Più di ogni altra cosa al mondo.

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Erano passati ormai due anni dalla fine del Grande Fratello Vip, le chiamate e i messaggi di Luca avevano cominciato a diminuire dopo le mie mancate risposte, fino a scomparire, non era stato facile, ma potevo dire di avercela fatta, adesso la mancanza di Luca non la sentivo più come prima, non mi perforava più le ossa, non consumava ogni risata, non lo vedevo più in ogni ragazzo che indossasse una giacca di pelle, per poi rendermi stupidamente conto che era solo stato uno stupido scherzo del mio cuore, non mi sentivo più vuoto, non facevo più fatica a respirare al pensiero di non averlo più con me.
Ogni tanto pensavo ancora a Luca e dovevo ammetterlo, mi mancavano le giornate all'interno della casa, perché nonostante fossi rinchiuso lì, mi sentivo rinato, giovane, libero, felice, come non lo ero mai stato. Mi convinsi che a mancarmi non era più Luca, ma il modo in cui mi sentivo quando ero con lui.
Della sua storia con Ivana non sapeva molto, tutto quello che dicevano i giornali era che la loro storia proseguisse a gonfie vele

A interrompere il flusso dei miei pensieri fu il mio telefono che cominciò a squillare insistentemente

«Giulietta tesoro» la chiamata della De Lellis mi sorprese, e non poco, non la sentivo da circa tre mesetti -se non con qualche messaggio dove mi chiedeva come stessi e tutte quelle sciocchezze colloquiali-, quando mi aveva annunciato il sesso del bimbo che aspettava da Andrea.

«Raffa come stai?» mi chiese e potei immaginarla mentre arrotolava una ciocca di capelli tra le dita, com'era solita fare quando parlava al telefono

«Tutto bene ciccia, tu? il bimbo? cresce bene?» mi preoccupai di mostrarmi interessato, mentre il motivo della sua chiamata continuava a rimanere un dubbio per me

«Cresce bene e si fa sentire, senti amore volevo dirti che io e Ivana abbiamo pensato di fare una reunion tutti insieme prima di Capodanno e ci chiedevamo se tu saresti disponibile per il 21» la sua proposta mi fece rimanere interdetto, reunion significava vedere tutti gli altri concorrenti del GF Vip, o quasi, ciò voleva dire rivedere Luca e io non mi sentivo pronto ad affrontare lo sguardo di Onestini su di me, mi terrorizzava l'idea di rivederlo e annullare tutto ciò che avevo provato a fare in due anni, con un discreto risultato, di arrivare lì e scoprire che i miei sentimenti per Luca Onestini non erano mai cambiati, erano stati semplicemente in stand-by

«Non ci sarà Luca» mi annunciò dopo che stetti in silenzio per qualche minuto

«Bene, ci sarò, fammi sapere il luogo e l'ora, non vedo l'ora di rivedervi tutti ragazzi» tirai fuori qualche frase d'affetto, ma andare lì mi spaventava comunque, tutti erano al corrente del fatto che io e Luca avessimo chiuso i rapporti e sicuramente ci sarebbe stata qualche domanda, ciò mi metteva un po' di ansia, dovevo ammetterlo, ma nulla che non potessi riuscire a controllare, se c'era una cosa che amavo di me stesso era quella di riuscire a mantenere la calma e rispondere a modo, anche quando venivo colto alla sprovvista

***

Arrivai davanti casa di Giulia e Andrea, dov'era prevista la reunion, per le 17:09, Aida era con me e mi aveva gentilmente incoraggiato e confortato in caso Luca venisse menzionato

«tesoro, ciao» Cristiano mi aveva salutato con due baci ben assestati sulla guancia, poi avevo fatto il giro del salotto salutando i presenti

Vedere Ivana lì davanti a me mi aveva creato uno strano fastidio, era la ragazza di Luca, mi aveva portato via ciò che di più caro avessi, o forse ero stato io a lasciarglielo fare, troppo occupato a ignorare le innumerevoli chiamate di Onesto, non mi ero reso conto che la Mrazova stava riuscendo nel suo intento, mi resi conto che era inutile cercare di addossare a Ivana le colpe, il torto lo avevo io, perché non credendo che fosse possibile che Luca mi abbandonasse avevo fatto lo stronzo ed ero sparito senza dare spiegazioni.
Fui comunque sollevato del fatto che Luca non ci fosse davvero e che vista la presenza di Ivana nessuno poteva chiedermi troppo invadentemente di lui, come era già successo da due anni a questa parte.

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