1✨ Candidata al banco di Amici

59 7 0
                                    

'Buona sera' mormoró con un mezzo sorriso, Lucrezia.
Sono a Roma, in piena estate  e sto affrontando il provino per poter entrare nella scuola di amici. L'ultimo, si spera, prima di affrontare la formazione della classe.

Non indosso maschere. Oggi sono me stessa. Una ragazza complicata come la vita in generale, che in questo momento è sotterrata dalla paura, dall'emozione e dalla speranza. Entrare qui significherebbe tanto per me e per la mia famiglia.

'Ti vedo abbastanza emozionata, perciò prima canta e poi parliamo'. Afferma Rudy regalandomi un sorriso. Lo ringrazio e non appena parte la base inizio a cantare.

Oggi canto un pezzo che in pochi porterebbero: Almeno tu nell'universo di Mina. 
Questo pezzo è il mio cavallo di battaglia e spero davvero che l'emozione non giochi brutti scherzi.

Davanti a me ci sono i professori, ma non è di loro che ho paura. Sono severi, ma giusti. La cosa che mi fa paura è che questo provino lo vedrà tutta Italia.

Ho la fissa di tenere gli occhi chiusi mentre canto, ma faccio uno sforzo e li apro e osservo attentamente i professori. Sono attenti, rispettosi, e anche sorpresi sembrerebbe. Forse non si sarebbero aspettato questo brano da una ragazza timida come me, oppure, semplicemente mi stanno solo studiando.

Finisco di cantare. Sono agitatissima. Non capita tutti i giorni di vivere un'esperienza del genere. Guardo i professori per capire cosa pensano, ma soprattutto aspetto con ansia il loro giudizio. Fabrizio Moro esplode in un enorme sorriso, Alex Braga ha un'espressione dolce e serena, gli occhi lucidi. Rudy Zerbi è ipnotizzato, e Carlo di Francesco, come Alex Braga è sereno. Tutto ciò dovrebbe essere solo positivo o no?

Tutto questo silenzio viene interrotto da Rudy Zerbi, che dopo aver sospirato finalmente inizia a dare segni di vita. 'Quando sei entrata, sinceramente non mi sarei aspettata un'esibizione cosi, soprattutto non mi sarei aspettato questo brano.' Conclude. 'Sono d'accordo con Rudy.' Aggiunge Carlo. 'Hai davvero un timbro interessante.' Mi dice e lo ringrazio. 'Posso farti una domanda?' Mi domanda Fabrizio Moro. 'Certamente' rispondo. 'Voi giovani d'oggi non siete abituati ad ascoltare musica dei grandi artisti che hanno caratterizzato la storia italiana. Posso sapere cosa ti ha spinto a portare questo brano? Per il resto sei molto brava.' Mi dice. 'Ti ringrazio.' inizio a rispondere al maestro. 'Se oggi ho portato questo pezzo è grazie mio nonno Roberto che in questi anni mi ha aiutato molto con il canto. I primi anni che prendevo lezioni di canto ero ancora minorenne no, e i miei genitori non mi lasciavano a casa da sola. Soprattutto con mio fratello, dato che litigavamo da mattina a sera'. Ridono per quest'ultima affermazione, prendo fiato e dopo aver preso fiato continuo la mia spiegazione. 'Allora mamma e papà, decisero che dopo le lezioni mi sarei trasferita a casa dei miei nonni. Qui ho un piano forte tutto mio, allora nonno, dato che era ed è tutt'ora un grande fan di mia, ha iniziato a farmi imparare a suonare questa canzone e da quel momento è diventata il mio cavallo di battaglia, almeno penso io.' Concludo la spiegazione. 'Un ringraziamento grosso va al nonno Roberto che salutiamo e ringraziamo. Credo che per me il tuo provino può concludersi qui. Loro hanno detto tutto ciò che penso anche io, perciò puoi raggiungere la sala relax. A dopo'. Mi dice. 'A dopo'. 

Dopo averli ringraziati raggiungo il backstage, parlo un po' con Stefano e poi raggiungo la sala relax.

Continua..

I commenti erano tutti positivi. Come sarà il verdetto?

Basta così-Andreas Muller-Where stories live. Discover now