Una storia (quasi) perfetta.

Un giorno come un altro incontriamo una persona.

Un giorno come un altro incontriamo una persona. Tutti i giorni incontriamo persone a fare la spesa, in giro con le amiche. Ma in questo caso è diverso; sentiamo che questa persona non ci è indifferente, che ha un certo fascino e il destino vuole che anche noi non siamo poi così indifferenti agli occhi suoi. Un caffè informale, una giornata meravigliosa, un mazzo di fiori, lettere d'amore e grandi promesse... ed è così che ci ritroviamo diverse,innamorate. 

E così, inizia il periodo più bello della nostra esistenza: ci sentiamo amate, ci sentiamo belle, facciamo progetti, una casa sul mare, un figlio e chissà, un cane. Passare la vita quotidiana insieme, ridere e giocare; litigare? perché no, l'importante è fare pace facendo l'amore. A parte i progetti, continuiamo la nostra vita in una prospettiva rosea. Siamo donne con le proprie passioni, con la voglia di fare sempre cose nuove. Ci piace sentirci soddisfatte del nostro lavoro, del nostro hobby, delle nostre amicizie. Ma lui non è felice. Non è felice perché non gli piace il giro di amici che frequentiamo, perché noi siamo migliori e non ci dobbiamo perdere con delle persone che non ci meritano. Il suo sorriso e il suo benessere sono la nostra priorità e quindi, con un po' di amarezza,evitiamo quelle amicizie; tanto ce ne faremo delle altre, non sono poi così importanti. Le cose migliorano, la vita è tutta rose e fiori; E lui un bel giorno arriva e vi chiede di passare tutta la vostra vita con lui. Il nostro principe perfetto ci ha chiesto la mano. E ovviamente pronunciamo il fatidico Sì. Siamo Donne, siamo mogli, siamo lavoratrici ben affermate.... Diventiamo Mamme. Il nostro amore già grande cresce ancor di più per la creatura frutto del nostro grande amore. Ma Lui è preoccupato. A chi lasceremo nostro figlio quando sia lui che noi saremo a lavoro? Ci perderemo tutti gli anni più belli della sua crescita e poi spenderemo un sacco di soldi per una baby sitter; E' meglio che uno dei due rimanga a casa con questa bellissima creatura, almeno fino a che non sarà un po' più grande. E con la gioia di seguire nostro figlio passo dopo passo, ma con un pizzico di tristezza per il lavoro, rinunciamo alla nostra indipendenza. Per lui e per nostro figlio. E tutto va meravigliosamente bene. Passano gli anni, tutti i progetti si avverano. Una casetta tutta per noi con il nostro principe azzurro e la nostra piccola e meravigliosa creatura che gattona per casa.

Ma non siamo poi felici come ci aspettavamo. Non ci sono risate, non c'è spensieratezza... C'è ansia. Ansia perché è ora di cena e lui tornerà. E litigheremo di nuovo, come ieri sera. E arriveremo alle mani come ieri sera. E dovremo fare il più piano possibile nell'implorare che smetta, per non svegliare nostro figlio nella camera accanto. E poi faremo l'amore, come ieri sera. Ma non era come l'avevamo immaginato. Non è l'amore per fare la pace, ma è del sesso per un'unilaterale soddisfazione non solo fisica, ma anche di possesso. E ci sentiamo vuote. Ci sentiamo sole. Ci inventiamo l'ennesima scusa dello spigolo non visto per giustificare quell'occhio nero. E continuiamo a sostenere l'idea della nostra famiglia perfetta per il bene dell'apparenza e per il bene soprattutto di nostro figlio, che merita di vivere in una famiglia unita. Però ogni sera è la stessa storia. E nostro figlio alla fin fine non è poi così sereno, è cresciuto, ed è molto intelligente... e capisce. E Allora lo rassicuriamo che va tutto bene. E tutte le sere dobbiamo fare sempre più piano e assorbire sul nostro corpo tutta la rabbia del nostro vecchio principe azzurro, quello che ci regalava i fiori, quello che ci scriveva lettere d'amore, quello che ci prometteva una vita serena. Fino alla sera in cui la rabbia sarà più forte e tra le sue mani ci sarà un coltello; e con gli occhi neri privi di ragione ma colmi di odio, sfogherà la sua rabbia sul nostro corpo, ancora una volta, come tutte le sere da anni. Ma noi non ci rialzeremo più. E avremo trovato la pace. 

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Ci meritiamo tutti e sempre un Amore Vero. Non siamo sbagliati, non siamo "brutti". Troveremo sempre qualcuno che ci Ama. E ci ama così come siamo, con i nostri difetti e le nostre particolarità. Non accontentiamoci mai di un Amore che non ci soddisfa; Non accontentiamoci mai di un Amore che non ci fa sentire invincibili,che non ci fa sentire fortunati, che non ci fa sentire.. Amati. Non annulliamoci per una persona che non farebbe lo stesso per noi. Non rinunciamo alla nostra personalità, ai nostri hobby perché il nostro """Amore""" ce lo chiede. Perché non ci ama davvero. Non dite e non pensate mai che "questo è l'amore che meritate". No, non è così. 

Abbraccio forte tutte quelle persone che si sentono sole, che non si sentono amate, da nessuno. Qualcuno c'è. E arriverà.

Rachele.