"O mio Dio Silvia, non mi infratendere, è stupendo solo che non fa per me: voglio un contrasto, tra un colore chiaro e il nero"
"Questo!" dissero le due in coro prendendo un vestito:

"O mio Dio Silvia, non mi infratendere, è stupendo solo che non fa per me: voglio un contrasto, tra un colore chiaro e il nero""Questo!" dissero le due in coro prendendo un vestito:

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"O mio Dio! Sei stupenda Rin!" disse Celia con gli occhi a cuoricino, io arrosi lievemente.
"Dite che può piacere anche ai ragazzi?" chiesi io ancora rossa : le due ghignarono.
"Non so, ma sicuramente piacerai a mio fratello!" disse Celia; arrossì ancora di più al solo pensiero di Jude guardarmi con questo vestito.
"Ammettilo! Ti piace!" disse Silvia avvicinandosi.
"No! È carino, anzi stupendo, però lo vedo solo come un amico" dissi io girandomi da una parte all'altra, le due fecero delle risatine.
"Sisi ok piccola innamorata, ora però andiamo a pagare e torniamo a casa, sono le 17:00 e tra un ora dobbiamo essere dagli inglesi" disse Celia correndo verso la cassa.
Una volta tornate a casa, io corsi in camera mia a farmi una doccia veloce.
"Rin!" sentii la voce di Jude chiamarmi da fuori, mi legai un'asciugamano al corpo e feci uscire solo la testa.
"Si Jude dimmi" dissi io guardando  il ragazzo.
"Scusa non sapevo ti stessi lavando: comunque poco fa è venuto un maggiordomo inglese; hanno detto che ci cambiamo tutti lì, quindi metti la tuta di rappresentanza" disse per poi andare via, io rientrai con la testa.
"Cavolo ma a me mancano le scarpe!" urlai schiaffeggiandomi una mano sulla fronte; presi il telefono e composi il numero di Silvia.
"Pronto Rin, dimmi"
"Non ho le scarpe!"
"Non ti preoccupare, quando è venuto il maggiordomo ha detto che se ci manca qualcosa basta chiederlo lì" disse Silvia, lanciai un sospiro di sollievo.
"A dopo"
"A dopo" dissi io attaccando, mi asciugai il corpo e mi piastrai i cappelli.
"Tanto poi Celia me li lega" mi dissi per tranquillizzarmi, sentii il telefono suonare; un messaggio da Silvia.
'Tra 5 minuti ci troviamo giù in salotto' me lo ha inviato 3 minuti fa, perciò uscii dalla stanza con il sacchetto che conteneva il vestito e tutte le forcine e mollettine necessarie per far venire un'acconciatura decente.

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"Finito!" esclamò Celia mettendomi l'ultima forcina, feci questi capelli:

"Finito!" esclamò Celia mettendomi l'ultima forcina, feci questi capelli:

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Era per non averli tutti sciolti, dato che odio tenere i capelli sciolti.
"Ragazze muoviamoci che i ragazzi sono giù che ci aspettano!" disse Silvia affacciandosi giù dalle scale: mi salì il panico più totale.
"Non ti preoccupare, sei stupenda!" mi rassicurò Cammy prendendomi una mano, io le sorrisi facendo un bel respiro.
"3...2...1..." scendemmo le scale con grazia ed eleganza; ma per via della mia goffaggine, caddi giù dal terzo gradino, per bontà divina Jude ha degli ottimi riflessi.
"G-grazie" dissi io rialzandomi e arrossendo; vidi un ghigno sul volto delle ragazze.
"Siete più belle di quello che immaginavo!" disse Hurley, notai che Jude e Xavier provarono a fermarlo; ma niente da fare.
"Cosa intendi scusa!?" gli chiesi io avvicinandomi pericolosamente; il ragazzo indietreggiò.
"Oh ehm niente! S-stavo solo pensando a voce alta!" disse imbarazzato.
"Così peggiori solo la situazione!" gli disse Jude all'orecchio, io ridacchiai.
"Ragazzi ma Mark?" chiese Silvia guardandosi intorno, tutti quanti fecero spallucce; Silvia andò via, probabilmente a cercarlo.
"Ma se andassimo? Sapete ho un certo langorino!" disse Jack toccandosi la pancia; noi tutti ridemmo per poi dirigerci verso il rinfresco.
"Oh ecco i nostri ospiti! Mi presento: sono Edgar Partinus, capitano della rappresentativa Inglese" un alto ragazzo dai lunghi capelli azzurrini si avvicinò a me facendomi un piccolo inchino.
"Io sono Rin Tanaka: sono una degli attaccanti della Inazuma Japan, rappresentativa Giapponese" dissi facendo anche io un piccolo inchino: il suo sguardo si posò su di me e iniziò a scrutarmi da cima a fondo.
"Se posso permettermi devo dirle che questo vestito le sta davvero bene!" disse complimentandosi con me; Celia alzò il pollice sentendo l'esclamazione di Edgar.
"Da quello che deduco le ha dato una mano la sua amica giusto?"
"Si è proprio così; non sono una tipa molto da vestito, preferisco la tuta" mi giustificai; in quel momento arrivarono Mark con su in spalletta Silvia, Mark posò delicatamente Silvia a terra, la ragazza era rossa fino alle orecchie.
"Ecco i ritardatari"
"Scusate il ritardo, mi stavo allenando e non mi sono accorto del tempo" disse Mark porgendogli la mano: lui lo snobbò, chiamò il maggirdomo.
"Porta il signorino Evans a cambiarsi e porti un paio di tacchi alla signorina" disse come se fosse un ordine; Mark venne portato via, mentre a Silvia vennero portate le scarpe.
Volevo andare dalle ragazze, ma Edgar faceva di tutto per non farmi andare via da lui.
"Ei Mark siamo qui!" vidi Mark con lo smoking, Darren lo chiamò: Edgar si mise a ridere.
"Devo dire che il vestito ti sta proprio a pennello! Venga con me a prendere un dessert?" mi chiese, io esitai guardando il mio capitano; mi prese per il braccio.
"Lasciami immediatamente!" urlai, strinse di più: sferrai uno schiaffo sulla guancia del ragazzo e corsi dai miei compagni.
"Hai un modo di fare davvero presuntuoso!" disse Willy.
"Stai bene?" mi chiese Jude avvicinandosi a me.
"Si non ti preoccupare" dissi io guardandolo, rivolsi uno sguardo verso il braccio: era leggermente arrossato dove stringeva.
"Non ho detto nulla di male, gli ho solo detto che il vestito gli stava a pennello!"
"La vuoi finire o no!" intervenne Hurley infuriato: Mark lo fermò.
"Lasciatelo parlare"
"Ma non possiamo permettergli di prendere in giro in nostro capitano!" disse Tod guardando Edgar con disprezzo.
"Conservate tutta questa rabbia per quando giocheremo contro" disse Mark tranquillamente.
"Vi faremo vedere di che pasta siamo fatti!" disse Kevin; Edgar ghignò.
"Beh perché allora non fate una dimostrazione adesso? Ad esempio, Rin potrebbe provare a difendere un mio tiro" disse guardandomi; Mark si mise davanti.
"Se vuoi prendertela con qualcuno con l'attacco; chi è meglio se non un portiere!" disse, io provai in tutti i modi ad intervenire, ma i ragazzi mi fermarono da dietro.
"E va bene allora!" disse; i due ragazzi andarono a cambiarsi; poi ci dirigemmo tutti verso il nostro campo.
"Secondo te abbiamo fatto bene?" chiesi a Jude mentre andavamo, il ragazzo mi guardò.
"Secondo me Mark ha fatto bene a offrirsi al tuo posto" disse per poi tornare a guardare davanti a sè.
"Sarei riuscita anche io" risposi guardando il ragazzo.
"Non saprei" disse lui; sembrava si divertisse a giocare con la mia tenacia.
"Allora Evans, sei pronto?" chiese l'inglese; Mark annuì e si mise in posizione.
<Excalibur>
<Pugno di Giustizia livello 5> il ragazzo venne scaraventato in rete.
"Capisci adesso perché avevo dei dubbi sul tuo riuscimento?" mi chiese Jude; io annuì guardando il ragazzo a terra.
"Mark stai bene?" chiedemmo noi correndo verso la porta.
"Che potenza!" disse rialzandosi, la squadra inglese rise.
"Che avete da ridere!" domandai in preda alla rabbia; essi se ne andarono.
"Forza ragazzi portiamo Mark dentro" disse Jude; Jack prese in braccio il ragazzo e lo posò sul divano del nostro alloggio.
"Oh Mark caro che ti è successo?" chiese mia madre vedendo il ragazzo sdraiato sul divano.
"La squadra inglese mi aveva sfidato, ma Mark si è messo in mezzo" dissi io, probabilmente se avessi fatto io la sfida a quest'ora la caviglia sarebbe bella che andata.
"Avrei dovuto farla io la sfida e non lui" dissi stringendo i pugni.
"Non è colpa tua Rin, io sto bene" disse Mark sorridendomi.
"Ok Rin, è meglio se tu vai a letto adesso" disse Silvia; non sarei mai voluta andarmene dal divano dove sdraiato c'era il capitano, ma Jude mi prese a mo di sposa e mi portò fino in camera mia.
"Io voglio tornare giù!" urlai io; Jude mi strinse a sè iniziando ad accarezzarmi i capelli: mi tranquillizzai subito.
"Adesso vai a letto, domani si gioca e tu hai bisogno di energie" disse, posò le labbra sulla mia fronte e se ne andò.

Sono davvero felice! Tra poco questo libro raggiunge già le 200 visualizzazioni! Cioè grazie mille😍😍
To Be Continued...

彼の笑顔 -Jude SharpWhere stories live. Discover now