Jude's POV

Quella ragazza mi farà morire; è in alloggio da sola, cosa avrà in mente?
Uscii dall'edificio, trovandomi David davanti al cancello ad aspettarmi con un pallone in mano.
"Che dici? Andiamo a tirare a canestro?" Mi chiese indicando un canestro situato davanti al nostro alloggio, ghignai e annuì al ragazzo di fronte a me.
Era migliorato moltissimo dall'ultima volta che l'ho visto: i suoi movimenti erano nettamente più veloci e il suo tiro potente.
<Calcio Gemello!> la palla entrò nel canestro, guardai il ragazzo e gli battei il cinque.
"Che ne dici? Andiamo a farci un giro?" Mi propose il ragazzo prendendo sotto l'ascella il pallone; io alzai il pollice in segno di approvazione.
"Sai sono felice di esser tornato a giocare con te" disse camminando accanto a me, mi guardai intorno: vidi Caleb con lo sguardo rivolto a un alto signore dai capelli biondi lunghi, aveva su un paio di occhiali, come quelli di...aspetta un secondo.
"David guarda!" Dissi io lanciando uno sguardo in direzione di Caleb.
"Caleb! Ma che sta..."
"Guarda l'uomo che sta guardando!" Lui guardò quell'uomo e si irrigidì.
"Pensi che quell'uomo sia..."
"Io non lo penso, ne sono sicuro! Ray Dark è qui, sull'isola di Liocott!" Dissi io, vidi sul volto dell'uomo un ghigno.
Corremmo da Caleb.
"Che ci facevi con quell'uomo!" Gli dissi io prendendo il suo polso facendolo fermare.
"Tsk, non sono affari che ti riguardano!" Disse togliendo la mano e andandosene.
"Che vorresti fare!? Tornare un burattino di quell'uomo!?" Chiesi io urlando, lui non fece nulla; continuò a camminare.
"David andiamo a cercarlo!" Dissi al ragazzo al mio fianco, lui annuì, iniziammo a correre per cercare l'uomo che sta rovinando il calcio giapponese.
Ray Dark: la persona che odia il calcio più di ogni altra cosa al mondo, è lui che ha visto in me un certo talento per il calcio.
Era da ormai un ora che correvo senza una meta precisa. Mi fermai e mi piegai in due per via del fiatone.
"Jude, trovato niente?" David corse verso di me.
"No, deve essersene andato dal villaggio Giapponese" dissi io alzandomi.
"Ci conviene tornare a casa, saranno tutti preoccupatissimi!" Disse David, io annuì dirigendoci verso il nostro alloggio.

+++

Rin's POV

Erano passate delle ore da quando i ragazzi uscirono di casa: alcuni come Caleb e Archer tornarono una mezzoretta dopo; altri invece tornarono adesso, quando tutti arrivarono non vidi nè David e neanche Jude.
"E Jude e David?" Chiesi io ai ragazzi, Mark mi fece spallucce.
"È da tutto il pomeriggio che non li vedo" risposero i ragazzi: ciò non mi tranquillizzò affatto.
"Parli del diavolo e spuntano le corna" Nathan indicò i due ragazzi che entrarono nell'abitazione.
"Dove sei stato? Mi hai fatto stare in pensiero!" Dissi a Jude abbracciandolo, il ragazzo mi scansò e salì in camera sua.
"Ma che gli prende?" Chiese Axel vendendo il ragazzo salire, lo seguii con lo sguardo mentre esso si riempiva di lacrime.
"E se fossi stata io? Se non gli bastassi?" Salii di forza le scale, non mi importava se facesse male o no, l'unica cosa che importava adesso era lui; arrivai davanti alla sua porta, la gamba distrutta quasi quanto il cuore: non avevo nemmeno la forza di bussare alla porta, riuscii solo ad accasciarmi a terra e mettermi la testa tra le gambe.
"Ti prego spiegami" dissi io tra un singhiozzo e l'altro.
"Sarebbe troppo difficile" sentii la sua voce attraverso la porta.
"Ho tutta la notte" dissi io, da lì non sentii più nessuno, mi rannicchiai sulla porta e lì rimasi.
"Che stai facendo lì a terra?" Alzai lo sguardo incrociando quello sporco e stanco di Darren.
"Non ti preoccupare, tu piuttosto? Che hai fatto che sei tutto sporco?" Chiesi io, il ragazzo si guardò e mi sorrise.
"Mi sono allenato, sono stanchissimo" disse, il ragazzo si allontanò e si chiuse nella sua stanza, le lacrime tornarono un'altra volta; mi addormentai con una lacrima che solcava la mia guancia.
La mattina dopo mi svegliai con gli occhi rossi come il fuoco e rotti come una bottiglia che cadeva a terra; ero in un letto, non so di chi fosse quel grande e confortevole letto da una piazza e mezza; sul comodino c'era un bigliettino e una brioche con un latte freddo accanto.
~Ti aspetto in campo~ la firma non c'era; guardandomi intorno mi accorsi che la stanza non era mia. Mi alzai con calma dal letto e mi gustai la mia brioche, mi diressi verso il campo: erano le 11:00 ed erano ormai 3 ore che i ragazzi si allenavano, quando arrivai erano tutti in panchina a reidratarsi.
"Buongiorno" dissi io sedendomi accanto alle ragazze.
"Eccoti finalmente!" Disse Silvia salutandomi con un gran sorriso.
"Come va la gamba?" Mi chiese Kevin, io la guardai: era ancora un po' gonfia ma almeno non faceva poi così male.
"Non vi preoccupate per me!" Dissi io rassicurando tutti; ma ancora una volta non vidi il volto di Jude, David e di Caleb.
"Ragazzi sbaglio o manca qualcuno?" Chiesi io guardando i ragazzi; loro abbassarono la testa.
"Che è successo? E dove sono Jude, David e Caleb?" Nessuno dei ragazzi intendeva spiccicar parola, mi alzai e mi diressi verso il cancello, ma una mano mi fermò; mi girai e mi trovai Mark davanti.
"Fa andare me" disse uscendo dal cancello e iniziando a correre senza una meta ben precisa.

Quasi 400 letture! Io vi amo tantissimo!🧡
Personaggio/i in IE?⚡️
I miei sono Jude, Axel, Shawn e Mark!🔥
To be continued...

彼の笑顔 -Jude SharpWhere stories live. Discover now