Capitolo II

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Era la più bella di tutta Londra, Rose, profumava di fiori di primavera appena raccolti e salutava tutti in modo dolce e gentile, riusciva a calmare l'animo della persona più stressata al mondo.
Era dal primo giorno che me ne innamorai, ma era chiaro che per lei ero solo un amico, infatti eravamo diventati migliori amici da quando ero arrivato.

Era il primo giorno, ero agitato: non conoscevo nessuno e avevo paura di fare le brutte figure che solevo fare.
Alla fine delle lezioni rimasi al banco a scrivere poesie, dopo pochi minuti si avvicinò una ragazza dalla chioma bionda e setosa, con un vestito bianco e un cerchietto.
<<Ciao, mi chiamo Rose>>
<<Piacere, Giorgio>>
E da quelle poche frasi diventammo migliori amici...

Un giorno, il giorno più fortunato della mia vita, il professore di lingua russa iniziò a formare le coppie per una ricerca per le vacanze natalizie:

<<Ragazzi, per le vacanze di Natale dovrete fare una ricerca sulla cultura natalizia in Russia. Giorgio, tu lavorerai con Rose...>>

Dopo quella frase non ci vedevo più per la gioia, tanto che il professore doveva richiamarmi ogni 3 secondi! Ma non aveva alcuna importanza: avevo finalmente una chance per conquistare la mia amata!!!
Anche lei sembrava entusiasta della scelta del professore, anche se sapeva che con me non avremmo combinato niente. Sapeva che ci saremmo divertiti, anche perché a lei piaceva riprendermi ogni volta che avevo la testa fra le nuvole!
C'eravamo dati appuntamento alla biblioteca scolastica...

London 55Where stories live. Discover now