NALIONDO - FanFiction

Capitolo 13

La festa stava andando alla grande.
Grace vedendomi imbambolato a fissare Annalisa che chiacchierava felicemente con Rudy decide di venire da me.
"Tutto bene? Ti piace la festa?" Mi domanda.
"Si Grace, grazie ancora siete fantastici! E poi voi non siete normali!"
"Perchè?"
"Avete invitato Annalisa! Voi siete pazzi" spiego ridendo.
Grace scoppia a ridere poi mi afferra la mano e mi porta a ballare.
Balliamo con il trap di sottofondo come piace a noi.
Che stile, swagghissimo.
Poi a Yaser viene la brillante idea di mettere in pausa la musica per annunciarci qualcosa.
"Grazie Yaser di aver rovinato la mia canzone preferita!" Dico ridendo.
Yaser di mette a ridere e poi spiega "Ci siamo forse dimenticati che siamo ballerini e cantanti? Perché non improvvisiamo qualcosa? Qualche prof che si mette a disposizione per cantare? Nessuno?"
Qualche minuto di silenzio.
Poi Annalisa si alza dalla sedia e si annuncia.
"Bene..." continua Yaser " Chi altro vuole cantare? Forza non fate i timidi" dice ridendo.
Annalisa mi fa l'occhiolino, quasi come per chiedermi di cantare con lei.
Così mi offro volontario dicendo "Vabbè dai.. visto che nessuno canta con grande sforzo mi offro io..." tutti ridono poi Lauren, Orion, Bryan e Vittorio si offrono per ballare durante il nostro duetto.
"Cosa cantante?" Domanda Yaser.
"Facciamo Le luci della città di Coez" Propone Nali.
"A te va bene?" Chiede voltandosi verso di me.
"Si si tanto qualunque cosa cantiamo insieme è swag" rispondo facendola ridere.
Grace corre in spogliatoio a prendere la sua chitarra, prova alcuni accordi per trovare quelli corretti e non appena li ha trovati parte a suonare.
Nali comincia a cantare...
"È un mondo fatto per due
Come le confezioni delle yogurt
Dentro l'amore c'è una punta d'odio
E viceversa e ti sei persa"
Io...
"Siamo così diversi nelle foto
Schizzi nell'acqua è solo un gioco
Vuoi la mia giacca fa freddo in moto
Salto nel vuoto vieni con me"
Insieme...
"Guarda da qui le luci della città
E non capisco dove sia
Casa mia mi chiedevo se,
Salto nel vuoto vieni con me
Guarda da qui le luci della città
E mentre i taxi vanno via
Hai detto che eri solo mia
Mi chiedevo se, vanno via tutti
Resti con me... eh eh eh"
Nali...
"È un mondo fatto per due
Come le selle delle moto
Come le stelle se le guardi sola
Non è uguale, senza di me"
Insieme...
"Guarda da qui le luci della città
E non capisco dove sia casa mia
Mi chiedevo se, salto nel vuoto
Vieni con me"
Io..
"Guarda da qui le luci della città
E mentre i taxi vanno via
Hai detto che eri solo mia
Mi chiedevo se, vanno via tutti resti con me."
Terminata la canzone Annalisa mi ringrazia e torna a sedersi con gli altri prof.
Tutti applaudono forte.
Yaser si congratula con tutti noie e fa ripartire la musica, tutti tornano a ballare.
Quanto vorrei chiedere ad Annalisa di ballare insieme a me... ma come glie lo chiedo davanti a Rudy, Carlo e tutti gli altri...
Allora decido di andare a ballare con Nicole, quando ad un certo punto noto che Nali si alza dalla sedia per andare verso il buffet.
Mi scuso veloce con Nicole e mi avvicino al banchetto.
"Quelli sono buoni, assaggiali" consiglio io.
"Va bene ne proverò uno allora" risponde sorridendomi.
"Ti va di ballare?" Chiedo vergognandomi tantissimo.
"Va bene dai, andiamo" accetta ed io le prendo delicatamente la mano e insieme ci posizioniamo in mezzo alla pista.
Yaser mette un pezzo più o meno lento e tutti si mettono a coppie per ballare.
Lei mi guarda con quel viso stupendo ed io la guardo fisso negli occhi.
Balliamo per un po' di tempo, nessuno dei due decide di fermarsi, stiamo così bene che non ci siamo nemmeno accorti di quante canzoni siano passate.
"Ragazzi i colori dai, mettiamoceli!"
Propone Emma elettrizzata mentre appende lo striscione con scritto "Buon compleanno Biondo" in giallo fluorescente.
Emma mi lascia due vasetti di colori, uno verde e uno arancio. Così apro quello verde e ci immergo due dita, dopodiché comincio a pasticciare la faccia di Annalisa.
Mi metto a ridere.
Lei decide di vendicarsi cosí mi toglie dalle mani il barattolino color arancio e anche lei mi pittura tutta la faccia.
Continuiamo così per un po'.
Sembriamo due bambini piccoli, ridiamo tantissimo e ci stiamo divertendo con poco.
"Vado a sciacquarmi la faccia" dice lei dopo qualche minuto, avviandosi allo spogliatoio.
"Arrivo anche io aspettami." Dico seguendola.
Non essendoci uno specchio lei mi chiede di aiutarla a pulirsi, così dopo essermi sciacquato io stesso la faccia, con un pezzo di carta cerco di toglierle i colori dal viso.
"Fatto?" Domanda lei.
"Si! Anzi.. aspetta è rimasta una macchia proprio qui." Con il dito tento di toglierla e non mi accorgo che siamo vicinissimi.
"Tolta" dico rimanendo a fissarla.
Lei si avvicina leggermente ed io faccio lo stesso finendo con il baciarla.
"Scusa... non.." non riuscivo a dire una parola.
Lei mi fa cenno che e tutto a posto e poi esce dallo spogliatoio.
Rimango li per qualche minuto.
Mi siedo a terra e confuso rifletto.
Perché mi fa questo effetto? Più la vedo più mi fa impazzire. Ogni volta che ce l'ho vicina ho una gran voglia di baciarla.
Questa volta ancora di più.
Di solito riesco a trattenermi ma questa sera è stata troppo bella, non ho davvero resistito.
Sono stato uno stupido.
E ora cosa faccio?
Vorrà ancora parlarmi?
Beh forse dovrà farlo per forza dato che è un tutor di Amici ed è qui per aiutare sia i miei compagni che me.
Ma come mi devo comportare?
Dovrei andare da lei ora?
Chissà cosa sta facendo adesso.
Mille domande mi esplodevano nella testa ed io mi sentivo sempre più confuso.
Mi piace. Non posso negarlo.
Non mi sono mai comportato così con nessuna e giuro che è così.
Decido di alzarmi e andare di là da tutti.
Non vedo Annalisa, che fine ha fatto?
Corro da Luca e domando di Nali e lui mi risponde dicendo che l'ha vista poco fa andarsene di corsa e che sembrava sconvolta.
All'improvviso una specie di colpo al cuore. Mi sento un egoista, sono stato uno sciocco. Ma io... io la... a me lei piace sul serio.
È meglio che questa cosa non la venga a sapere nessuno o caccerò Anna in brutti guai, l'ultima cosa che vorrei è farle del male.
"Vabbè pazienza andiamo a ballare!" Dico correndo verso i miei compagni.
Balliamo per tutta la sera, fino a quando non si è fatto tardi.
"Ragazzi è tardissimo e domani abbiamo lezione perciò sistemiamo qui e andiamo in albergo a dormire." Dico.
Gli altri sembrano d'accordo così piano piano sistemiamo e riordiniamo tutta la sala.
Finite le pulizie torniamo in hotel.
Non appena apro la porta mi lancio sul letto, mi infilo sotto le coperte e dopo un "Buonanotte amici, grazie ancora per la magnifica sorpresa" mi addormento immediatamente.