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Rin's POV

"Venite qui!" il coach Travis ci richiamò da lui.
"Oggi ci divideremo in due squadre e faremo una partita di allenamento" disse seriamente: io fui subito entusiasta.
"Vediamo chi riesce a prendere questo pallone" sentimmo un pallone venire verso di noi: Mark alzò le mani e lo prese.
Davanti a noi si presentò un ragazzo dai capelli neri e gli occhi color ambra.
"Sei tu Dvalin?" chiese Mark con uno strano luccichio negli occhi; vidi Xavier e Jordan leggermente scossi.
"Si Mark, ma adesso ho un nome terreste: mi chiamo Dave e sono capitano della Neo Japan" alla sua destra e alla sua sinistra si materializzarono dei ragazzi che per quanto capisca sono della sua squadra.
"Ne è passato di tempo, vero Mark?" dalle spalle dei ragazzi comparve una signora non troppo alta dai capelli blu.
"Signorina Schiller?" disse lui: la signora sorrise.
"Piacere io sono Lina Schiller, lei deve essere Percival Travis giusto?" disse la signora avvicinandosi al mister.
"Allora vado subito al sodo: vogliamo sfidarvi a una partita, se vinceremo noi dovrete lasciare a noi il posto di rappresentativa Giapponese" disse la signorina: io sgranai gli occhi; chi poteva mai essere lei per decidere chi deve o non deve andare in nazionale.
"Allora accetta?" chiese sempre lei iniziando ad alterarsi: tutti i nostri occhi si posarono sull'uomo al centro di noi ragazzi.
"Si accetto" disse; io sobbalzai, non potevo credere che giocava il suo gioco.
"Chi l'avrebbe mai immaginato, giocarci il posto in nazionale con dei ragazzi di molte altre scuole" disse Jude entrando in campo: notai Xavier che guardava insistentemente verso la panchina avversaria.
"Xavier tutto bene?" chiesi io avvicinandomi, lui sembrò tornare alla realtà.
"Bhe vedi: io e la signorina Schiller, siamo fratelli" disse: io non potevo crederci.
"Va be' ragazzi: dal momento che Travis ha deciso così, non ci resta che giocare e dare il meglio! Per dimostrare che c'è una sola e unica Inazuma Japan!" dissi io provando a incoraggiare tutti quanti.
Jude lanciò uno sguardo sorpreso verso la formazione della Neo.
"Da quando Dave gioca in centrocampo!" disse sorpreso.
"Ma non era mica un portiere" disse Hurley preoccupato: il signor Veteran fischiò, battemmo noi la palla.
Io iniziai a correre, la passai a Austin dal momento che era libero: non appena prese palla, Dave entrò in scivolata mandando la palla in fallo laterale.
Andai io a battere, passai palla a Axel che si diresse subito verso l'attacco.
<Tormenta di Fuoco!>
<Trivella Spaziale livello 2!>
La palla venne presa con una semplicità che sembrava fosse un tiro normalissimo.
"Il prossimo entra, sicuro!" Provai a consolare il ragazzo dai capelli all'insù; mi sorrise e tornò al suo posto.
Toccò a loro battere, la difesa provò in tutti i modi a fermare l' attaccante, invano però: così iniziai a correre con quanta forza avevo nelle gambe.
<Calcio Interdimensionale> arrivai in tempo.
<Respinta Sonora> riuscii ad alleggerire il colpo, ma non a fermarlo del tutto; mi sentii scoppiare le gambe.
"Perché l'hai fatto?" Mi chiese Mark avvicinandosi; io mi rialzai.
"L'ho fatto perché io, come te e tutta la squadra, ha un sogno: diventare i più forti del mondo; cascasse il mondo io vi porterò sulla vetta" dissi sorridendo al ragazzo dalla fascia arancione; sembrava quasi commosso dalle mie parole.
"Allora forza! Mettetela dentro!" Disse Mark rilanciando la palla.

+++

C'è un l'abbiamo fatta, con molto sudore e forza di volontà riuscimmo a vincere la partita.
"É fortunato Travis ad averti, Tanaka" disse la signorina Schiller avvicinandosi a me; io le sorrisi.
"E lei è fortunata ad avere dei ragazzi così determinati a vincere" le dissi porgendole la mano: lei la strinse.
"In bocca al lupo Mark!" Disse Dave prima di allontanarsi; erano davvero forti e determinati quei ragazzi: andranno lontano me lo sento.
"Vado in spogliatoi" dissi allontanandomi dai ragazzi.
"Eccola qui la piccola stella della Inazuma Japan" sentii una voce e poi una mano spingermi contro un muro.
"K-Kevin che stai facendo?" Gli chiesi spaventata; il ragazzo dai capelli rosa rise.
"Come può una ragazzina così piccola, deficiente, ridicola: a giocare nella rappresentativa Giapponese?" Chiese stringendo sempre di più la presa sul mio polso; io non riuscivo a reagire, ero terrorizzata.
"Lasciala immediatamente Kevin!" Vidi i capelli di Axel e quelli di Mark arrivare alle spalle del ragazzo.
"Ei Rin ci sei?" Quelle braccia, le conoscevo ormai come le mie tasche; non riuscivo a parlare o a reagire: ero congelata dalla paura.
"Che ti è saltato in mente!" Disse il ragazzo con gli occhiali guardando il ragazzo trattenuto dai 2 ragazzi.
"Vorrei proprio capire perché l'allenatore l'ha scelta! Non sa fare niente!" Disse lui liberandosi dalla presa dei due ragazzi; detto ciò si allontanò da lì.
"Rin ci sei?" Mi chiesero i 2 ragazzi avvicinandosi; non fiatai.
"È sotto shock, chi non lo sarebbe" disse Jude; io mi alzai di scatto.
"E se quello che dice: fosse vero?" I tre ragazzi mi guardarono.
"Se fosse uno sbaglio avermi in squadra?" Chiesi io; i tre non fiatavano, di limitavano a guardarmi.
"Io..." uscii a cercare l'allenatore; questa squadra non mi merita.

Scusate se è da tanto che non posto ma ho avuto un problema con il telefono (RIP)
Vedo che vi piace questo libro! Ne sono molto felice!❤️❤️
To be continued ...

彼の笑顔 -Jude SharpWhere stories live. Discover now