essermi rotta la spalla." sbraitai.

"Uhm, puo' essere..." disse.

"Che cazzo stai dicendo?" chiesi con lo stesso tono.

"Che Harry ti ha fatto cadere con la spalla  a terra in un modo non molto carino, ieri sera mentre ti stava portando." rispose semplicemente.

"Chi cazzo è Harry? Chi cazzo sei tu? Che cazzo stai dicendo?  Dove cazzo sono?" urlai innervosita senza muovermi dalla posizione precedente. Avevo l'impressione di urlare al tetto dell'auto.

Sentii una risata. "Bel caratterino, tesoro."

"Non chiamarmi in quel modo e rispondimi." dissi a tono.

"È uno dei miei migliori amici, nonché socio. Piacere,  mi chiamo Zayn Malik oppure semplicemente 'badboy'. Ti sto dicendo la verità. Sei a Londra."

Cercai di alzarmi nuovamente per guardarlo ma un altro urlo strozzato lasciò le mie labbra.

"Non muoverti, ti aiuto." disse per poi accostare ad un lato della strada.

Aprì la portiera, scese e venne ad aiutarmi. Mi poggiò una mano tra il collo e la testa e un'altra poco sotto le spalle alzandomi lentamente. Chiusi gli occhi e l'ennesimo suono uscì dalla mia bocca, mentre quel ragazzo mi aiutò a mettermi seduta.

Appena lo vidi il fiato mi morì in gola.

Aveva un ciuffo color pece tirato all'insù, occhi profondi color nocciola/cioccolato, naso dritto e delle labbra perfette. La pelle era ambrata. Bellissimo.

"Si, hai la spalla rotta." confermò guardandomela. "Liam." chiamò.

Sentii uno "mh". Strano, non mi ero resa conto che ci fossero altre persone.

Mi girai e contai quattro teste.

"Cazzo, Liam!" urlò il moro.

"Cazzo vuoi, Zayn?" mormorò con voce assonnata quello.

"Guida tu, io resto quì. Dobbiamo andare in ospedale. " disse.

"Eh?" dicemmo in contemporaneo io e quel ragazzo, Liam.

Il moro, Zayn, mi guardò. " Vuoi restare con la spalla rotta?" chiese con fare annoiato.

Abbassai lo sguardo non sapendo cosa dire.

Sentii una portiera sbattere e poi aprirsi nuovamente quindi vedere scorrere il paesaggio dal finestrino alla mia destra.

La spalla si stava gonfiando e fitte lancinanti arrivavano ogni secondo. Era un inferno.

"Dove cazzo sta quest'ospedale?" sbottai cercando di trattenere le urla.

"Siamo arrivati." rispose il moro. "Lou passami il cappello e gli occhiali neri."

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 08, 2014 ⏰

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